Baby Tarte, letargo si, letargo no ?
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Barbara_
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Barbara_
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Messaggio inserito da Barbara
Non ci penso nemmeno a far andare in letargo alle baby di quest'anno!Ero addirittura in dubbio se farlo saltare oppure no a quelle dell'anno scorso ma poi ho valutato una serie di elementi di carattere fisiologico ed opterò per il letargo, delle baby dell'anno scorso naturalmente!
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Agostino
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Sapevo benissimo che la maggior parte di appassionati non riesce a far fare il letargo già dal primo anno, questo è dovuto dalla troppa apprensione e dalla scarsa esperienza.
Con questo non vuol dire che a me non ne siano mai morte durante il primo letargo, però l'esperienza insegna, e ricordate che i massimi esperti a livello mondiale dicono che il letargo deve essere fatto già dal primo anno.
Ovviamente la mia è un'esperienza di allevamento in Romagna, con temperature che durante l'inverno possono scendere anche molto sotto lo zero.
Questi i miei pochi consigli:
Ovviamente scegliere una posizione non alluvionabile.
Il concetto è di isolare bene il rifugio, quindi consiglio fare una capannina con blocchi di tufo, con il tetto di legno spesso, meglio se poi il legno è ricoperto da qualche materiale che non faccia passare l'acqua.
La capannina deve avere un solo ingresso, largo circa 20-25 cm.
All'interno, il livello di terra(friabile) deve essere almeno 5 cm più alto dell'esterno.
In settembre iniziare a mettere un pò di terriccio misto a foglie secche o erba, in modo che le baby possano scavare facilmente.
In questo modo loro iniziano il letargo, poi ai primi freddi, al di sotto dei 10°C , riempire completamente la capannina di paglia, spingendola dentro fino a pressarla bene.
Questa protezione le proteggerà anche fino a -20°C .
Io per sicurezza, metto sempre qualche busta di veleno per topi, fra i mattoni di tufo e il tetto; vedo che sono sempre rosicchiate e non ho mai avuto problemi coi topi.
L'unica cosa, che tutto questo isolamento, farà in modo che le baby sentiranno poco le variazioni termiche esterne(che va benissimo)ma usciranno fuori dal letargo un pò più tardi, così non rischieranno neppure di ammalarsi nelle pericolose variazioni termiche fra giorno e notte della primavera.
Detto questo, ognuno deciderà come vuole, e ricordatevi che tarte debilitate e nate molto tardi, invece non devono fare il letargo !!!
Con questo non vuol dire che a me non ne siano mai morte durante il primo letargo, però l'esperienza insegna, e ricordate che i massimi esperti a livello mondiale dicono che il letargo deve essere fatto già dal primo anno.
Ovviamente la mia è un'esperienza di allevamento in Romagna, con temperature che durante l'inverno possono scendere anche molto sotto lo zero.
Questi i miei pochi consigli:
Ovviamente scegliere una posizione non alluvionabile.
Il concetto è di isolare bene il rifugio, quindi consiglio fare una capannina con blocchi di tufo, con il tetto di legno spesso, meglio se poi il legno è ricoperto da qualche materiale che non faccia passare l'acqua.
La capannina deve avere un solo ingresso, largo circa 20-25 cm.
All'interno, il livello di terra(friabile) deve essere almeno 5 cm più alto dell'esterno.
In settembre iniziare a mettere un pò di terriccio misto a foglie secche o erba, in modo che le baby possano scavare facilmente.
In questo modo loro iniziano il letargo, poi ai primi freddi, al di sotto dei 10°C , riempire completamente la capannina di paglia, spingendola dentro fino a pressarla bene.
Questa protezione le proteggerà anche fino a -20°C .
Io per sicurezza, metto sempre qualche busta di veleno per topi, fra i mattoni di tufo e il tetto; vedo che sono sempre rosicchiate e non ho mai avuto problemi coi topi.
L'unica cosa, che tutto questo isolamento, farà in modo che le baby sentiranno poco le variazioni termiche esterne(che va benissimo)ma usciranno fuori dal letargo un pò più tardi, così non rischieranno neppure di ammalarsi nelle pericolose variazioni termiche fra giorno e notte della primavera.
Detto questo, ognuno deciderà come vuole, e ricordatevi che tarte debilitate e nate molto tardi, invece non devono fare il letargo !!!
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lau_ringhia
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Carmen
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Anche io l'anno scorso ho fatto fare il letargo alle neonate,
neanche una è morta su 16, neanche quella di 11 grammi.
Mi dispiace che molti pensino che le tartarughe stiano meglio non facendo il letargo già dal primo anno, gli unici che stanno meglio sono i padroni, ed io lo trovo alquanto egoistico.
Credo che ee la natura ha previsto che le tartarughine nascano in autunno e vadano subito in letargo, ancor più lo possano fare quelle nate in estate in incubatrice...alcune pesano già come tartarughe di un anno!!!
Perchè non gli fate fare il riposo fisiologico di cui hanno bisogno?
neanche una è morta su 16, neanche quella di 11 grammi.
Mi dispiace che molti pensino che le tartarughe stiano meglio non facendo il letargo già dal primo anno, gli unici che stanno meglio sono i padroni, ed io lo trovo alquanto egoistico.
Credo che ee la natura ha previsto che le tartarughine nascano in autunno e vadano subito in letargo, ancor più lo possano fare quelle nate in estate in incubatrice...alcune pesano già come tartarughe di un anno!!!
Perchè non gli fate fare il riposo fisiologico di cui hanno bisogno?
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DelorenziDanilo
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DelorenziDanilo
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comunque in effetti sarebbe più naturale, anche se ammetto che io quelle del primo anno ancora non ho il coraggio di lasciarle fuori.
Ammiro comunque chi lo fa!.. infondo è giusto.. però non riesco a rischiare con le mie.. magari per il prossimo anno cerco di cambiare idea.. dato che comunque la cosa è giusta..
Ammiro comunque chi lo fa!.. infondo è giusto.. però non riesco a rischiare con le mie.. magari per il prossimo anno cerco di cambiare idea.. dato che comunque la cosa è giusta..
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beabeal
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- Iscritto il: dom ott 02, 2005 3:51 pm
Io ho sempre ceduto alla tentazione di far saltare il primo letargo alle piccole. In effetti però le tarta si ritrovano a primavera ad essere di dimensioni veramente notevoli, certi soggetti mi hanno raggiunto anche i 250g di peso!
Non sapevo però che ci fossero possibilità che gli animali possano subire danni ad organi come fegato e reni come descritto!
Che dati ci sono a sostegno di questa affermazione (danni d'organo)?
Non sapevo però che ci fossero possibilità che gli animali possano subire danni ad organi come fegato e reni come descritto!
Che dati ci sono a sostegno di questa affermazione (danni d'organo)?
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Gionata
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Messaggio inserito da beabeal
Io ho sempre ceduto alla tentazione di far saltare il primo letargo alle piccole. In effetti però le tarta si ritrovano a primavera ad essere di dimensioni veramente notevoli, certi soggetti mi hanno raggiunto anche i 250g di peso!
Non sapevo però che ci fossero possibilità che gli animali possano subire danni ad organi come fegato e reni come descritto!
Che dati ci sono a sostegno di questa affermazione (danni d'organo)?
Autopsie eseguite su animali allevati in cattività, principalmente, ma anche problemi vari e visibili dall'esterno come gotta, ritenzione di liquidi nei tessuti, deformazioni alla corazza etc. etc. è un fatto noto e aggiungerei anche molto logico che un ritmo di crescita di 12 mesi su 12 NON è naturale per un animale che in natura per 6 mesi accumula e per gli altri 6 consuma!
Poi nota bene che un inverno passato in terrario è per loro come essere ai CARAIBI (ma in senso negativo)! Non un giorno di pioggia, di freddo, nessuna alternanza di stagioni, cibo SEMPRE disponibile... cose che non succedono mai neppure durante la normale stagione d'attività che va da marzo ad ottobre!
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*eliminato*
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Marco22
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