Messaggioda Pupa » mer ott 25, 2006 6:30 pm
In casa il letargo è impossibile.
Il range delle temperature per il letargo va dai 4° ai 9°.
Sotto i 4° rischiano di gelare gli arti, verso i 2° muoiono congelate, e sopra i 9°-10° sono in "falso letargo", ossia una sorta di inappetenza e stanchezza, ma con un metabolismo non sufficientemente rallentato da risparmiare le energie.
In natura il falso letargo avviene dai 15° in giù ed è solo la preparazione al letargo, con il periodo di digiuno.
L'acqua dei laghetti, a una profondità di 1 metro, mantengono i 5° anche se fuori ci sono 0° o meno.
In casa è quasi impossibile trovare un locale che abbia meno di 10°,
a meno che non si abbia una cantina davvero fredda.
In quel caso la si mette con una bacinella in cantina e si monitorizza la temperatura.
Volendo si può anche utilizzare un vecchio frigorifero, da tenere a circa 7°, da aprire più volte al giorno per arieggiare, o da tenere accostato ma non chiuso ermeticamente.
La cosa più difficile del letargo controllato è portare però la temperatura verso i 5°-7° in modo graduale.
Secondo me la tua è ancora piccina, e questo inverno puoi tenerla sveglia,
la prox estate fai un bel laghetto(profondo 1,10 m (con almeno 10 cm di torba sul fondo) e il successivo inverno svernerà direttamente fuori.