Dal negozio al giardino: letargo?

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
Emanuele Cimatti
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Dal negozio al giardino: letargo?

Messaggioda Emanuele Cimatti » gio feb 22, 2007 11:27 am

Ciao a tutti,
dopo avere letto una discussione simile a questa, vi sottopongo questo quesito.

Se uno acquista una Testudo hermanni subadulta (lunghezza carapace di circa 10 cm) in un negozio, dove è stata mantenuta per tutto l'inverno a circa 28-30°C (sigh), è chiaro che la deve tenere ancora in terrario fino a primavera più che inoltrata, prima di liberarla in un giardino esterno.

Fin qui direi tutti concordano. Ma la domanda è questa: fareste fare comunque, e con gradualità, un leggero letargo di un mese o due?
Mi spiego meglio: dimunuendo temperatura e luce nel terrario di casa, sarebbe possibile indurre la bestiola ad entrare in una sorta di breve periodo letargico, approfittando delle temperature esterne ancora fresche (ipotizzo l'acquisto adesso). Poi, giunto il mese di aprile (meglio la fine), si ridesterebbe l'animale rialzando i valori ambientali, per poi nutrirla e accudirla per pochi giorni in attesa del suo "rilascio" definitivo nel giardino esterno.

In questo modo, essendo peraltro un esemplare già sviluppato, si rispetterebbe il suo ciclo biologico, "ingannadola" con un letargo artificiale ma fisiologicamente corretto.

Voi glielo fareste fare questo breve letargo, oppure la terreste sempre al caldo, in attesa di liberarla più avanti?

Grazie e ciao!

Emanuele

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simon@
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Messaggioda simon@ » gio feb 22, 2007 11:36 am

No, a questo punto te lo sconsiglio, il letargo è una cosa complicata per l'organismo dell'animale.
A questo punto tienila in csa come la tenevano al negozio, a fine marzo, con le giuste temperature, la metterai in giardino, magari aspettando l'ora più calda per fare il trasferimento.
Il letargo a comando potrebbe essere deleterio

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Miglio
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Messaggioda Miglio » gio feb 22, 2007 11:41 am

Quoto Simon@
Tieni conto che ci vorranno almeno 20 giorni per prepararla al letargo (abbassamento graduale della temperatura e digiuno) e siamo attorno al 12 marzo... in quel periodo la temperatura si sarà alzata e non potrai tenere gli 8° massimi consigliati per il letargo ... a questo punto e in questo periodo ti conviene non farle fare il letargo

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Fede
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Messaggioda Fede » gio feb 22, 2007 11:45 am

Che tristezza vedere le nostre testuggini nelle teche dei negozi anche in invernoV
Tienila sveglia...ormai è troppo tardi per farle fare il letargo controllato (cosa che poi si fa solo in casi particolari).
Le condizioni climatiche di questo inverno sono state abbastanza insolite...Cosa importantissima è evitare gli sbalzi di temperatura troppo bruschi. In che modo l'hai portata a casa dal negozio? (pura curiosità)
Comunque rimani informato sul forum sul risveglio delle nostre di modo che puoi gestire il "trasloco" nel periodo migliore e nel modo più appropriato.

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Tatella
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Messaggioda Tatella » gio feb 22, 2007 12:03 pm

Ciao a tutti, avevo letto che il periodo migliore per prendere una tartaruga terrestre (di quelle di "casa" nostra) è la primavera, dopo il risveglio dal letargo o magari a settembre così hanno il tempo di adattarsi e poi potranno affrontare il letargo nella nuova sistemazione, scusate se dico una cosa sbagliata, ma se ancora non l'hai acquistata potresti aspettare qualche settimana, ormai è chiaro che la primavera arriverà con un piccolo anticipo quest'anno, così rischi meno che si prenda qualcosa per lo sbalzo di temperatura e potrai poi regalarle una vita finalmente decente liberandola nel tuo giardino.....magari è stata sempre in terraio e non ha mai neanche fatto il letargo, avrà bisogno di tempo per adattarsi ad una vita "normale".

Emanuele Cimatti
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Messaggioda Emanuele Cimatti » gio feb 22, 2007 12:15 pm

Ciao,
e grazie a tutti quelli che mi hanno già risposto.

Vi ho scritto per curiosità, ma anche per "disperazione"; è da mesi che sono tentato all'acquisto, ma ho desistito per tanti motivi, tra cui:
- convive con varie Testudo horsfieldi che, costando molto meno, vengono vendute in fretta e altrettanto in fretta "sostituite" con nuove. Temo pertanto malattie infettive, soprattutto erpetiche;
- costa moltissimo, più di 300 euro (!);
- in realtà sono due, e prenderne una lasciando lì l'altra mi crea problemi (perdonate il sentimentalismo).

Aggiungo che, avendo il microchip ed essendo la situazione CITES un bel po' confusa, vorrei prima capire cosa succederà.

In ogni caso, se dovessi fare la pazzia di comperarla, la terrò al chiuso fino al giungere della bella stagione. Grazie!

Ciao!
Emanuele

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Messaggioda massimiliano@ » gio feb 22, 2007 1:02 pm

Ti sconsiglio vivamente di prendere una tarta ora.... meglio aspettare la primavera, cosi almeno risparmi per l'allestimento di un terrario, che se fatto bene costa molto!: 300euro per una tarta di 10cm mi sembrano una ladrata, e per di più il microchip è molto pericoloso, conosco gente che ha perso diverse tarte per questo aggeggio. *********************************);)

Emanuele Cimatti
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Messaggioda Emanuele Cimatti » gio feb 22, 2007 2:57 pm

Ciao Massimiliano,
grazie per il consiglio, quasi certamente seguirò il tuo e quello degli altri, ovvero non compererò un bel niente.

Mi piange il cuore, ma tra costo esorbitante e possibili malattie rischio veramente di complicarmi troppo la vita. Peccato, è una pena vedere gli animali tenuti così.

E grazie per la potenziale segnalazione dell'allevatore, ma la verità è che... non sono affatto in cerca di testuggini! Ho inserito questa discussione mosso dall'incertezza di fronte a quell'esemplare, chiedendo ad altri appassionati il loro parere.

I vostri consigli sono stati preziosi e, ripeto, se mai dovessi dissanguarmi per tentare di offrire sorte migliore a quella bestiola, ve lo farò sapere.

CIAO!
Emanuele

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Messaggioda massimiliano@ » gio feb 22, 2007 3:05 pm

Ti capisco, vederle tenute in malo modo fa sempre rabbia! è stato un piacere conoscerti ciao:D

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Messaggioda PennyChamp » gio feb 22, 2007 3:58 pm

Emanuele come te, anche io e tanti utenti di questo forum in giro per negozi, hanno visto di queste cose...Tante tarte tenute in pessime condizioni...V
Purtroppo non si può fare nulla in merito. Se non come hai pensato tu acquistarle per allevarle in ottime condizioni...ma purtroppo per tutti non è possibile...

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Messaggioda Carmen » gio feb 22, 2007 5:21 pm

Comunque il prezzo non è una ladrata in quanto l'animale è subadulto e provvisto di CITES e microchips.
Quanto costa ad un allevatore mantenere un animale per 5 o 6 anni, pagare le tasse annuali previste per il rilascio del CITES ed infine fargli mettere il microchips?
I costi per avere un animale in regola sono quelli, non si può dire che è una ladrata altrimenti tutti andranno a rivolgersi al mercato nero!!!

Per quanto riguarda il letargo c'è una cosa prima di tutto da dire: a quanto ho capito io il semiletargo avresti voluto farglielo fare in casa, in terrario spento....
io credo che questo possa essere ancora peggio che inserirla gradulamente fuori, dove le temperature per il letargo sono ottimali.
La cosa però la vedo troppo rischiosa, in genere il letargo breve si fà fare mandando l'aniale in letargo naturalmente e risvegliandolo prima.
Consiglio anche io di lasciar perdere, casomai decidessi per l'acquisto della tarta.

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Messaggioda massimiliano@ » gio feb 22, 2007 5:37 pm

scusa carmen se ti contradico, ma una marginata delle stesse dimensioni con cites fotografico l'ho pagata la metà, non avrà il microchips, ma 150euro in più mi sembrano un po tanti. un commerciante della mia zona vende Testudo horsfieldi
di 3anni a 160euro, e a lui costano 40euro. un bel margine! forse è meglio dire che i commercianti ci marciano un pò sopra? questo naturalmente è il mio pensiero.

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Messaggioda simon@ » gio feb 22, 2007 5:59 pm

personalmente, conme ho già avuto modo dio dire, non comprerei MAI una tarta in un negozio.
Detto questo, il mio consiglio per Emalnuele è:
lascia perdere, comincia ad allestire un recinto come si deve all'esterno, protetto dai popredatori, con tutti i crismi.
Nel frattempo le tarte che dormono si sveglieranno, le adulte deporranno, altre uova si schiuderanno.....da qui a fine agosto avrai a disposizione una bella scelta di piccole, il secondo finesettimana di settembre potrai visitare il TARTABEACH e riempirti gli occhi di tarte grandi e piccole...insomma, vedrai che il porssimo inverno avrai la tua bella tarta in letargo.
Lascia perdere cites gialli e microchips, se il tuo interesse sono le tarte e non il commercio, risparmierai un bel po' di soldi.

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Fede
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Messaggioda Fede » gio feb 22, 2007 7:20 pm

Ah! Perfetto! Avevo inteso che l'avessi già presa...meglio cosi! Comunque anche se non hai intenzione di prenderle magari se ti ricapita di tornare in quel negozio puoi gentilmente indicare al negoziante che non sarebbero due specie da tener assieme...

Per quanto riguarda i prezzi con cites e microchips siamo su quelle cifre, considerando che hermanni solo con il cites di due anni costano sui 130 euro... molto triste la cosa!

luca
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Messaggioda luca » gio feb 22, 2007 8:59 pm

x massimiliano: davvero i microchip possono dare grossi problemi?


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