Citazione:
Messaggio inserito da jcdenton
Che gran testa di.............. Si il guscio è fortemente vascolarizzato. Immaginate che dolore povera piccola. Qualcuno può fare una traduzione generale di quello che dice il tizio nel post? Purtroppo il francese mi manca.
Traduco:
"Per cominciare, ecco la breve storia:
Il padre di un amico ha recuperato in settembre l’anno scorso 5 tartarughe che un collega di lavoro gli ha portato dal Marocco. Ne ha tenute tre e ha regalato un’adulta e una giovane. La giovane è morta in poco tempo. L’altra è ancora dal suo proprietario ma non conosco le sue condizioni di vita.
Per quelle del padre del mio amico, le avevo viste l’anno scorso, stavano nel suo giardino incatenate con un anello al carapace. C’è una femmina grande e due maschi. Sono tornato a vederle domenica, hanno passato l’inverno in una grande cassa di legno in un garage con un substrato di terra e foglie. Era tardi, non erano molto attive, soprattutto il maschio più piccolo. Ho scattato una foto.
La settimana scorsa, dopo aver avuto una diagnosi di vermi dal mio vet, ho pensato che servisse un vermifugo anche al padre del mio amico e sono andato a vedere quelle tartarughe per pesarle.
Là, mi hanno detto che il maschio piccolo era morto. Le altre due sono state rimesse in giardino con le loro catene.
Le ho pesate e fotografate:
la femmina: 545 g per 15/17 cm a occhio
il maschio che resta: 418 g per circa 12/14 cm"
I commenti che seguono nel forum sono avviamente dello stesso tono di quelli postati qui.
Purtroppo era una pratica molto diffusa anche da noi nel passato, l'ignoranza sulle tarte è enorme: si vede che il carapace è duro e si pensa che non soffrano, ma è una grave errore di valutazione

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