Conferenze al TARTARUGHE BEACH 2007

[simon@]

Personalmente arrivo il sabato mattina(dopo una levataccia, sveglia alle 4,30), subito in fiera/mostra, riempio le teche e già, mentre lo faccio, sono tempestata di domande.
Mi dimentico di pranzare, tutta una tirata fino alle 19, svuoto le teche, dopodichè non vedo l'ora di andare a casa(da un'amica carissima che mi ospita) a farmi una doccia e mangiare qualcosa scambiando 2 parole con gli amici con i quali ci troviamo ogni anno.
Dopodichè...a nanna, perchè al mattino alle 7 c'è la sveglia, per essere di nuovo in mostra alle 8,30...e si ricomincia, fino alla sera.....io il sabato sera non potrei mai...

[PBI]

L'anno scorso, dopo essermi fatto molti Km ( non venivo direttamente da casa ) il sabato sera ero praticamente cotto e me ne sono andato a nanna subito dopo cena !

Poi così facendo si obbliga la gente a pernottare ! ma chi non pò o non vuole, è costretto a non partecipare alle conferenze.

Secondo me, lo scarso interesse delle ultime edizioni, era dovuto principalmente da due motivi:

Il primo era il fatto che le conferenze venivano fatte solo di sabato, tutti quelli della domenica rimanevano a "bocca ascittua".

Il secondo motivo sono gli argomenti.
Anche se di notevole valore, erano secondo il mio modesto parere, troppo specifici e per "esperti del settore": il grande pubblico è più interessato ad argomenti più semplici: come costruire un terrario, come riconoscere le varie erbe da usare per l'alimentazione, come riconoscre le varie specie, come riconoscere le patologie più comuni ecc...

[Sabrina1]

sono d'accordo con paolo

[Carmen]

Anche io sono d'accordo con Paolo: se c'è stata scarsa affluenza è stato solo perchè le conferenze, molto tecniche e indirizzate agli allevatori, si svolgevano negli orari in cui proprio i maggiori interessati erano impossibilitati a parteciparvi.

Non credo che spostandole alla sera cambi qualcosa, come dice Simona gli allevatori sono "cotti" e non vedono l'ora di andare a riposarsi o a fare due chiacchiere con amici che non vedono da tanto.

Non capisco perchè non si prenda in considerazione di farle la Domenica, magari negli orari in cui c'è meno affluenza o chiudendo addirittura per qualche ora la mostra in modo che si possano gestire meglio le poche persone che rimangono dentro dandosi i turni per partecipare almeno ad una o due conferenze.

Da noi le mostre hanno un orario la mattina ed uno la sera, non c'è l'usanza di fare orario continuato anche perchè ci sarebbero parecchie ore buche in cui l'affluenza sarebbe talmente bassa da risultare un sacrificio saltare il pranzo o un caffè in tutta tranquillità per due o tre persone.

[anto]

Io quelle che ho seguito(TGG in sardegna e quella con la partecipazione di un respons delle forestale a proposito dei cites e dei sequestri) le ho trovate molto interessanti, non credo che sia il caso di fare una conferenza su come costruire un recinto o quali siano le erbette migliori...!
Avrei voluto seguire anche le altre,ma mi sono fatto un viaggio enorme e sinceramente non mi volevo perdere la mostra!
Questo (e non gli argomenti) credo sia il motivo della scarsa affluenza, per questo bisognerebbe cercare di organizzare le due cose in modo che non coincidano!

[PBI]

Io non dico di cancellare definitivamente conferenze più tecniche, ma di fare un mix.

Tu, come esperto, sicuramente sarai interessato a quelle più specifiche, mentre il semplice appassionato, che non ha particolari competenze, prediligerà quelle più adeguate alle sue necessità.

Sai quante persone, gli anni passati, si sono presentate al banco del TCI chiedendo:
posso dare pane e pasta alle tarta ?
l'inverno le posso tenerele in una scatola vicino il termosifone ?
devo fargli fare il letargo ?
ecc...

Spostare le conferenze in orari extramostra, non lo trovo molto producente, per i motivi precedentemente descritti, e credo che anche i relatori non abbiano voglia di relazionare il sabato dalle 21.00 in poi !

Citazione:

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Messaggio inserito da anto

Io quelle che ho seguito(TGG in sardegna e quella con la partecipazione di un respons delle forestale a proposito dei cites e dei sequestri) le ho trovate molto interessanti, non credo che sia il caso di fare una conferenza su come costruire un recinto o quali siano le erbette migliori...!
Avrei voluto seguire anche le altre,ma mi sono fatto un viaggio enorme e sinceramente non mi volevo perdere la mostra!
Questo (e non gli argomenti) credo sia il motivo della scarsa affluenza, per questo bisognerebbe cercare di organizzare le due cose in modo che non coincidano!

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[essemario]

....Al tempo stesso non credo che le conferenze debbano semplificarsi troppo.

Innanzi tutto coinvolgendo "scienziati" del settore si fa vedere che l'associazione ci tiene alla salvaguardia degli animali anche in modo scientifico, e non e' solo un'associazione di terraristi/allevatori di animali come qualcuno potrebbe pensare.

In secondo luogo, vista la quantita' di persone "ignoranti" in fatto di tarte che si avvicinano a questo mondo grazie alla mostra, forse per loro varrebbe la pena di realizzare una conferenza anche registrata prima dell'inizio del tartarughebeach che vada in onda di continuo, oppure andrebbero realizzati cartelloni/ foto-esempi di come si tengono, come si nutrono ecc. in modo da "alleviare" gli espositori da un buon numero di domande. Certo in questi casi i volontari avrebbe molto da fare per realizzare queste cose. Io l'altro anno non c'ero (e molto probabilmente neppure questo, purtroppo!) ma credo che vadano esposte piu' possibile le schede gia' realizzate per il sito, danno molte informazioni.

[DelorenziDanilo]

a me non dispiace l'idea,magari facendo dalle 20.30 alle 22.30,non oltre...
salvo che stia bene a veterinari o a chi deve esporre le relazioni!

[Agostino]

Come ho già detto, qualche mese fà si era deciso di non rifare le conferenze durante la mostra ! Magari di farle in altra data staccate da ogni evento(vedi la conferenza di Venezia 2008).
Ora la possibilità è ritornata viva grazie a qualche volontario che si è preso l'impegno di gestirle, purchè non comporti ulteriore impegno da parte degli organizzatori.
Premesso queste problematiche, ora si è davanti alla scelta degli orari, magari anche se al sabato o alla domenica, ma non oltre ! l'alternativa è farne scenza !
So bene che comunque si seglie, non andrà bene a tanti !
Inoltre c'è anche da dire che non è facile trovare i relatori, ma che è importante trovare dei veri esperti per dare risalto professionale all'associazione; per questo è molto difficile che un'esperto internazionale venga a parlare di nozioni basilari adatte ad un neofita !
Questa discussione servirà comunque a dare indicazioni agli organizzatori, cui spetta la decisione finale !!!!

[Tortugo]

sono d'accordo sulla "professionalità" degli argomenti....non è una critica, ci mancherebbe (è solo un mio pensiero!), ma una conferenza su come si costruisce un recinto mi sembra più che superflua, soprattutto quando oltre ai libri e ad internet in generale, c'è un forum come questo dove ci sono molti persone più che disponibili a dare qualsiasi informazione.

[PBI]

"Ambasciator non porta pena..."

Quanto ho scritto, oltre ad essere il mio pensiero ( che può benissimo contare quanto il due di bastoni quando briscola è coppe ), è qello di molte persone con le quali, in questi anni, ho avuto modo di scambiare qualche parola, durante le varie edizioni del "tartarughe bach".

Ovviamente dire di fare una conferenza su "come costruire un terrario", è una semplificazione estrema, per far capire che gli argomenti dovrebbero essere più rivolti "alle persone comuni" e non solo agli "esperti".

Poi, le coferenze "tecniche", "professionali", "scientifiche" o come volete chiamarle Voi, si potrebbero fare in altre sedi ( sale conferenze di Hotel ), in periodi diversi dalla mostra, e se voltete, riservate, come si dice in gergo, "agli operatori del settore".

[Tortugo]

Infatti penso che sarebbe carino far una sorta di stage, per un paio di giorni di sole conferenze, con tutti gli "illustri del settore, una sorta di Tartabeach, ma di sole conferenze...è chiaro che ci vuole del tempo per organizzare una cosa del genere, perchè bisogna sempre tenere in considerazione la disponibilità di molte persone che dovranno tenere queste conferenze...per il momento abbimo questa dato, quella del Tartabeach da sfruttare al meglio....

[Mensio]

Accontentare tutti non sarà facile.
Penso che perdere le conferenze sia un passo indietro per la valenza, anche scientifica e divulgativa, dell'evento Tartabeach.
E' verissimo che la sovrapposizione con gli orari della mostra è ormai improponibile; poi la domenica pomeriggio/sera molti, giustamente, cominciano a prendere la via di casa.
Tirando le somme penso che la proposta di Agostino sia la più praticabile.
Sul contenuto delle stesse: quando i relatori sono preparati ed intelligenti, come mi è parso di vedere in questi anni, anche affrontare argomenti sulla carta complessi risulta semplice e gradevole per tutti.

[Tortugo]

ho dimenticato di dire che se ogni anno poi bisogna tenere conferenze per spiegare alla gente che le tarta non mangiano pane o cose del genere si parlerebbe sempre delle stesse cose, a alcuni visitatori magari che poi tornano a casa la sera, hanno un pò di pasta al ragù cha avanza e la mettono davanti alla tarta...non so alcune questioni sono sempre medaglie a 2 facce. conferenze per "pochi" (che poi non fa male sentire di altre tarta, io anche ho seguito gli anni passati delle conferenze a cui non ero particolarmente interessato, ma ho guadagnato ottime nozioni in più!!) e specializzate, oppure per molti ma generiche?.... ai posteri l'ardua sentenza....no, scherzo...però è vero che non è faiclissimo scegliere, e spesso neanche raggiungere una situazione di equilibrio....

[chris]

anche io preferirei che le conferenze vengano svolte al sabato sera nonstante sicuramente saremo tutti "cotti" e si dovra' per forza pernottare

io l'anno scorso ho scelto di vedere solo 1 conferenza altrimenti non mi sarebbe rimasto il tempo per vedere le tarta

io penso che le conferenze debbano essere "scientifiche" , le info basilari si possono trovare su internet o sul libricino che il tartaclub distribuisce ( magari si potrebbe ampliare )

inoltre straquoto l'idea di fare i dvd per chi non le puo' seguire