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Messaggio inserito da Carmen
E i cavallini selvatici sardi? i cavallini della Giara?
Unici cavalli selvaggi in Europa?
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Messaggio inserito da rikytikitavy
Guarda che il capostipite selvatico dei bovini, l'Uro, si è estinto nel'600, il cavallo selvatico attuale, il Tarpan è frutto di deselezione umana, quindi è fasullo quanto un cavallo Maremmano o Lipizzano, ed esiste solo una sottospecie veramente selvatica , il Przewalski (1000 capi nel mondo discendenti da 15 esemplari e ho avuto la fortuna di vederne uno dei capostipiti nello zoo di Roma tanti anni fa) e asini selvatici capostipiti di quelli da soma che io sappia nessuno non ce ne sono.
Ogni specie che si perde, anche se selezionata dall'uomo, è una perdita di biodiversità.
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Messaggio inserito da AleCitazione:
Messaggio inserito da rikytikitavyCitazione:
Messaggio inserito da sancar48
Una delle teorie evoluzioniste più fantasiose sostiene che molti animali e piante ci usano per facilitarsi l'emigrazione e l'insediamento in nuovi habitat. Il cane, il gatto, il cavallo, adattandosi a noi e alle nostre esigenze, hanno potuto distribuirsi in tutto il globo. Lo stesso dicasi per le azalee, le camelie, le patate e i pomodori !Noi li abbiamo aiutati nella metamorfosi e non corrono certo il rischio di estinzione!
Non è fantasia è una realtà.
I vegetariani non si rendono conto che se tutti adotassimo il loro regime alimentare si estinguerebbero ovini e bovini.
L'asino, i muli, animali che nel passato diffusissimi, negli anni '80 '90 hanno rischiato di estinguersi e molte razze sono sparite perché non più necessaria all'agricoltura
Riky, ma gli ovini ed i bovini a cui ti riferisci sono stati selezionati proprio dall'uomo a partire da ceppi selvatici, non sono mai esistiti in natura.
Può sembrare crudele dirlo, ma se si estinguessero le varie razze bovine, non ci sarebbe nessuna grande perdita in termini di biodiversità. Al contrario, sarebbe grave perdere gli originari ceppi selvatici (liberi in natura ed evolutisi per caovoli loro) da cui è partita la selezione.
Nel caso delle tartarughe si ha a che fare direttamente con specie e sottospecie (in "forma" piu o meno pura) provenienti dai loro habitat originari; quindi il discorso dell'allevarle per arricchire il mercato ha più senso, da un punto di vista protezionistico.
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Messaggio inserito da Carmen
Maurizio,
io non metto in dubbio che poter avere i CITES sia oltrechè perfettamente legale, anche remunerativo, e si possano recuperare negli anni, le spese sostenute oltrechè, come dici tu, le rotture varie.
I problemi però sono altri: prima di tutto a me personalmente non mi và di conficcare corpi estranei nelle mie tarte, capirai io sono una che non le tocca nemmeno, che non le sposta da dove si mettono, che gli fà fare il letargo dove vogliono loro, che non le pesa e non le lava, le disturbo il meno possibile anche perchè quando sono intervenuta per qualcosa è successo di tutto...capirai che portarle dal veterinario per fargli infilare un coso nella zampa non mi vada molto a genio.
Anche volendo poi chi me lo fa? i veterinari del cane? mi hanno già detto che in caso di bisogno le tartarughe nemmeno glie le dovevo portare perchè non le conoscevano per niente...e poi un microchip costa davvero 3,50 euro?
perchè già per il cane vogliono 30 euro per metterglielo, inutile dire che io non gliel'ho mai fatto mettere.
Altro ostacolo difficile da superare: ora come ora a noi, possessori di riproduttori denunciati nel '95 i CITES per le figlie di queste nemmeno ce li danno, e quindi non si pone nemmeno il problema di mettere o no i microchip alle wild.
Poi la legge come si deduce da quello che ha detto Sandra, viene interpretata addirittura in maniera restrittiva da alcune forestali che impediscono il rilascio dei CITES non solo per le wild o le figlie, ma anche per tutte le generazioni a venire....anche se a questo io farei sicuramente obiezione.
Intanto allora vediamo se la legge ci concede almeno di chiedere questi CITES, poi ne potremo riparlare con calma, ma per il momento non mi sembra proprio il caso di additare chi fà le cessioni gratuite come se fosse un delinquente o una persona priva di scrupoli,
purtroppo siamo praticamente tutti obbligati a fare così,
chiedere o meno il rimborso spese non cambia il succo della questione.
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Messaggio inserito da adriana1Citazione:
Messaggio inserito da platysternon
Che stufata con sti prezzi e col valore delle tarte, o lo fate per hobby o lo fate per fare commercio perchè se pensate sempre al prezzo delle tarte, alle spese che danno etc è solo il secondo caso che avete sempre in testa come un tarlo.
Io la vedo così: non volete fare i cites?andate avanti a cederle gratuitamente e se richiederete un compenso e vi beccheranno capperi vostri.
Volete fare i cites per poterle vendere?Fateli, rischiate che si sposti il microchip, le venderete a uno sproposito per rientrare dei soldi spesi in scartoffie, commerciandaggine varia, veterinari, allevamento per tot anni, etc e nessuno ve le comprerà perchè marginate, hermanni e greche si troveranno già o gratis o a moooooolto meno di quello a cui le vendereste.
penso che tu parli così pewrchè non ti nascono o te ne nascono poche
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Messaggio inserito da Ivana ToCitazione:
Messaggio inserito da platysternon
Che stufata con sti prezzi e col valore delle tarte, o lo fate per hobby o lo fate per fare commercio perchè se pensate sempre al prezzo delle tarte, alle spese che danno etc è solo il secondo caso che avete sempre in testa come un tarlo.
Io la vedo così: non volete fare i cites?andate avanti a cederle gratuitamente e se richiederete un compenso e vi beccheranno capperi vostri.
Volete fare i cites per poterle vendere?Fateli, rischiate che si sposti il microchip, le venderete a uno sproposito per rientrare dei soldi spesi in scartoffie, commerciandaggine varia, veterinari, allevamento per tot anni, etc e nessuno ve le comprerà perchè marginate, hermanni e greche si troveranno già o gratis o a moooooolto meno di quello a cui le vendereste.
Scusami ma io penso che se una discussione non ti interessa sei liberissimo di non leggerla, dire che ti stufa mi pare cosa molto poco educata nei confronti degli altri utenti del forum...........
Io non mi sono ancora fatta un'idea precisa della situazione ma credo che tra, come dici tu, venderle ad uno sproposito o cederle rimettendoci soldi spesi per crescerle bene, ci stia di sicuro una sana via di mezzo.
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Messaggio inserito da AleCitazione:
Messaggio inserito da platysternon
Che stufata con sti prezzi e col valore delle tarte, o lo fate per hobby o lo fate per fare commercio perchè se pensate sempre al prezzo delle tarte, alle spese che danno etc è solo il secondo caso che avete sempre in testa come un tarlo.
Io la vedo così: non volete fare i cites?andate avanti a cederle gratuitamente e se richiederete un compenso e vi beccheranno capperi vostri.
Volete fare i cites per poterle vendere?Fateli, rischiate che si sposti il microchip, le venderete a uno sproposito per rientrare dei soldi spesi in scartoffie, commerciandaggine varia, veterinari, allevamento per tot anni, etc e nessuno ve le comprerà perchè marginate, hermanni e greche si troveranno già o gratis o a moooooolto meno di quello a cui le vendereste.
Io credo che se stanno tutti dibattendo sempre sullo stesso argomento (cites),anche se alla fine nessuno vuole commerciare in tartarughe, è soprattutto perchè aprire un mercato legale ti tarte, che metta il bastone tra le ruote al mercato nero, sia una faccenda importante x chiunque tenga a questi animali.
A prezzi così elevati come quelli che hanno le tarta col cites, nessuno è così fesso da comprarle.
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Messaggio inserito da Agostino
X Platysternon
non travisiamo la realtà, ricordo che per la stragrande maggioranza, nei giardini italiani, vengono detenute due-tre, comunque un numero limitato di esemplari e le baby poi vengono realmente donate, quindi non generalizziamo se qualcuno invece si fa dare un contributo spese, altrimenti sembra che sia una prassi di tutti e si farebbe un danno a chi si comporta onestamente e generosamente.
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Messaggio inserito da Carmen
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Messaggio inserito da Ale
Secondo me, per quanto possa sembrare triste, la soluzione sta proprio nel rendere le terrestri europee legalmente accessibili a chiunque.
Ma secondo voi, esistono trachemys scripta scripta(si scrive così?) vendute sul mercato nero perchè catturate?? Io non credo proprio, e se ciò non accade è proprio perchè chiunque ne voglia una, la trova nel primo negozio di animali che a sua volta si fa rifornire dalle pharm.
Per ostacolare il sacrificio inutile di tanti animaletti, poi , è importante divulgare e propagandare il più possibile le esigenze di questi animali, evitando così un'ecatombe come quella che si è verificata negli ultimi decenni con le tararughine d'acqua.
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