Osso seppia

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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PennyChamp
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Messaggioda PennyChamp » lun ott 23, 2006 2:48 pm

Fede ti comunico che avevi ragione!

Mi sono informato e anche a me il pescivendolo me li tiene da parte e me li regala...proprio per il semplice motivo che non sanno che farsene e li buttano!

Ciao a tutti!

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Fede
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Messaggioda Fede » lun ott 23, 2006 7:30 pm

Mi devi un osso di seppia allora...ahahaaha!!! ;)

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Messaggio inserito da PennyChamp

Fede ti comunico che avevi ragione!

Mi sono informato e anche a me il pescivendolo me li tiene da parte e me li regala...proprio per il semplice motivo che non sanno che farsene e li buttano!

Ciao a tutti!


Davide
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Messaggioda Davide » lun ott 23, 2006 7:48 pm

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Messaggio inserito da jack

somministro alle tartarughe calcio carbonato (ogni morte di papa). Per questo mi hanno dato (sul forum) qualche tiratina di orecchie. ... a cosa serve?... se c'è nell'alimentazione non serve..... ... se è troppo è dannoso.... fa venire i calcoli..... . Ma l'ossio di seppia non è fatto di calcio carbonato ????? se c'è un "chimico" risponda"



Non sono un chimico, ma ti propino la mia risposta.
Il carbonato di calcio, secondo l'usanza che aveva tragicamente preso piede pochi anni fa e che fortunatamente è decaduta, veniva distribuito a mo' di "zucchero a velo sulla torta" sul cibo delle tartarughe. Sembrava che più se ne elargiva e meglio era, cosicché c'è stato chi, quotidianamente, costringeva le proprio tartarughe a mangiare delle cotolette di insalata al carbonato di calcio.
Ma il sovradosaggio è matenatico se lo distribuisci così sul cibo, magari tutti i giorni o quasi come in molti ritenevano fosse giusto fare!
Se tu lasci qualche pezzo di osso di seppia nel recinto, le tartarughe se lo sgranocchiano quando e se ne hanno voglia, non le costringi a dosaggi quotidiani, elevati, di carbonato di calcio.
Se poi, come giustamente fai tu, prendi atto della cosa e lo somministri SOLO molto saltuariamente allora il discorso FORSE cambia. Perché dico forse? Perché non credo esistano studi con un adeguato campionamento, in doppio cieco, che abbiano dimostrato che una saltuaria somministrazione di carbonato di calcio sia utile nel prevenire malattie carenziali, e soprattutto, che non sia meglio eventualmente somministrare dosaggi MINIMI ma quotidiani piuttosto ché dosi più elevate, ma più rarefatte nel tempo.

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Ale
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Messaggioda Ale » lun ott 23, 2006 8:44 pm

"Se tu lasci qualche pezzo di osso di seppia nel recinto, le tartarughe se lo sgranocchiano quando e se ne hanno voglia, non le costringi a dosaggi quotidiani, elevati, di carbonato di calcio."

Davide, in base alla mia personalissima esperienza devo contraddirti, perchè in questo modo le mie tartarughe mangerebbero solo osso di seppia (forse sarà per il famoso odore di pesce)ed altre schifezze; d'altra parte è noto il fatto che le tartarughe sono animali che non sanno regolarsi da sole su cio' che fa loro bene e quello che è dannoso (almeno le mie, se le mettessi dinnanzi alla scelta di mangiare tarassaco o crocchette per cani, si fionderebbero all'istante sulle crocchette). Eppure non credo che le mie tarte hanno una tale carenza di calcio da sgranocchiarsi un intero osso di seppia in una botta sola.
Io credo che l'esperienza è quella che conta, cioè se si è sperimentata una "dose" e si è visto che la tartaruga non espelle quello che al suo organismo non serve (a me è capitato che dopo una scolpacciata di osso hanno emesso dalla cloaca una sorta di polpetta bianca, friabile, che poteva essere solo correlata alla scolpacciata), allora quella potrebbe trattarsi di una situazione in equilibrio con le esigenze fisiologiche della tartaruga.
Mio parere!

Davide
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Messaggioda Davide » lun ott 23, 2006 9:20 pm

Tutto è possibile, perché non esistono studi in proposito. Le mie tartarughe hanno a disposizione pezzi di osso di seppia qua e là per il recinto e lo mangiano saltuariamente.
Chi ha sperimentato dosaggi di carbonato di calcio? Chi ha stabilito il fabisogno giornaliero delle tartarughe? Chi ha detto che tutte le tartarughe di allevamento necessitano di una dose aggiuntiva di carbonato di calcio?
Tu dici che l'eccesso di calcio viene espulso, ma a fronte di iperdosaggi quali si ottengono con le usuali somministrazioni a casaccio l'eccesso viene espulso interamente? Se tu ingerisci calcio a volontà l'eccesso viene GRADUALMENTE eliminato, in parte perché non assorbito dall'intestino passa nelle feci, mentre in gran parte viene eliminato con le urine, con conseguente ipercalciuria, e probabilmente anche ipercalcemia a fronte di dosaggi molto elevati.
Il rischio più evidente è ovviamente quello della calcolosi delle vie urinarie, per non parlare poi delle possibili calcificazioni del parenchima renale e, forse, anche in altri organi.
Sono d'accordo con te sul fatto che non si possa scientificamente consigliare l'osso come costituente dietetico normale delle tartarughe, poiché non esistono studi che abbiano provato che faccia realmente bene o male o sia del tutto insignificante, ma bisogna convenire che se somministri alle tartarughe verdure ricoperte di carbonato di calcio queste ne introducono a volontà, ma se metti nel recinto qualche pezzetto di osso di seppia loro possono per lo meno decidere se mangiarlo o meno. E questo già fa la differenza.

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Messaggioda n/a15 » lun ott 23, 2006 9:56 pm

usarlo quotidianamente è sicuramente dannoso. Conosco una persona che alleva solo marginata. i suoi sub adulti hanno una corazza del tutto simile a quella degli adulti (come spessore e compattezza). Ho chiesto come le allevasse: niente di strano, salvo una gratuggiata di osso di seppia una volta al mese. Allora ho deciso di fare lostesso. Poi Valbo mi disse: se usi il calcio carbonato è la stessa cosa. E allora così ho fatto. SOLO per le piccole. Le adulte si arrangiano da solo con l'osso di seppia.

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Ale
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Messaggioda Ale » lun ott 23, 2006 10:18 pm

Il fatto che cospargere il nutrimento di polveri varie sia un grave errore, non ci piove...in questo modo imponi all'animale delle sostanze di cui non sai fino a che punto necessita.
Io ,a dire il vero, penso che se la dieta è costituita dai vegetali più idonei e se l'esposizione solare è corretta, non ci sia tutta questa stretta necessità di dare integrazioni di calcio, se non molto sporadicamente.
Non facciamo che ripetere che le tartarughe devono mangiare il + possibile solo ciò che troverebbero in natura....allora dovremmo chiederci quante volte capita ad una tartaruga in natura, nell'arco di un'estate, di trovarsi dinnanzi a delle ossa o a dei gusci vuoti di chiocciola.
Per questi motivi, io, in tutta quest'estate, ho consumato solo 2 ossi di seppia(giusto perchè ho una marginata in crescita).
A tutto ciò si dave aggiunge pure il fatto che, come dicevi tu,Davide, non ci sono dati sperimentali a cui far riferimento.

Davide
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Messaggioda Davide » lun ott 23, 2006 11:08 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ale

......Io ,a dire il vero, penso che se la dieta è costituita dai vegetali più idonei e se l'esposizione solare è corretta, non ci sia tutta questa stretta necessità di dare integrazioni di calcio, se non molto sporadicamente.....



Io la penso esattamente come te. Solo che poi trovo al mare un sacco di ossi di seppia e......qualcuno lo butto nel recinto! (dopo averlo ben raschiato e bollito).

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Fede
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Messaggioda Fede » lun ott 23, 2006 11:24 pm

Le mie scelgono da sole cosa mangiare, nel loro recinto c'è un po di tutto, varietà di erbe, insalate e osso di seppia (nei periodi in cui è più difficile reperire le erbe selvatiche) ma non hanno mai preferito l'osso al verde...anzi...al contrario...l'osso se lo trovano lungo il cammino lo sgranocchiano volentieri ma non si fiondano solo ed esclusivamente su quello.8) Per le grandi che sono in giro libere è un po diversa la cosa: hanno sempre a disposizione erba (anche quella spontanea) ed insalate ma quando possono e non me ne accorgono finiscono anche nella ciotola della gatta!:D

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Messaggioda tartadibarba » lun ott 23, 2006 11:45 pm

Anch'io alle adulte, e sub, lascio l'osso di seppia a disposizione e se lo mangiano quando vogliono.
Le hermanni di un anno e la baby sulcata (attualmente tutte in casa, ho deciso di non far fare il letargo alle hermanni) l'osso di seppia non se lo filano proprio!
Così una spolveratina ogni tanto sulle verdure non gliela leva nessuno!

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PennyChamp
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Messaggioda PennyChamp » mar ott 24, 2006 2:49 pm

Quindi riassumendo tutti i discorsi fatti sarebbe meglio lasciare il famoso osso di seppia a disposizione delle nostre tarte e vedere come si comportano!
- Se si abbuffano è meglio alternare la sua presenza
- Se invece si sanno regolare meglio così
- Se non lo considerano per niente è meglio somministrarglielo senza forzare la cosa, magari grattugiandolo in mezzo alla verdura...

Dico bene no? Comunque è bello imparare così tante cose, grazie a voi che ne sapete a "pacchi"! Grazie!

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Messaggioda tartadibarba » mar ott 24, 2006 9:43 pm

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Quindi riassumendo tutti i discorsi fatti sarebbe meglio lasciare il famoso osso di seppia a disposizione delle nostre tarte e vedere come si comportano!
- Se si abbuffano è meglio alternare la sua presenza
- Se invece si sanno regolare meglio così
- Se non lo considerano per niente è meglio somministrarglielo senza forzare la cosa, magari grattugiandolo in mezzo alla verdura...


sì, secondo me è così!;)

Davide
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Messaggioda Davide » mar ott 24, 2006 10:36 pm

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Messaggio inserito da PennyChamp

Quindi riassumendo (......)Se non lo considerano per niente è meglio somministrarglielo senza forzare la cosa, magari grattugiandolo in mezzo alla verdura...

Dico bene no?..................



Io aggiungerei: Se non lo considerano per niente, sono sane e vivono in un bel recinto ampio e soleggiato dove possono nutrirsi di erbe selvatiche di vario tipo a seconda delle stagioni, si può anche evitare di darglielo. :)


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