c'è un modo per far avviare o almeno sensibilizzare qualche associazione,qualche ente o istituzione a far un piano di monitoraggio di zone dove ci sono ancora tarte allo stato naturale,per evitare ulteriori prelievi?
tipo io sento parlare ogni tanto dei cip sulle tartarughe,che funzione ha questo cip?puo essere rintracciata una tarta con cip?
io personalmente vorrei collaborare o meglio cercare di proteggere la zona dove vivo,che ancora ci sono molte tarte,ma che purtroppo vengono prelevate,anche se in minima parte ma vengono prelevate,
io personalmente per quel poco che posso cerco di proteggere a modo mio,ho avvertito tutti i montanari se in caso trovassero tarte sulla strada me le devon portare, e cosi fanno e io le prendo e le riporto nelle loro zone dopo averle reidratate perchè se stanno sulla strada significa che son scese per l'acqua,
poi almeno due volte a settimana salgo su a verificare com'è la situazione, e se posso cerco anche di favorire incontri tra maschi e femmina se ne vedo a poca distanza l'una dall'altro.
Ma dasolo non posso fare molto,la forestale anche se monitora la zona se e frega altamente di controllare se io magari in macchina ho 3 tarta nel bagagliaio..insomma non ci sono ordini precisi per quanto riguarda le tarte ed è un vero peccato,io vorrei fare qualcosa,perchè mi piacerebbe che tra qui e 60anni i miei figli e le future generazioni possano ancora trovare tarte in natura.
La protezione sulle tarte purtroppo cercano di farla solo sul cartaceo,ma se poi non ci sono controlli nei giardini d'italia è carta straccia,
senza parlare che i controlli in montagna non sono sicuramente mirati.
Mi piacerebbe se qualcuno mi aiutasse a capire se si puo fare qualcosa,io sono pronto ad arrivare dovunque se poi serve a qualcosa per aiutare queste tarte.