Dal negozio al giardino: letargo?

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Ale
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Messaggioda Ale » gio feb 22, 2007 9:25 pm

Emanuele, è vero, resisti alla tenatazione, ci sono tantissimi allevatori seri da contattare che potranno garantirti animali sani, non stressati e ad un prezzo onesto.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » gio feb 22, 2007 9:34 pm

Simona scusa ma se non compri una tarta in un negozio dove la compri?
L'unico modo legale per comprare una tarta è rivolgersi al negozio o ad un allevameno in regola, quindi un negozio...
Se dici che non la compri in negozio vuol dire che la compri con la cessione gratuita, ma questo è illegale e non si può fare, tantomeno consigliare su un forum.
Le marginate che costano la metà non sono sicuramente italiane, in quanto in Italia come ben sappiamo, la pratica per ottenere cites è molto più costosa e di conseguenza saranno più care anche le tartarughe.

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simon@
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Messaggioda simon@ » gio feb 22, 2007 10:03 pm

Infatti io non ho parlato di comprare, Carmen.
Tra parentesi ci sono anche allevatori che possono vendere perchè hanno il registro per il CITES.
Il discorso "NO NEGOZIO" per me vale per qualsiasi animale, dal canarino al cane.
Per esperienze di amici tutti i cani presi in negozio, ad esempio, si sono rivelati difettati o con problemi di salute, oltre ad essere stressati per il modo indegno in cui vengono tenuti, in gabbie malsane.
E così il negozio di cui parla Emanuele, dove l'Hermanni viene tenuta senza permetterle di fare il suo letargo e in convivenza forzata con una Hors, cosa da sconsigliare assolutamente.
per cui ribadisco: meglio premdere una tarta da un allevatore, vero conoscitore della specie e appassionato, non un semplice commerciante, per il quale venderti un furetto o una tartaruga non fa differenza.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » gio feb 22, 2007 10:48 pm

A me non risultano allevamenti amatoriali in Italia che vendono con Cites Italiano... ( hermanni, marginate e greche )
A parte uno....che non è amatoriale e vende tarte anche attraverso i negozi.

Che poi ci sia qualcuno che ha qualche decina di tarte con Cites fotografico Italiano può anche essere, ma ovviamente non può soddisfare tutta la richiesta di tarte che c'è.

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Ale
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Messaggioda Ale » gio feb 22, 2007 10:52 pm

Ma scusate ,solo ora vi state scandalizzando del rimborso spese associato alla cessione gratuita? Dopo che, sul forum, se n'è parlato da sempre ed in maniera più o meno esplicita?

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Messaggioda simon@ » gio feb 22, 2007 11:04 pm

Beh, Ale, non parlare con me!;)

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Carmen
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Messaggioda Carmen » gio feb 22, 2007 11:07 pm

Non ci scandalizziamo non ti preoccupare...
Non ne abbiamo proprio parlato di cessione gratuita e rimborso spese ( io l'ho solo accennato in quanto è una realtà da prendere in considerazione ), ma preferisco evitare perchè è un altro argomento, troppo complicato, e poi il discorso và sempre a finire lì.
Ora si parla di cites fotografici italiani, negozi e prezzi,
anche se non sò bene quanto possiamo entrare nel discorso visto che su questo forum è vietato parlare di vendite anche se perfettamente legali.
E' solo che un pò di informazione ogni tanto ci vuole secondo me.

Emanuele Cimatti
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Messaggioda Emanuele Cimatti » ven feb 23, 2007 8:26 am

Ciao,
ragazzi non perdiamo il filo del discorso: il mio intervento era una semplice richiesta del vostro parere, pienamente esaudita da tanti (che ringrazio), su un eventuale ed azzardato acquisto e "salvataggio" di una testuggine.

Una conseguenza irrisolta della mia discussione è comunque questa: una Testudo hermanni di cattività con microchip e CITES di circa 10 cm costa più di 300 euro. Un'equivalente di Testudo horsfieldi di cattura costa mediamente meno della metà, e viene in genere proposta come "specie per bambini".

Mentre la prima, ben alloggiata in un bel giardino, vivrà probabilmente più del suo padrone, la seconda rischia di ambientarsi male e di vivere poco.

Mentre esemplari di cattività della prima sono abbondanti e numerosi presso tanti allevatori amatoriali, che potrebbero soddisfare tutte le richieste di altri appassionati e del mercato, della seconda sono noti principalmente esemplari nati in "farms" spesso dubbie e sospette e, SOPRATTUTTO, esemplari di cattura.

Sottolineo che per esemplari di cattura intendo non poche centinaia di individui sottratti al loro ambiente, ma DECINE DI MIGLIAIA (provenienti soprattutto dall'Uzbekistan). Fatevi un giro sul sito www.cites.org, e guardate bene le "Export quotas" dei vari paesi. Nel 2006, sono state esportate dall'Uzbekistan ben oltre 20.000 esemplari di cattura. E così anche negli anni precedenti. Immaginate cosa sono 20.000-30.000 esempalri catturati ogni anno, per 5-6 anni?!?!

Ebbene, secondo me ci sono paradossi e contraddizioni incredibili. Poi sarò io un po' bacato, ma vedere un animale perfettamente adattabile al nostro clima italiano in vendita a condizioni così inavvicinabili (prezzo in testa), rispetto ad un altro "esotico" spesso definito dai commercianti "morto che cammina" per le serie difficoltà di adattamento al nostro clima, beh, mi lascia sempre molto perplesso. Questa mia analisi è ovviamente grossolana , sommaria e superficiale, più dettata da emozioni che non da ragionamenti razionali. Saranno le leggi del mercato, tutto avviene nella piena legalità, eppure la cosa, semplicemente, non mi piace.

Un bello sfogo di prima mattina!

Ciao,
Emanuele

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Fede
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Messaggioda Fede » ven feb 23, 2007 11:05 am

Se ne è già parlato spesso di queste condizioni, il problema viene dall'alto. Spesso i commercianti non sanno nemmeno distinguerle e cosa più ridicola non sanno come mantenerle (ho visto cose inimmaginabili, e cosi purtroppo è per tutti gli animali). Ovviamente sto generalizzando, ma per ora non mi è mai capitato di entrare in un negozio decente. Le leggi del mercato ci sono sempre state ma qui è questione di "buon senso", penso ci vorrebbe una qualifica di base anche per chi commercia legalmente (per quelli che lo fanno illegalmente ci vorrebbe altro!) che manca nella maggior parte dei casi e che è la principale causa di morte-malattia. Sulle farms non mi esprimo! Io nelle gabbie metterei chi ben so!

Io (che spesso rischio le botte) al posto tuo andrei ad illustrare questi piccoli particolari al commerciante: se è intelligente accetterà il consiglio, altrimenti amen!




PS: il sito linkato da errore perchè è rientrata nella citazione anche la virgola, comunque basta cancellarla una volta linkato in una nuova pagina.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven feb 23, 2007 6:08 pm

Purtroppo sono problemi e contraddizioni che già ben conosciamo, ma per cui non si può fare molto viste le leggi attuali.
Lo stesso vale per le trachemys che trovi a 15 euro, mentre non trovi le emys e se le trovi vengono pure da fuori Italia e costano molto più delle trachemys.

La colpa non è dei negozianti.
(Che poi ci siano negozianti poco onesti o che maltrattano gli animali, è un altro discorso.)
Al negoziante cosa vuoi far presente? che non dovrebbe vendere trachemys o horsfieldii?
Purtroppo per la legge italiana solo quelle può vendere.
Se dovesse dare ascolto ai tartarugofili che non vogliono che si vendano tartarughe, ai cinofili che non vogliono si vendano cuccioli, a quelli che non vogliono che si vendano animali esotici tipo furetti, petauri dello zucchero, cincillà o cani della prateria, a quegli altri che non vogliono che si vendano iguane, serpenti o camaleonti, ecc,
credo che un negoziante farebbe prima a chiudere direttamente il negozio!!!

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platysternon
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Messaggioda platysternon » ven feb 23, 2007 8:53 pm

Secondo me vendere una testudo di stì tempi è come far scherzi a carnevale.Ci son una marea di allevatori che le hanno quindi non vedo il motivo di andarle a comprare in negozio per un documento giallo che non ti serve a niente perchè se non hai la partita iva non credo tu possa venderne i cuccioli in futuro quindi che sia su carta bianca o gialla non cambia nulla.

Per quanto riguarda i negozianti molti farebbero meglio a chiudere perchè fan il loro lavoro solo a scopo di lucro.Non mi fraintendete è ovvio che lo fanno per vivere ma è vero anche che potrebbero farlo con un minimo di criterio e utilizzando piccoli accorgimenti in maniera tale da soddisfare al meglio per i brevi periodi in cui si trovano in negozio le esigenze degli animali.Per intenderci un conto è far vedere alla gente come andrebbe tenuta una trachemys e un conto è rifilargli un faunabox e i gamberetti secchi.

Un negoziante che non si informa delle esigenze dei suoi animali che negoziante è?Poi non è vero che possono vendere solo horsfieldi semplicemente son quelle che costano meno.Per non parlare cdei negozianti che te le vendono e il giorno dopo scagazzano vermi ma non mi dilungo troppo......

In poche parole niente negozi, informati bene e vedrai che troverai tanti appassionati che le allevano con il cervello.

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Messaggioda Carmen » ven feb 23, 2007 9:45 pm

Tutti questi discorsi sono giusti, ma non servono, perchè se si vuole rispettare la legge la strada da seguire è solo una.
Che poi ci siano tanti allevatori onesti, che allevano le tarte con passione e le cedono con la cessione gratuita lo sappiamo tutti...ma resta il fatto che non si dovrebbe fare.
Per quanto riguarda i negozi di animali il discorso è ampio: probabilmente non dovrebbero proprio esistere, ma visto che anche questo è perfettamente legale e che per molti è l'unico modo di avere un animale, forse è anche giusto che ci siano.
Ovvio che dovrebbero avere delle regole da rispettare, forse le hanno anche, ma i pochi o nulli controlli fannò sì che se ne freghino altamente.
E poi ci sono tanti negozianti onesti, come in qualsiasi altro settore: trovi l'imbroglione ma trovi anche quello giusto.

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Messaggioda simon@ » ven feb 23, 2007 9:57 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Tutti questi discorsi sono giusti, ma non servono, perchè se si vuole rispettare la legge la strada da seguire è solo una.
Che poi ci siano tanti allevatori onesti, che allevano le tarte con passione e le cedono con la cessione gratuita lo sappiamo tutti...ma resta il fatto che non si dovrebbe fare.



A me risulta che si possa ancora fare di cedere con cessione gratuita.

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Messaggioda Carmen » ven feb 23, 2007 10:00 pm

Ancora si...

infatti tutti gli allevatori le regalano!!!

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platysternon
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Messaggioda platysternon » ven feb 23, 2007 10:08 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Ancora si...

infatti tutti gli allevatori le regalano!!!




si ci sono anche quelli!


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