Messaggioda essemario » gio apr 19, 2007 1:55 am
....non per creare allarmismi, ma meglio se le tarte la notte sono ben nascoste, possibilmente in rifugi: i gufi di notte ci vedono benissimo.
Secondo, una grossa differenza fra rapaci e corvidi (corvi, gazze, cornacchie, ghiandaie ecc.): i primi prendono la preda con le zampe (anche il gufo), i secondi col becco. Chiaro quindi che i rapaci, compatibilmente alle loro dimensioni, sono in grado di sollevare prede di peso maggiore rispetto ai corvidi proprio perche' usano i loro artigli. Magari non sono in grado di magiare una tarta ma la sollevano e la portano via, un gufo reale potrebbe riuscirci.
Mi dispiace spaventarti, ma se le tarte la notte dormono in casette-rifugio, cespugli molto folti ok, altrimenti occhio!! Comuque non sono il suo cibo favorito. Segue qualche maggior descrizione che ho trovato su internet, da cui puoi notare la forza di questo bellissimo animale.
Esce al tramonto e all'alba in cerca di prede, in particolare piccoli mammiferi ed uccellini, mentre di giorno resta nelle fessure delle rocce o fra i rami degli alberi, tenendo le penne aderenti al corpo e i ciuffi degli orecchi abbassati.
Aggredisce lepri, conigli, galli e fagiani di monte, anatre, pernici, oche, arrecando gravi danni tra i volatili domestici. La presa delle sue zampe gli permette di stritolare prede particolarmente grosse come volpi, ricci o corvi e cornacchie, ed è anche per tale motivo che il gufo reale risulta particolarmente temuto dagli altri uccelli.
Come anche altri rapaci notturni, il gufo reale ingoia le prede intere, e nel caso che queste siano troppo grandi le dilania con il becco. Ciò che non riesce ad assimilare, come pelle, piume, peli, ossa, viene rigettato sotto forma di piccoli gomitoli, detti borre, che è possibile trovare a terra durante le escursioni nei boschi.