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Messaggio inserito da Ale
Gionata come fai a stabilire, attraverso la presenza di forme intermedie, che A e B non sono specie diverse?
I due gruppi presi in esame potrebbero tranquillamente essersi diversificate, a livello genotipico, a tal punto da superare la barriera di specie ma essere allo stesso tempo "correlate" da una miriade di forme intermedie, non trovi?
Si però se c'è un continuum di forme tra A e B, in che punto geografico dici: "da qui in poi specie B"?.
A----------------------------B
Stabilisci un punto tra A e B che possa definire dove finisce A e dove inizia B.
Capito quale è il problema?
Cmq il problema che poni è reale, e ci sono addirittura casi di specie nella situazione di cui sopra (A-----B) dove due membri posti ai due estremi della distribuzione non sono compatibili geneticamente da tanto sono differenziati. Però di fatto sono collegati indirettamente tra di loro atrraverso le forme intermedie. Come la mettiamo?
Boh!
Di fatto le specie, come già aveva capito Darwin, esistono per il 50% in natura e per il 50% nel nostro cervello. Se tu pensi alle specie solo in una prospettiva temporale, scopri una cosa incredibile, e cioè che le specie NON esistono!
Le specie si trasformano l'una nell'altra attraverso passaggi intermedi che si susseguono nel tempo per cui se tu vedi le cose come sono, cioè come un FILM, le specie non esistono. Esistono linee filetiche e basta. Se invece vedi le cose come fossero diapositive, cioè istantanee del film, le specie esistono. Ora siamo nella dispositiva 2007 d.C.
