Per informazione, questo è il sito dell' onorevole Alfonso pecoraro Scanio:
http://www.pecoraroscanio.it/
e questa la sua mail:
a.pecoraroscanio@verdi.it
Brutte notizie
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Carmen
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- Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
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Io direi di organizzare per un incontro Adriana/Pecoraro Scanio....se attacca lei a parlare lui si arrende sicuramente!!!
Scherzi a parte: Adri credo che se tutto dovesse andare per il peggio, la cosa più schifosa che possiamo fare noi è quella di lasciar morire tutti i tartini non incubando le uova.
ma che colpa ne hanno loro?
Io le farò nascere tutte indipendentemente da quello che vorranno farmi fare.
Forse il loro futuro sarà da tarte illegali, ma almeno saranno vive!!!
Se nessuno denuncerà più le nascite forse si renderanno conto della stronzata che hanno fatto, non potranno certo pensare che miracolosamente non nascono più tartarughe...vabbè che la materia cerebrale scarseggia....
Scherzi a parte: Adri credo che se tutto dovesse andare per il peggio, la cosa più schifosa che possiamo fare noi è quella di lasciar morire tutti i tartini non incubando le uova.
ma che colpa ne hanno loro?
Io le farò nascere tutte indipendentemente da quello che vorranno farmi fare.
Forse il loro futuro sarà da tarte illegali, ma almeno saranno vive!!!
Se nessuno denuncerà più le nascite forse si renderanno conto della stronzata che hanno fatto, non potranno certo pensare che miracolosamente non nascono più tartarughe...vabbè che la materia cerebrale scarseggia....
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platysternon
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Ivana To
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Carmen
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Il rischio è che invece di ripopolarla potrei proprio spopolarla...dicono di non introdurre mai tarte di cattività in natura,
anche se penso che questo rischio in Sardegna, almeno per le marginate non ci sia: i giardini sono pieni di marginate prese in natura 30 anni fà o l'altro giorno e non ci sono state mai casi di epidemie per nuove tarte introdotte assieme alle vecchie senza quarantena.
Per me sono assolutamente uguali...se solo qualcuno si degnasse di fare dei riscontri e organizzare qualche programma di ripopolamento, sarei ben felice di partecipare con parte delle mie piccole!!!
anche se penso che questo rischio in Sardegna, almeno per le marginate non ci sia: i giardini sono pieni di marginate prese in natura 30 anni fà o l'altro giorno e non ci sono state mai casi di epidemie per nuove tarte introdotte assieme alle vecchie senza quarantena.
Per me sono assolutamente uguali...se solo qualcuno si degnasse di fare dei riscontri e organizzare qualche programma di ripopolamento, sarei ben felice di partecipare con parte delle mie piccole!!!
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Carmen
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Citazione:
Messaggio inserito da Ivana To
Se bloccano tutto potremmo sempre organizzare una spedizione da Pecoraro per portargli in ufficio le baby nate di cui non sappiamo cosa fare!!!
Beh, certo che se a Settembre gli portassimo centinaia di piccole tartarughe che ci impedisce di regalare dicendogli che non possiamo mantenerle e che ce le deve mantenere lui, forse cambierebbe idea!!!
Possiamo anche dire che siamo favorevoli a questa legge, ma che ci devono dare un contributo per ogni tarta nata e denunciata per poterla mantenere a vita...
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Davide
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- Iscritto il: mar mag 24, 2005 10:50 pm
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Citazione:
Messaggio inserito da Carmen
Il rischio è che invece di ripopolarla potrei proprio spopolarla...dicono di non introdurre mai tarte di cattività in natura,
anche se penso che questo rischio in Sardegna, almeno per le marginate non ci sia: i giardini sono pieni di marginate prese in natura 30 anni fà o l'altro giorno e non ci sono state mai casi di epidemie per nuove tarte introdotte assieme alle vecchie senza quarantena.
Per me sono assolutamente uguali...se solo qualcuno si degnasse di fare dei riscontri e organizzare qualche programma di ripopolamento, sarei ben felice di partecipare con parte delle mie piccole!!!
Oggi in televisione c'è stato un bel documentario sulla ripopolazione delle Seishelles da parte delle tartarughe giganti.
In Sardegna si potrebbero allestire allevamenti a partire da esemplari autoctoni, quindi non importati. Il fatto poi che il territorio da ripopolare sia un'isola, seppure vasta, semplifica il problema dal punto di vista sanitario.
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Agostino
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- Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
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X Davide
gli allevamenti sull'isola sarebbero utili solo se in natura fossero scomparse o a forte rischio, altrimenti quelle rimaste rischiano di beccarsi delle malattie e comunque occorrerebbero dei seri programmi di riproduzione controllati.
X Jack
i gatti non sono da paragonare al problema tartarughe in quanto non ne esistono delle popolazioni in pericolo di estinzione(intendo quelle in natura e non in cattività che non lo sono affatto).
gli allevamenti sull'isola sarebbero utili solo se in natura fossero scomparse o a forte rischio, altrimenti quelle rimaste rischiano di beccarsi delle malattie e comunque occorrerebbero dei seri programmi di riproduzione controllati.
X Jack
i gatti non sono da paragonare al problema tartarughe in quanto non ne esistono delle popolazioni in pericolo di estinzione(intendo quelle in natura e non in cattività che non lo sono affatto).
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PennyChamp
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- Iscritto il: mer ott 18, 2006 3:38 pm
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adriana1
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