Questa descrizione mi sembra molto semplice:
Come indica il termine, il multistrato è composto da una sovrapposizione multipla di sottili fogli di legno, ricavati con particolari macchine, dai tronchi. Questi fogli vengono incollati tra loro con le fibre poste in senso alternato e sono sempre in numero dispari (3, 5, 7, ecc.): si ottiene così un pannello particolarmente robusto in cui le tensioni e le deformazioni sono appunto “compensate” dalla disposizione alternata delle fibre.
I pannelli di multistrato sono di vari spessori (da 3 mm a 40 mm ) e in diverse misure.(...)
(...) Il multistrato non sopporta bene l’umidità per cui l’uso è limitato alle strutture interne. Esiste, però, una versione particolarmente adatta all’esterno: il multistrato (o compensato) marino. Esso è costituito da fogli incollati con una particolare colla insensibile all’acqua ed è trattato in modo da renderlo idrofugo. Con il compensato marino si possono realizzare strutture destinate a rimanere stabilmente all’aperto e addirittura parti di imbarcazioni o parti di elementi sommersi.
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