Citazione:Evidentemente non ci siamo capiti, rispondo a Tartamau che insiste con i CITES che io e quelli come me, secondo la mia Forestale, non potremo mai avere.
Messaggio inserito da tartamau
Il microchip inserito nel modo giusto in una zampa in una tartaruga al massimo si può spostare per la lunghezza di quest'ultima. Se inserito sotto cute non può penetrare all'interno delle viscere in quanto non può penetrare il sottostante fascio muscolare (il muscolo è continuo e non è bucato, nè tantomeno il microchip può insinuarvisi). Nel cane infatti è rimasto sotto cute ed è semplicemente sceso. Attenzione che la distanza percorsa non è sovrapponibile e pensabile in una tartaruga che morfologicamente è distante anni luce da un mammifero!
Detto questo, non è vero che una tartaruga con Cites deve costare enormemente più di una senza. Premesso che vendere una tartaruga in modo illegale (il rimborso spese è una vendita, chi dice il contrario si nasconde dietro una misera bugia) deve dare un vantaggio in chi lo acquista, quindi un prezzo contenuto, altrimenti non avrebbe senso preferire questa metodica, compreso il rischio (Si, rischia anche chi compra! Ma spesso non ne è neppure a conoscenza).
Poichè di Cites ne ho avuti un bel po' prima che si insediasse la nuova commissione scientifica, posso dire che esso costa tra tassa e spese di fotocopie e di foto non più di 20 € per tartaruga, ammesso che se ne dia via una con un Cites singolo. Si può infatti optare per un Cites che cumula più esemplari. Per fare un esempio, mettiamo che un singolo acquirente vi chiede tre tartarughe ebbene, si va alla forestale e se ne richiede uno unico per tre. A questo punto il costo diminusce di quasi un terzo per animale, circa 7€. Se il numero aumenta, beh avete capito.
Mettiamo che mediamente chi acquista prende di solito due esemplari: il sovrapprezzo per animale sarà di 10€. E' molto secondo voi per avere un animale in perfetta regola, senza rischi poi?
Il prezzo finale sarebbe comunque, volendo esagerare, tra i 50€ e 60€.
I prezzi elevatissimi che si trovano in giro dai negozianti sono dovuti ai molti passaggi e dal fatto che non è raro trovare in vendita una tartaruga, ma è rarissimo trovarne una con il Cites.
Naturalmente una baby non potrà mai avere il valore di un esemplare di 4 o 5 anni ed oltre, anche perchè sarà un acquisto più sicuro con una probabilità di sopravvivenza nettamente superiore, per non parlare delle spese sostenute dalla nascita a quella età, enormemente superiori.
Vendere una baby chiedendo un rimborso spese di 30€ (per inciso quanto può costare dare da mangiare alla madre e al padre per un anno diviso il numero dei piccoli nati?) dà lo stesso guadagno di chi lo vende con Cites a 50-60€, eccezion fatta per quest'ultimo che facendo le cose in regola, non è e non può essere competitivo.
Vi pare giusto?
Se poi nel valore della tartarughina vogliamo mettere quanto abbiamo speso per terrari, recinti, incubatrici, acquisto dei riproduttori, o di interi terreni per tenervele, nonchè il tempo (che equivale al denaro) dedicato all'allevamento, il prezzo certamente potrà variare di molto! Ma una cessione GRATUITA è un dono! Come se uno di noi fa un regalo ad un amico, senonchè poi gli chiede i soldi della benzina per essere andato al negozio, quindi l'usura della macchina e parte dei costi sostenuti per bollo, assicurazione ed altro! Ci nascondiamo dietro una foglia di fico?
Ripeto che ognuno è libero di vederla come vuole e di comportarsi a suo rischio come vuole. Non si tratta di additare nessuno, semplicemente di chiarire alcuni aspetti che, lo crediate o meno, sono alla base del blocco attuale! E mi sembra dai discorsi fatti che non si sia ancora capito.
E se permettete, non è giusto che per INTERESSE privato ci rimettiamo poi tutti, lamentandocene poi senza ammettere alcunchè di responsabilità. Purtroppo non è possibile fare tutto come si vuole in barba e leggi e regolamenti.
Riprovo. Nel 92, all'uscita della legge, ero già in possesso delle tartarughe capostipiti del mio allevamento. Poiché prima della legge non era richiesta nessuna documentazione e venivano vendute alle fiere di paese, liberamente e senza preoccuparsi della loro provenienza,l'unica identificazione al riguardo è la mia denuncia del 92, che le identifica come wild . Secondo l'addetto della forestale anche le loro discendenti sono considerate wild, il denunciarle mi da diritto alla detenzione e alla cessione gratuita, ma non mi darà mai la possibilità di adire ai CITES gialli, per tutte le generazioni a venire. Spero vivamente che sia stato un errore di interpretazione, anche perché, qualora la proposta del Tartaclub non venisse accolta dalla Commissione, probabilmente le cessioni gratuite non saranno più contemplate e dovrò regalare le mie tartarughe senza nessun tipo di documentazione, di nascosto come se fossero state prelevate in natura. Questo non accadrà per chi è in possesso di certificati di acquisto o di cessione gratuita dal 95 in poi, poiché essendo più circostanziati nella loro formulazione sembra per ora siano stati accettati dalla comunità europea. Il per ora è d'obbligo!!!!
Chiedo lumi ai dirigenti del Tartaclub poiché, essendo diventata socia con qualche giorno di ritardo, non ho ricevuto la newsletter.
Poi una domanda all'amico Tartamau. Veramente posso avere una delle tue tartarughe con CITES giallo alla cifra che dici? Se confermi corro a prenotarmi
Come mai allora allevatori accreditati che vendono anche ai negozi quando possono rilasciano certificati di cessione gratuita ai privati? Per risparmiare pochi euro di tasse? ( proprio pochi se le cifre sono quelle che sostieni tu).
Lascia perdere, è una polemica inutile che non risolve i nostri problemi, soprattutto i miei.
Per quanto riguarda i microchip, Il cane di mia figlia, dopo che il microchip, evidentemente male inserito da un' incompetente ( ma di incompetenti è pieno il mondo)si è spostato, ha avuto una brutta infezione, l'hanno dovuto operare e poi curare e medicare con antibiotici per molto tempo. Provate a immaginare la stessa cosa su una tartaruga.
Tartamau, ma nel calcolo del prezzo, non hai dimenticato il costo del microchip e del veterinario? Le foto ormai non bastano più.
Adesso mi odi, lo so, ma fai tutto così semplice quando semplice per me non è...!