


allora il terrario è realizzato in pannelli dello spessoro di 3 cm, sollevato da terra di 6 cm tramite dei travetti e misura internamente cm 130x130xh50;
l'ho riempito con terra mista a torba bionda di sfagno per almeno 10 cm; prima di riempirlo ho posato un telo di nylon per non lasciare la terra a contatto diretto con il legno e per facilitare la rimozione della terra stessa a fine stagione (primavera);
sopra il terreno ho cosparso del fieno e della corteccia di pino, di cui nella confezione è scritto che è adatta a terrari sia secchi che umidi e previene la formazione di muffe e cattivi odori;
ho inserito 4 piantine, lasciate nel vaso di plastica interrato nel terreno (liquirizia, timo, ibisco e kalancoe);
come illuminazione e riscaldamento, in attesa che mi arrivi la lampada ai vapori di mercurio (Hobby UV sun lux 160w) ho messo provvisoriamente uno spot da 40w, una lampada uvb 5% compatta e una lampada in ceramica 100w;
sotto la casetta (parte superiore) ho posizionato un cavetto riscaldante da 15w, termostatato per mantenere una temp max di 22° di notte mentre dormono, che funziona comunque tutto il giorno;
le altre lampade sono collegate ad un timer, che le accende automaticamente dalle 8 fino alle 18;
la temperatura nella stanza, per ora, rimane costante sui 18-20°, ma aumenta sotto le lampade che sono posizionate a circa 20 cm dal suolo;
le tarte, che misurano circa 15 cm, le ho messe all'interno 4 gg fa (martedi 13), prima erano in un recinto esterno;
dopo questa "breve" spiegazione, chiedo vs eventuali accorgimenti, perchè al momento con questo tipo di sistemazione le tarte, che prima fuori mangiavano abbondantemente erbe selvatiche e verdure, ora rimangono spesso intanate, e quelle volte che gironzolano nel terrario assaggiano appena il cibo che gli preparo;
non si mettono sotto le lampade a crogiolarsi come facevano fuori al sole;
spero veramente che con la 160w e con un pò di tempo di riambientamento si risolva presto il problema...