CONSIGLI

dallo85
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CONSIGLI

Messaggioda dallo85 » mar apr 13, 2010 4:54 pm

quest inverno avevo posto una domanda senza però ricevere molto aiuto...ora riprovo scusate l'insistenza volevo sapere i vari metodi conosciuti da voi per far fare il letargo alle horsfieldi nel miglior modo possibile vi prego rispondete numerosi e spiegandomi i vari metodi e come metterli in pratica grazie cosi l'inverno prossimo posso mandarle in letargo in maniera sicura...un ultima domanda come si fa a capire quando è il momento di mandarle in letargo?grazie mille e scusate la mia poca conoscienza

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Giacomo-PG
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Re: CONSIGLI

Messaggioda Giacomo-PG » mar apr 13, 2010 5:26 pm

Ciao

Il termine "mandare" non è appropriato;infatti non siamo noi a decidere ma sono loro che pian piano inizieranno a ridurre le loro attività.

Prima di risponderti è necessario sapere se tu tieni le tartarughe in casa in terrario oppure all'aperto in giardino

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Elongata
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Re: CONSIGLI

Messaggioda Elongata » mar apr 13, 2010 6:52 pm

Gli esemplari allevati nel nostro clima, in autunno, al calare delle temperature, smettono di alimentarsi anche per più di 20 giorni per poter svuotare completamente l'intestino da residui di cibo. Diventano sempre più apatici e, verso novembre o dicembre a seconda della latitudine, iniziano ad interrarsi e cadono in letargo. La temperatura ideale di letargo, calcolata nel luogo di interramento è di 5 °C, temperature inferiori ai 2 °C arrecano danni cerebrali o morte, superiori ai 10 °C le inducono in uno stato di dormiveglia pericoloso per l'esaurimento delle scorte di grasso necessarie a superare l'inverno.

Il letargo è una fase metabolica assolutamente necessaria per questa specie, va impedito solo in caso di malattia o debilitazione.

La principale causa di morte, nel caso di esemplari tenuti a svernare all'interno di abitazioni da allevatori improvvisati è proprio la temperatura, che si presenta troppo alta per consentire il letargo e troppo bassa per consentire di continuare ad alimentarsi.

In queste situazioni se si vorrà tenerlo attivo, l'esemplare andrà collocato in un terrario riscaldato con un punto caldo sui 28 °C ed un punto fresco e ombreggiato sui 18 °C, con un substrato relativamente asciutto essendo una specie che teme molto l'umidità. Essenziale è una lampada UVB specifica per rettili necessaria per la sintesi della vitamina D occorrente per fissare il calcio atto a un sano sviluppo del carapace e delle ossa. Se si opta per il letargo, la testuggine andrà posta in una contenitore protetto dai roditori con una rete metallica. Il contenitore andrà collocato in un locale buio con temperature tra i 4 °C e gli 8 °C e una bassa umidità ambientale. Il risveglio avviene generalmente nel mese di marzo ed è legato al rialzarsi delle temperature diurne.

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rev.stone
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Re: CONSIGLI

Messaggioda rev.stone » mer apr 14, 2010 7:26 am

quel che scrive whitheflame è corretto.
personalmente ho fatto fare il letargo in giardino lo scorso anno, si era seppellita dentro la sua casetta e l'ho rivestita per bene di paglia e fogliame. quest'anno invece, visto che a dicembre qui eravamo a -15° l'ho dovuta prelevare da sottoterra e l'ho sistemata in garage (a 5/7° costanti) col metodo della doppia scatola....a fine febbraio l'ho rimessa nella sua casetta ed i primi di marzo è sbucata come se niente fosse...
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