Messaggioda valbo » lun ott 10, 2005 8:39 am
... ma è ovvio che abbiano un cervello molto diverso dal nostro e, indipendentemente dal bene che vogliamo alle nostre tarta, la cosa non è nemmeno lontanamente paragonabile : sono rettili, noi mammiferi superiori.. gli animali che più si avvicinano, come affinità intellettiva e non solo, all'homo sapiens è la specie dei pongidi (gorilla, scimpanzè, bonopo e orango)e anche fra questi e noi c'è una notevole differenza, mi sembra.. e da quì alla tartarughe di differenza ce n'è eccome!!... io amo molto le tarta... ma i rettili sono distanti da noi anni luce.. ed è sacrosanto che sia così; per questo ho già più volte postato che ritengo sbagliato e fuorviante antropomorfizzarle (fuorviante perchè per amare un essere vivente dobbiamo per forza trovare con lui delle somiglinze e delle similitudini comportamentali, dimostrando che facciamo più fatica ad accettare le differenze e che forse inconsciamente ne abbiamo paura) in maniera "disneyana" cercando in ogni modo di vedere similitudini con la nostra specie che in effetti non ci sono, non esistono e non ci saranno mai. Poi è chiaro che esse siano in grado di avere associazioni e abitudini che si collegano al cibo, ai cambiamenti atmosferici e ai ritmi circadiani... ci mancherebbe: sarebbero altrimenti sicuramente già estinte! e invece sono su questo pianeta da prima di noi.