Davide il post va benissimo qui
Vorrei cominciare con un doveroso ringraziamento, prima di tutto agli organizzatori, non faccio nomi, ma il primo grazie va a chi in modo del tutto gratuito si e' letteralmente "sbattuto" per organizzare e ottimizzare la riuscita di questo viaggio, riducendo al minimo gli inevitabili inconvenienti!
Il secondo grazie va a tutti i partecipanti, persone davvero incredibili, giovani e meno giovani, alcuni con esperienze davvero stratosferiche (vero Tortugo?
) in quel bus c'era davvero il top della tarta-terrariofilia italiana ( al confronto io sono davvero poco...).
Torniamo alla mostra ( non ho nessuna foto sia perche era un bailamme sia per altri motivi che spieghero').
Grande la presenza di serpenti, sauri, ragni scorpioni ecc, molti esemplari meravigliosi e qualche occasione d'oro.
La presenza di tartarughe era invece marginale, sopratutto per le terrestri
Nessun esemplare di grandi dimensioni ( la pardalis femmina adulta che cercavo l'ho trovata solo sulla t-shirt che ho comprato...) la gran parte degli esemplari erano delle Testudo baby non bellissime, quelle di produzione italiana sono di livello molto piu' alto, che pero' avevano il pregio di essere in vendita a prezzi bassi e munite di CITES giallo europeo!
Per le esotiche molte baby delle specie classiche, pardalis, elegans, radiate pero' a prezzi quasi "italiani".
Interessanti le Geochelone chilensis, quasi introvabili in Italia, e delle belle Manouria emys che in questo momento sono diventate italiane
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Migliore il discorso sulle acquatiche, piu' esemplari in vendita e delle belle occasioni sfruttate dalla "combriccola" del TCI.
Alla fine non ho preso altro che lampade, nessun animale anche se ho "sbavato" mezzora davanti ai "coccodrillini" che vedete in foto, erano deliziosi!