La mia incubatrice

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Flavio
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La mia incubatrice

Messaggioda Flavio » mer nov 29, 2006 9:46 am

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Descrizione costruttiva:

La struttura dell’ incubatrice è stata ricavata da un vecchio freezer ad incasso al quale sono state asportate tutte le apparecchiature che servivano preventivamente alla refrigerazione ed alla termoregolazione.
In pratica è rimasto solo la struttura esterna, la porta ed i ripiani sui quali vengono appoggiate le vaschette contenenti le uova.
Come riscaldamento ho scelto, sulla base delle esperienze fatte con altri modelli, di utilizzare il classico termoriscaldatore da acquario, scelto per l’ occasione della potenza di 100 watt e con la temperatura massima impostabile di almeno 33 gradi centigradi.
Il termoriscaldatore è stato alloggiato all’ interno di una sacca in materiale plastico
(per l’ occasione una tanica di sopravvivenza ) riempita d’ acqua, allo scopo di avere una massa
calda ed allo stesso tempo evitare la formazione eccessiva di condensa e relativo gocciolio sulle uova, il tutto è alloggiato nella parte inferiore della struttura, per intenderci dove di solito si mette la frutta in una vaschetta stagna.
L’ apporto di umidità viene garantito dall’ immissione di poca acqua all’ interno della vaschetta
che a contatto della sacca riscaldata dà umidità. Anche se all’ apparenza sembra un sistema rudimentale posso affermare che agendo per gradi si riesce facilmente a garantire la percentuale di umidità desiderata.
Il mantenimento della temperatura desiderata viene assicurato da un termostato la cui sonda è posizionata all’ interno della struttura in posizione centrale.
Per ottimizzare temperatura ed umidità in modo uniforme all’ interno dell’ incubatrice ho montato due ventole da pc, alimentate in parallelo al termoriscaldatore posizionate sul fondo della stessa in posizione semi centrale rispetto all’ altezza, orientate in modo da produrre una spinta in senso orario, aggiungo che al collaudo ho rilevato la temperatura in svariati punti con l’ ausilio di un termometro elettronico di precisione e l’ uniformità è stata sorprendente.
Onde evitare repentini abbassamenti di temperatura durante le ispezioni ho posizionato una lastra in plexiglas assicurata da due cerniere , nella parte interna adiacente alla porta, ho cosi ottenuto il risultato di poter aprire la porta principale e attraverso la seconda in plexiglas visionare l’ interno dell’ incubatrice senza modificare la temperatura esterna


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Fede
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Messaggioda Fede » mer nov 29, 2006 10:29 am

Altra idea che mi ronzava per la testa come per il terrario....volevo chiederti una cosa: secondo te il termoriscaldatore si può anche mettere all'interno di una di quelle sporte che al supermercato servono per tenerci i surgelati per far in modo che nel tragitto dal supermercato a casa non si scongelino?

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Flavio
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Messaggioda Flavio » mer nov 29, 2006 11:10 am

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sporte che al supermercato servono per tenerci i surgelati
senz'altro si, io ho scelto la tanica d' emergenza per lo spessore e perchè essendo un parallelepipedo ed avendo come apertura solo ilm beccuccio d' erogazione basta tenere questo verso l' alto ed evitare cos' ogni rovesciamento ( costo 5/6 euro nei supermarchet )

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AleeHali
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Messaggioda AleeHali » mer nov 29, 2006 11:52 am

bigflay2002, gran bel lavoro! Complimenti!

Fede, non so se la sporta termica sia una buona idea: è fortemente termoisolante, mentre qui hai il problema opposto, ovvero hai bisogno che l'acqua, riscaldata dal riscaldatore, trasmetta il calore nell'ambiente circostante. Concettualmente hai bisogno di qualcosa che faccia il lavoro della borsa dell'acqua calda.

Ciao

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Fede
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Messaggioda Fede » mer nov 29, 2006 2:18 pm

Non avevo pesato al fatto che sono termoisolanti....ho solo collegato il fatto di essere "contenitori" termici che mantengono la temperatura costante (nel caso dei surgelati, fredda) e che potessero, in maniera inversa, anche mantenere la temperatura calda nel momento in cui si andasse ad introdurre una fonte di calore...vabbè, mi sono fatta un viaggio assurdo scusate:D

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » mer nov 29, 2006 9:25 pm

Ma scusa, quante uova ci metti in un'incubatrice così? Mi sento una dilettante :(.....

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mer nov 29, 2006 10:07 pm

Hai preso spunto dall'incubatrice di Paolo?
Questa per la precisione ( pag 2 ):
http://www.tartaclubitalia.it/incubatri ... atrice.htm

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Flavio
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Messaggioda Flavio » gio nov 30, 2006 9:01 am

Citazione:
Ma scusa, quante uova ci metti in un'incubatrice così? Mi sento una dilettante

Ques' anno ne ha ospitate 64 mie più 12 di un conoscente (tot.63 nate ) considera che come contenitori uso vaschette di gelato per dividere mamme e covate.
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Hai preso spunto dall'incubatrice di Paolo?

no, penso di averla fatta prima, questa è un,evoluzione della prima costruita che tra l' altro aveva preso spunto dalla tua,

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73,72 KB già in quella avevo usato il termoriscaldatore all' interno di un sacchetto di plastica perchè cosi facendo riuscivo a gestire meglio l' umidità.
Poi ho dovuto far fronte ad un improvviso aumento di deposizioni ( in pratica avendo più tempo a disposizione le braccavo come un segugio )
ho cominciato con un vecchio frezer di quelli che si aprono dall' alto nel quale avevo messo 2 riscaldatori ma visto lo spazio faticavo a mantenere i 32 gradi e poi occupava troppo spazio, in questa le ventoline le ho aggiunte in fase costruttiva perche da rilievi fatti avevo evidenziato una differenza di 2 gradi tra la parte superiore e l' inferiore.

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » gio nov 30, 2006 2:42 pm

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Messaggio inserito da bigflay2002

Citazione:
Ma scusa, quante uova ci metti in un'incubatrice così? Mi sento una dilettante

Ques' anno ne ha ospitate 64 mie più 12 di un conoscente (tot.63 nate ) considera che come contenitori uso vaschette di gelato per dividere mamme e covate.


:0:0:0:0:0:0!

trifo
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Messaggioda trifo » gio nov 30, 2006 11:27 pm

X Carmen,Gisella e Andysen

Voi usate l'incubatrice?

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » ven dic 01, 2006 2:50 am

Ti consiglio di guardare sul sito nella sezione "incubatrici".
Troverai un articolo di Carmen sulla sua incubatrice fai da te.
Il suo lavoro è davvero perfetto.

trifo
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Messaggioda trifo » ven dic 01, 2006 5:40 pm

Citazione:
Messaggio inserito da AndreaG


Ti consiglio di guardare sul sito nella sezione "incubatrici".
Troverai un articolo di Carmen sulla sua incubatrice fai da te.
Il suo lavoro è davvero perfetto.




Grazie AndreaG,

La mia domanda era rivolta a Carmen,Gisella e Andysen perche'vivono in Sardegna,pertanto,ero interessato a sapere se le loro tarte nascono naturalmente o se hanno bisogno dell'incubatrice per far schiudere le uova...;)

Ciao:D

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Fede
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Messaggioda Fede » ven dic 01, 2006 5:51 pm

Trifo a me le tarta nascono regolarmente senza incubatrice, ovvio che in Sardegna il clima è più caldo quindi sono più facilitate...L'uso dell'incubatrice è dovuto al fatto del sesso...non credo la usino perchè altrimenti in terra non nascono...

Scusa se rispondo anche io:D

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Messaggioda trifo » ven dic 01, 2006 6:10 pm

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Messaggio inserito da Fede


Trifo a me le tarta nascono regolarmente senza incubatrice, ovvio che in Sardegna il clima è più caldo quindi sono più facilitate...L'uso dell'incubatrice è dovuto al fatto del sesso...non credo la usino perchè altrimenti in terra non nascono...

Scusa se rispondo anche io:D



Fede,
Ti ringrazio ci mancherebbe...per quanto mi riguarda,mi hai aperto gli occhi su una cosa alla quale(stupidamente)non avevo pensato...
In Sardegna,ho parecchie hh...e mi sono sempre nate naturalmente...tra l'altro penso di essere stato anche abbastanza fortunato,perche' ho parecchie femmine...e non ho mai fatto uso di incubatrici...
ciao:D

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Fede
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Messaggioda Fede » ven dic 01, 2006 6:11 pm

Probabilmente le tue tarta fanno le uova in un punto del giardino particolarmente caldo in cui batte sempre un po di sole...


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