Io sono pienamente d'accordo con il concetto espresso da Michele: se dovessimo comportarci così per ogni animale che vediamo, secondo me sarebbe paradossalmente un incentivo per i commercianti a trattare gli aninmali in quel modo, tanto vengono venduti ugualmente!
E sono d'accordo anche sul fatto che non tutti gli esemplari sono uguali, qualcuno può essere perfettamente liscio, qualcuno presentare una piramidalizzazione fisiologica (contando che in natura gli agenti atmosferici e influiscono molto sulla lavigazione del carapace). Sinceramente quando ho iniziato a muovermi in questo "universo delle tartarughe" ero convintissimo che si trattasse di un grave problema avere un carapace simile a quello. Ora non voglio chiaramene sostenere il contrario, cioè non voglio dire che sia giusto ridurre un animale in quello "stato", però non è detto che sia motivo di sofferenza per l'animale.
Forse spesso siamo troppo legati all'immagine dell'animale esteticamente perfetto e ci lasciamo condizionare da questa visione, pensando che tutti gli esemplari che non sono perfetti o comunque vicino alla perfezione, siano sofferenti.
Un caso clamoroso sono le C. carbonaria e le G. elegans. ALcuni esemplari presentano una piramidalizzazione fisiologica, ben distinguibile da quella causata da un'alimentazione errata. Questo non vuol dire che quegli animali abbiano sofferto.
Se poi la piramidalizzazione è palesemente legata ad un'alimentazione errata, allora dobbiamo affrontare un altro discorso!