Volendo ibernarle in frigo?

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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essemario
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Messaggioda essemario » sab nov 04, 2006 1:56 am

Ti riporto quanto scritto nel libro "Testudo Hermanni" di H. Vetter:

Alcuni hanno ibernato con successo le testuggini, in particolare imembri del gruppo di Testudo Hermanni, in un vecchio frigorifero (privo di vibrazioni). In questo caso gli animali hanno bisogno di essere alloggiati in contenitori piccoli e ben ventilati, di dimensioni pari a tre volte il volume del chelone, riempiti con un miscuglio appena umido di sabbia, terriccio, e lettiera di faggio. Ogni contenitore e' chiuso da un coperchio preforato, per favorire il ricambio d'aria. Sul fondo del frigo, una bacinella d'acqua assicura un buon livello di umidita'; un altro trucco prevede invece di inserire tra un contenitore e l'altro dei tovaglioli umidi; poi vengono impilati all'interno del frigorifero. In ogni contenitore, l'umidita' del substrato va tenuta sotto controllo ogni 6-8 settimae (e riumidificato se necessario). Aprire la porta ogni 3-4 giorni assicura una buona ventilazione. I vantaggi di questo sistema sono: facilita' d'ispezione, condizioni costanti e totale controllo delle temperature e della durata del letargo. I due principali svantaggi sono: difficolta' di condizionare gradualmente gli animali e ridotti spazi disponibili se dobbiamo ibernare molti animali.
Se decidete che il "frigo-letargo" fa per voi e per le vostre beniamine, bisogna tenere conto che molti frigoriferi, i modelli piu' vecchi in particolare, mostrano sostanziali differenze di temperatura tra i diversi piani interni. Vicino alla parete del fondo del frigorifero puo' essere particolarmente freddo, quindi i contenitori con gli animali non devono stare a contatto con questo. La differenza tra il piano piu' alto e quello piu' alto puo' essere di oltre 2 gradi. Tutto cio' rende necessario controllare e segnare le esatte temperature in tutto il volume del frigo. Il substrato non e' l'unico fattore da controllare ad intervalli regolari: gli animali stessi devono essere ispezionati. Vanno sempre controllati narici, bocca, occhi, palpebre, cloaca e corazza (alla ricerca di eventuali emoraggie sotto gli scudi). Le palpebre sono ottime indicatrici dello stato di idratazione. Quella inferiore non deve formare un solco profondo, ma deve essere incollata a quella superiore, o apparire rinsecchita. Pesando le testuggini ogni 20-30 giorni, si potra' scoprire se stanno rapidamente perdendo peso.


Certo, se penso al letargo in giardino che faccio io, dove non faccio nulla se non aggiungere foglie secche di tanto in tanto, soprattutto quando e' previsto molto freddo, non mi metterei mai a fare questo tipo di letargo, penso che diventerei come minimo molto ansioso, ma se non si ha altra scelta sembra funzionare. La preparazione a questo tipo di letargo non viene desctitta in questo libro, quindi segui le indicazioni che ti hanno dato gli altri.

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platysternon
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Messaggioda platysternon » sab nov 04, 2006 7:50 am

per la differenza di temperatura fra i vari piani consiglierei una ventolina da pc che oltre a mescolare l'aria per la temperatura la mescola anche per l'ossigenazione dell'aeratore se c'è

Tommy
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Messaggioda Tommy » sab nov 04, 2006 10:07 am

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per la differenza di temperatura fra i vari piani consiglierei una ventolina da pc che oltre a mescolare l'aria per la temperatura la mescola anche per l'ossigenazione dell'aeratore se c'è



attenti però che sta ventolina può surriscaldare l aria con il motorino...di conseguenza il friorifero funzionerà sempre...lo dico per esperienza perche dove lavoro avevamo un frigorifero per provare le germinazioni delle sementi e quindi si simulava giorno e notte (e quindi gli sbalzi di temepratura) e la ventolina surriscaldava troppo l aria...

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simon@
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Messaggioda simon@ » sab nov 04, 2006 10:36 am

Scusami, Andrea:
tu hai costruito una "villetta/bunker" per le tue tarte, con tutti i crismi possibili....e ora le vuoi mettere in frigo?
Ma lasciale stare dove sono, aggiungi folgie secche i quantità, compra del TNT per ogni evenienza, dimentica per un po' le tarte e....dedicati a tua moglie, povera, che ne avrà fin sopra i capelli:D:D:D:D:D:D

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » sab nov 04, 2006 3:06 pm

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Messaggio inserito da simon@

Scusami, Andrea:
tu hai costruito una "villetta/bunker" per le tue tarte, con tutti i crismi possibili....e ora le vuoi mettere in frigo?
Ma lasciale stare dove sono, aggiungi folgie secche i quantità, compra del TNT per ogni evenienza, dimentica per un po' le tarte e....dedicati a tua moglie, povera, che ne avrà fin sopra i capelli:D:D:D:D:D:D



Hai pienamente ragione Sim@, ma due sere fa fuori la temperatura nella "villetta/bunker" era scesa a 2 gradi.
Cio' significa che non è ben isolata dal freddo.
Quindi avendo una cella frigo in disuso opto per questa comoda soluzione.
In quanto a mia moglie,sta decidendo il giorno della mia impiccagione!:0
Dai scherzo!;)QUASI!V

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Messaggioda n/a15 » sab nov 04, 2006 7:25 pm

se non si ha la possibilità di stabularle correttamente sarebbe meglio cambiare tipo di animale. Sentire appassionati di tartarughe che ragionano su villette bunker e frigoriferi è un pò strano. Della serie: lascia fare alla natura (come sovente si legge....)

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platysternon
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Messaggioda platysternon » sab nov 04, 2006 8:54 pm

o magari correggere il tipo di stabulazione

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » dom nov 05, 2006 2:00 am

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Messaggio inserito da jack

se non si ha la possibilità di stabularle correttamente sarebbe meglio cambiare tipo di animale. Sentire appassionati di tartarughe che ragionano su villette bunker e frigoriferi è un pò strano.Della serie: lascia fare alla natura (come sovente si legge....)


Sono pienamente d'accordo con te ma credo di non essere l'unico su questo forum.
E poi c'e' da dire che faccio del mio meglio in tutto, se non altro cerco di aiutare con dei consigli a chi e' nella mia situazione...

Dimenticavo, la natura, spesso le tarte le fa fuori!

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platysternon
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Messaggioda platysternon » dom nov 05, 2006 7:40 am

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Messaggio inserito da jack

se non si ha la possibilità di stabularle correttamente sarebbe meglio cambiare tipo di animale. Sentire appassionati di tartarughe che ragionano su villette bunker e frigoriferi è un pò strano.Della serie: lascia fare alla natura (come sovente si legge....)


Sono pienamente d'accordo con te ma credo di non essere l'unico su questo forum.
E poi c'e' da dire che faccio del mio meglio in tutto, se non altro cerco di aiutare con dei consigli a chi e' nella mia situazione...

Dimenticavo, la natura, spesso le tarte le fa fuori!



molto spesso

Davide
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Messaggioda Davide » dom nov 05, 2006 9:31 am

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Messaggio inserito da jack

se non si ha la possibilità di stabularle correttamente sarebbe meglio cambiare tipo di animale. Sentire appassionati di tartarughe che ragionano su villette bunker e frigoriferi è un pò strano. Della serie: lascia fare alla natura (come sovente si legge....)



Beh Jack, anche un bellissimo acquaterrario non è comunque uno stagno naturale, e in questo forum sono molti gli allevatori di tartarughe acquatiche, spesso tropicali, o anche di specie terrestri esotiche che devono essere allevate da noi con molti artifici!

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Agostino
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Messaggioda Agostino » dom nov 05, 2006 10:10 am

x AndreaG
la temperatura dell'aria dentro al tuo Bunker sarà anche stata di 2°C , ma sotto alla terra rimane sempre più elevata, per verificare dovresti mettere la sonda del termometro sotto la terra di almeno 10cm .

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » dom nov 05, 2006 11:06 am

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Messaggio inserito da Agostino

x AndreaG
la temperatura dell'aria dentro al tuo Bunker sarà anche stata di 2°C , ma sotto alla terra rimane sempre più elevata, per verificare dovresti mettere la sonda del termometro sotto la terra di almeno 10cm .



Hai ragione Agostino, in effetti il termometro esterno che avevo messo nella casetta (la parola "bunker" non mi piace e non l'ho mai definita tale, è stato qualcuno nel forum a chiamarla cosi') era sotto il primo strato di paglia.
In ogni caso essendo un ansioso per natura ho preferito optare per l'altra soluzione che sono piu sicuro è molto efficace e meno rischiosa.
La mia forte preoccupazione veniva dal fatto che una tarta (femmina)si era interrata sotto al bunker (e qui ci poteva ancora stare) ma l'altra (il maschio) era ancora fuori sotto il rosmarino, mezzo interrato e con 2 gradi fuori sai benissimo cos'ha potuto rischiare.xx(

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Ale
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Messaggioda Ale » dom nov 05, 2006 7:20 pm

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Messaggio inserito da jack

se non si ha la possibilità di stabularle correttamente sarebbe meglio cambiare tipo di animale. Sentire appassionati di tartarughe che ragionano su villette bunker e frigoriferi è un pò strano.Della serie: lascia fare alla natura (come sovente si legge....)


Sono pienamente d'accordo con te ma credo di non essere l'unico su questo forum.
E poi c'e' da dire che faccio del mio meglio in tutto, se non altro cerco di aiutare con dei consigli a chi e' nella mia situazione...

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molto spesso


Basta pensare che in natura ,le testudo, non superano i 35-40 anni!
La natura non ci mette niente a farle fuori con gli agenti atmosferici.
Certo, io in frigo non ce le ho mai messe, pero' un riparo che garantisca loro condizioni costanti ,per me, è importante.

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essemario
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Messaggioda essemario » lun nov 06, 2006 1:03 am

.....Mmmm, tolto il primo anno di vita (il primo letargo) non so quanto le testuggini selvatiche muoiano a causa degli agenti atmosferici. Credo che le cause principali siano i predatori e, soprattutto, l'uomo che incendia o distrugge il loro habitat.

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PennyChamp
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Messaggioda PennyChamp » lun nov 06, 2006 10:54 am

Ciao a tutti!
Concordo...La natura gioca bruttissimi scherzi, soprattutto i predatorie non solo, anche l'uomo fa la sua parte! Un mese fa sono stato in Sardegna ed è meglio che non vi dica come ho incontrato delle tarte...
Penso che quello che facciamo per le nostre sia solo per il loro bene! Quindi casette, frigo ecc...sono solo per loro!!!


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