E' interessante notare la quasi concomitanza tra la nuova normativa e il proliferare di allevatori che hanno quintalate di esemplari adulti e baby con cites giallo di fonte D, con dei prezzi che potremmo pure definire interessanti. Dove erano prima questi signori cosi' riforniti a gettito continuo, o meglio dove erano tutti questi esemplari col cites giallo? Si sa che in certe Nazioni le regole sono piu' intelligenti e funzionali di quelle che abbiamo ora in Italia, basti pensare che e' da tre anni che il nostro Cites non rilascia Cites(ma che fano allora?), e questo significhera' pure qualcosa? Battuta a parte si sa pure che in certe Nazioni il vizietto italiano e' presente ed anzi amplificato dalla relativa miseria, e quindi potenziale corruttibilita' di persone in punti chiave per il riciclaggio legale di esemplari illegali. Certo sono solo considerazioni personali, che spero sia false ma , per finire come iniziato, la coincidenza e' curiosa..e il caso qualche saggio dice che non esiste. Io non sono un saggio ma il sospetto mi viene. So che sono argomenti oltre la portata di una organizzazione come il TCI ed e' solo un pensiero che volevo condividere.
Buon allevamento, organi forestali e commissioni scientifiche a parte(anzi nonostante), e buona giornata