Cella frigo per letargo

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Gisella
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Messaggioda Gisella » ven nov 10, 2006 2:24 pm

Ciao Antonio, mi sembra chiaro che tutti noi mettiamo passione
nell'allevare le tarte, dal tuo intervento
sembrava di capire che io avessi accusato Andrea di negligenza
e che avesse bisogno di conforto sul metodo adottato.:D:D:D

tutto ok!! Appuntamento al prossimo confronto ;)

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » ven nov 10, 2006 5:16 pm

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Messaggio inserito da gisella

...se mi rispondi in questo modo,
molto probabilmente hai approffondito solo
l'argomento sul letargo in frigo.
Io a 2 gradi non sono assolutamente preoccupata.





Gisella, prima di leggermi il libro di Vetter devi sapere che di cultura me ne sono fatta abbastanza sulle testuggini e non solo genere testudo.
Ho letto diversi libri (ora introvabili) anche in lingua tedesca (per tua conoscenza è la mia seconda lingua), in ogni caso sorvolando sull'argomento e venendo al nocciolo del discorso posso garantirti che una testudo hermanni a 2 gradi di temperatura è sulla soglia massima di sopportazione, prolungate temperature cosi' basse possono creare seri danni oculari o cerebrali.
Insomma a 2 gradi la tua tartaruga di certo non scoppierebbe di salute...![:136]
Per chi vuole saperne ancora di piu' sui vari metodi di letargo consiglio questo link :

http://www.tartarughe.info/letargo.htm

Ciao![:253]

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Gisella
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Messaggioda Gisella » ven nov 10, 2006 7:13 pm

...effettivamente il link è chiaro, e decisamente esaudiente :(

Sono contenta che ti sia fatto una grandissima cultura
quindi sei tranquillissimo e sicuro di aver fatto tutto il meglio per le tue Tarte.


ps: complimenti per la tua seconda lingua,
purtroppo io mi accontento
della seconda che è il francese,la terza che è l'inglese
la quarta che è il sardo, per il tedesco mi stò oranizzando :D:D:D:D

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » ven nov 10, 2006 8:41 pm

Citazione:
Messaggio inserito da gisella

...effettivamente il link è chiaro, e decisamente esaudiente :(

Sono contenta che ti sia fatto una grandissima cultura
quindi sei tranquillissimo e sicuro di aver fatto tutto il meglio per le tue Tarte.


ps: complimenti per la tua seconda lingua,
purtroppo io mi accontento
della seconda che è il francese,la terza che è l'inglese
la quarta che è il sardo, per il tedesco mi stò oranizzando :D:D:D:D





Complimenti anche a te per le tua seconda e terza lingua per me quelle arrivano come terza e quarta, ah dimenticavo "quinta" ma non la conto è il Romagnolo.
Riciao [:253]

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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven nov 10, 2006 10:56 pm

Andrea, oltre a leggere una marea di libri, ti consiglio vivamente di informarti su come e dove passano il letargo le tarterughe che vivono nella tua zona.
chiedi in giro ad altri allevatori e vedrai che i tuoi timori svaniranno.
per farti un piccolo esempio un mio amico di Verona mi dice che da lui la temperatura scende anche a meno 13 gradi alcune notti d'inverno, e le sue tartarughe, che stanno in giardino, non sono tutte interrate, alcune passano tutto l'inverno dentro le casette di tufo che lui ha costruito, anche le piccole di uno, due anni, sia hb, che hh e marginate.
Lui riempie le casette di foglie di nocciolo e mette un telo di tessuto non tessuto sulle casette per ripararle dalla neve.

E' sempre andato tutto bene.

tu sei di Rimini, credo che troverai decine di allevatori di Rimini che ti potrenno dire come fanno passare il letargo alle loro tartarughe, così ti potrai fare un'idea da solo se il tuo terrario è in grado di ospitarle.
Ricordo le foto, mi sembra che fosse un bellissimo terrario grande, e se non è a rischio di allagamento credo che sia perfetto anche con 20 cm di terra per le tue tarte.

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Messaggioda Andre@ » ven nov 10, 2006 11:50 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Andrea, oltre a leggere una marea di libri, ti consiglio vivamente di informarti su come e dove passano il letargo le tarterughe che vivono nella tua zona.
chiedi in giro ad altri allevatori e vedrai che i tuoi timori svaniranno.
per farti un piccolo esempio un mio amico di Verona mi dice che da lui la temperatura scende anche a meno 13 gradi alcune notti d'inverno, e le sue tartarughe, che stanno in giardino, non sono tutte interrate, alcune passano tutto l'inverno dentro le casette di tufo che lui ha costruito, anche le piccole di uno, due anni, sia hb, che hh e marginate.
Lui riempie le casette di foglie di nocciolo e mette un telo di tessuto non tessuto sulle casette per ripararle dalla neve.

E' sempre andato tutto bene.

tu sei di Rimini, credo che troverai decine di allevatori di Rimini che ti potrenno dire come fanno passare il letargo alle loro tartarughe, così ti potrai fare un'idea da solo se il tuo terrario è in grado di ospitarle.
Ricordo le foto, mi sembra che fosse un bellissimo terrario grande, e se non è a rischio di allagamento credo che sia perfetto anche con 20 cm di terra per le tue tarte.





Grazie Carmen, finalmente un ottimo consiglio!
Il terrario di questa estate l'ho finito di ingrandire proprio in questi giorni.
Prima era di circa 10 metri quadri, ora misura circa 25 metri quadri ed ospitera' 3 tarte subadulte (un maschio e due femmine)tutte hermanni boettgeri.
La prossima primavera (quando sarà tutto fiorito) postero' le nuove foto.
Il rischio di allagamento per fortuna (come ho potuto constatare la scorsa primavera/estate) non c'è stato, perchè il terrazzone in alto ha delle pendenze perfette che fanno scolare via l'acqua al di fuori del terrario scaricando nelle pilette pluviali.
La mia ansia era dovuta solo al fatto che essendo il terrazzone coperto con carta catramata la tarta non sarebbe stata isolata dal freddo.
Sentendo pero' l'esperienza di questo allevatore di Verona mi incoraggi molto per fare affrontare il prossimo letargo fuori.
Grazie ancora per i consigli li seguiro' sicuramente il prossimo anno, per quest'anno ormai ho optato per questa soluzione e se le tolgo adesso che dormono cosi' bene ho paura di creargli troppo scompenso.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » sab nov 11, 2006 12:34 am

Certo, ormai la decisone l'hai presa e fai bene a non cambiare.
Intanto hai tutto l'iverno per "indagare" su come passino il letargo le tarte nella tua zona!!!


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