reintroduzione in natura

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simon@
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Messaggioda simon@ » mar mar 20, 2007 11:19 pm

Chissà se rikytikitavy si prenderà la briga di tradurre anche la nostra MIkka?
Thanks, Mikka.

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essemario
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Messaggioda essemario » mer mar 21, 2007 3:43 am

Traduzione di quanto detto da iikka/Mirkka:

Cari Tartaclub & co
come ho sentito dalla mia amica Rita di quest'ultima discussione in questo sito riguardo al Carapax, ho pensato di dover aggiungere i miei saluti qui.
Avendo lavorato al Carapax per 8 mesi fino allo scorso agosto come curatrice degli animali esotici/acquatici e avendo anche fatto la volontaria per 6 mesi, sono stata tra "gli ultimi arrivati" ma anche tra gli ultimi ad aver lasciato.
Saluti a te Bruno; hai fatto davvero una bella cosa assistendomi volontariamente quelle 2 settimane, e sono lieta di sentire che hai un buon ricordo del centro. Come me. Ma io ho anche brutti ricordi, e non pochi.
Gia', riguardo al centro... L'idea in se stessa e' meravigliosa: "recuperare" tartarughe con l'aiuto di giovani volontari provenienti da tutto il mondo. Giusto un punto negativo: non funziona.
Le dimensioni del centro, problemi di tipo finanziario e di rapporti interni sono le ragioni principali, almeno negli ultimi 2 anni quando ho potuto vedere le cose da vicino. A causa dei probemi finanziari il numero dei curatori (responsabili) non corrisponde assolutamente all'ammontare di lavoro, e cio' porta all'aspetto poco curato dell'habitat, strutture vetuste, alimentazione scadente e in ultimo a rapporti stretti tra la direzione ed i dipendenti.
Fino ad ora tutti (a parte il mio caro piccolo amico alla reception...) quelli che sono andati la' per lavorare con delle alte aspettative se ne sono andati delusi, riconoscendo che per quanto dessero il loro massimo questo non era neppure lontanamente abbastanza.
Da maggio 2005 fino a marzo 2007 ci sono stati 6 lavoratori pagati, me inclusa, che sono venuti e andati. Parecchi no? Secondo me, cio' siginifica che qualcosa non funziona. Possiamo tutti speculare o pensare di sapere cosa potrebbe essere....
Comunque, come ho gia' detto, il posto mi ha lasciato anche buoni ricordi. Voglio salutare tutte quelle care persone con cui ho lavorato, o che sono stati volontari o solo visitatori del centro durante il mio periodo di permanenza Maggio 2005 - Agosto 2006. Avete reso indimenticabili le mie giornate!!! Grazie!!!

n/a02

Messaggioda n/a02 » mer mar 21, 2007 8:47 am

Bruno parla perfettamente l'inglese.

So che questo Club ha in progetto l'apertura di un parco naturalistico, senza l'apporto del volontariato sareste obbligati a chiuderlo dopo pochi mesi di gestione.



Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Chissà se rikytikitavy si prenderà la briga di tradurre anche la nostra MIkka?
Thanks, Mikka.




MESSAGGIO DI SIMON@:
Perchè, tu sei qui per tradurre solo per Bruno?:0
Visto che avevi tradotto anche tutto quello che Bruno aveva scritto, pensavo che fosse una tua missione rendere chiaro a tutti non solo quello che lui diceva, in ogni modo ci ha già pensato essemario(grazie, mario;))
Per quanto riguarda la tua opinione sulla gestione del progetto del Club, innanzitutto il CLub tocca ferro(ammazza, che menagramo!, neanche è partito il progetto e già gufi?}:):D)
Il volontariato è certamente indispensabile, ma c'è modo e modo.

n/a02

Messaggioda n/a02 » mer mar 21, 2007 10:27 am

Simona troncando il mio post non mi hai permesso di spiegare a Iikka la realtà della ricerca scientifica e lo status dei ricercatori in Italia.

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simon@
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Messaggioda simon@ » mer mar 21, 2007 11:32 am

Spiegalo adesso ci deve essere stato un errore, io non ho tolto niente, ma sei padronissimo di spiegare.
(trovato l'errore: volevo rispondere quotandoti, ma ho erroneamente premuto MODIFICA, anzichè RISPONDI, ripeti pure il tuo post)

n/a02

Messaggioda n/a02 » mer mar 21, 2007 12:00 pm

In breve la carenza di fondi e la precarietà del lavoro dei ricercatori in Italia è comune in ogni attività di ricerca e non peculiare del Carapax:

http://www.metis-siena.info/?p=30

Sono UNO, che dopo essersi laureato a Siena, e dopo aver ottenuto varie borse di ricerca post-laurea, qualcuna anche all’estero, è approdato al dottorato di ricerca. Sono stati quattro anni dedicati alla ricerca e allo studio, per cui lo Stato, e quindi la società, ha investito qualche risorsa economica (800 euro al mese). Poi è seguito un contratto di ricerca di quasi un anno, sempre per l’Ateneo senese. Infine, sono diventato “professore a contratto”. Condizione che si è ripetuta negli ultimi anni: con il 2007 sono arrivato al terzo rinnovo.


A 10 anni dalla laurea, il mio reddito, che negli ultimi anni non ha mai superato i 900 euro mensili, si compone di ricerche e docenze universitarie pagate male e con ritardi mostruosi. Ma nel frattempo, magari ti è nato un figlio, e hai un mutuo della casa da pagare, che è sempre più conveniente di un affitto esoso. A questa difficile condizione economica e sociale si somma uno stato d’animo incerto, che è il principale male dei precari, perché con l’avvicinarsi della scadenza di un contratto di ricerca, dell’ultimo anno di dottorato, o dell’ultimo anno come assegnista di ricerca, si materializza puntualmente la prospettiva della disoccupazione e della ricerca affannata di un altro progetto con cui campare. In queste condizioni è chiaro che la continuità della ricerca, iniziata con il Dottorato, viene fortemente compromessa, come pure la continuità e la qualità della didattica offerta agli studenti.


Per approndimenti:

http://www.ricercatoriprecari.org/public/modules/news/

iikka
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Messaggioda iikka » mer mar 21, 2007 4:38 pm

rikytikitavy,
capisco molto bene quell problema; è ugualmente vero anche in altri paesi; ricerche e progetti, tipo Carapax per esempio, sono troppo poco finanziati. Questa comunque è solo uno dei problemi quando si riguarda centro in questione. Loro almeno hanno abbastanza le balle ad andare all'estero per chiedere sponsorizzazioni, e hanno avuto successo in questo. Ma non abbastanza. (O i soldi vanno in cose sbagliate...)
Scusa adesso cambio la lingua...
what comes to me personally, also for me the money is problem; when you have your rent to pay, animals and yourself to feed, you expect to get paid from the work; after six months of volunteering I just couldn't afford making it longer. It is really a pity the state, province or city can't support those necessary projects, at least to get enough people to take care of the animals and nature. Those things are way too precious to let get destroyed! (Sorry, I'm still in my age quite naive, but have to understand that I come from a country where these things are taken care a little bit advanced way...)

Thank you for translations, they seem to be really precise, and you have got the right nuances in right places!

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stenella
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Messaggioda stenella » mer mar 21, 2007 5:08 pm

Messaggio inserito da simon@

Già, avevo dimenticato Stenella.
Grazie a Rita Capecchi ed a Stenella per le loro fondamentali ed affidabilissime testimonianze.


:):):)grazie Simona, sempre gentile come sempre.

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Messaggioda stenella » mer mar 21, 2007 5:29 pm

rikytikitavy, quello che dici è assolutamente vero, solo che il carapax è un discorso a parte...l'attenzione non va soffermata tanto sui mancati finanziamenti (come succede nel campo della ricerca), quanto sul perchè NESSUNO vuole avere a che fare con certe persone...

n/a02

Messaggioda n/a02 » mer mar 21, 2007 7:14 pm

Integro il testo con la traduzione:


capisco molto bene quell problema; è ugualmente vero anche in altri paesi; ricerche e progetti, tipo Carapax per esempio, sono troppo poco finanziati. Questa comunque è solo uno dei problemi quando si riguarda centro in questione. Loro almeno hanno abbastanza le balle ad andare all'estero per chiedere sponsorizzazioni, e hanno avuto successo in questo. Ma non abbastanza. (O i soldi vanno in cose sbagliate...)
Scusa adesso cambio la lingua...
Per quanto mi riguarda personalmete, anche per me i soldi sono un problema. Quando tu hai un affitto da pagare, animali e te stesso da sfamare ci si deve aspettare di essere pagati.
Dopo sei mesi di volontariatono non mi potevo più permettere di continuare.
E' veramente penoso che lo stato, il comune, la provincia non supportino adeguatamente questi progetti, o almeno trovare abbastanza risorse per le persone che si prendono cura degli animali e della natura.
Queste cose sono troppo preziose per lasciarle distruggere. Scusatemi, ma alla mia età sono piuttosto ingenua, ma dovete capire che provengo da un paese in cui quesete cose sono affrontate in maniera un pochino più avanzata.
Grazie per la traduzione, sembra abbastanza precisa e con le giuste sfumature



Citazione:
Messaggio inserito da iikka

rikytikitavy,
capisco molto bene quell problema; è ugualmente vero anche in altri paesi; ricerche e progetti, tipo Carapax per esempio, sono troppo poco finanziati. Questa comunque è solo uno dei problemi quando si riguarda centro in questione. Loro almeno hanno abbastanza le balle ad andare all'estero per chiedere sponsorizzazioni, e hanno avuto successo in questo. Ma non abbastanza. (O i soldi vanno in cose sbagliate...)
Scusa adesso cambio la lingua...
what comes to me personally, also for me the money is problem; when you have your rent to pay, animals and yourself to feed, you expect to get paid from the work; after six months of volunteering I just couldn't afford making it longer. It is really a pity the state, province or city can't support those necessary projects, at least to get enough people to take care of the animals and nature. Those things are way too precious to let get destroyed! (Sorry, I'm still in my age quite naive, but have to understand that I come from a country where these things are taken care a little bit advanced way...)

Thank you for translations, they seem to be really precise, and you have got the right nuances in right places!




n/a02

Messaggioda n/a02 » mer mar 21, 2007 7:19 pm

Bene!!

Ehee...e ora chi mi paga queste traduzioni?! :D

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Ale
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Messaggioda Ale » mer mar 21, 2007 9:14 pm

""Sono UNO, che dopo essersi laureato a Siena, e dopo aver ottenuto varie borse di ricerca post-laurea, qualcuna anche all’estero, è approdato al dottorato di ricerca. Sono stati quattro anni dedicati alla ricerca e allo studio, per cui lo Stato, e quindi la società, ha investito qualche risorsa economica (800 euro al mese). Poi è seguito un contratto di ricerca di quasi un anno, sempre per l’Ateneo senese. Infine, sono diventato “professore a contratto”. Condizione che si è ripetuta negli ultimi anni: con il 2007 sono arrivato al terzo rinnovo.


A 10 anni dalla laurea, il mio reddito, che negli ultimi anni non ha mai superato i 900 euro mensili, si compone di ricerche e docenze universitarie pagate male e con ritardi mostruosi. Ma nel frattempo, magari ti è nato un figlio, e hai un mutuo della casa da pagare, che è sempre più conveniente di un affitto esoso. A questa difficile condizione economica e sociale si somma uno stato d’animo incerto, che è il principale male dei precari, perché con l’avvicinarsi della scadenza di un contratto di ricerca, dell’ultimo anno di dottorato, o dell’ultimo anno come assegnista di ricerca, si materializza puntualmente la prospettiva della disoccupazione e della ricerca affannata di un altro progetto con cui campare. In queste condizioni è chiaro che la continuità della ricerca, iniziata con il Dottorato, viene fortemente compromessa, come pure la continuità e la qualità della didattica offerta agli studenti.""

...Dio quanto ti capisco(io però sono ancora alla "fase dottorato")!!:(!:(!:(!

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frenklin
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Messaggioda frenklin » dom apr 01, 2007 5:17 pm

sicuramente il tuo pensiero di lasciarle libere è un nobile pensiero..
ma per i punti gia elencati la cosa non è consigliabile
ciao

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manu76
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Messaggioda manu76 » lun apr 23, 2007 9:52 pm

I saw CARAPAX Center and i WORKED in this park that's why i can comparate the European reptiles centers.

Ho lavorato in molto centri europei sulle tartarughe e vi posso assicurare che, secondo me, il Carapax è il primo a livello di protezione delle tartarughe .

traduzione errata !

traduzione corretta:
Ho visto il centro CARAPAX e ci ho lavorato, ecco perchè lo posso paragonare con gli altri centri Europei.

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manu76
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Messaggioda manu76 » lun apr 23, 2007 9:55 pm

scusami se mi permetto di postarti un'altra rettifica alla traduzione eseguita da te caro amico n/a, ma lo faccio solo x completezza e correttezza di informazione:

A great job with Trachemys scripta elegans !!!
COME HAI TRADOTTO TU:
Fanno un magnifico lavoro con le Trachemys scripta elegans tenute in semilibertà in stagni immensi
COME VA TRADOTTO SECONDO ME:
Un gran bel lavoro con le Trachemys scripta elegans !!!

Voluto o non voluto, la tua traduzione mi sembrava un po' di parte a favore del Carapax...


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