marocco

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
n/a3

Messaggioda n/a3 » dom set 24, 2006 10:19 am

Ok!!! Possiedo la tartaruga da pochissimo e non ne sapevo niente di niente! Già grazie a voi ho imparato tantissime cose nuove che prima ignoravo... e spero che continuerò ad apprenderne tante altre!!!

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom set 24, 2006 10:46 pm

Non intervengo in merito al trasporto illegale della tarta dal marocco,
ma sono scettica sul fatto che si tratti di una greca.
Sicuramente non è un tunisina in quanto non ha macchie nere al centro degli scudi, anzi, secondo me non è neanche una greca.

Dico una cavolata se sparo che per me è una piccola sulcata?

probabilmente non lo è, credo che il piastrone delle sulcate sia molto diverso, anche se non ne ho mai visto uno di una così picina, ma il carapace gli somiglia molto.
Poim le sulcate in Marocco ci sono???

Se fosse greca, che razza di greca sarebbe con gli scudi gialli circondati di nero???

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » dom set 24, 2006 11:00 pm

ormai quel che hai fatto hai fatto, vedi tu come gestire la cosa. Noi ti abbiamo solo informato della situazione legale.
Per quanto riguarda i chiarimenti ti ripeto quello che ha detto Riccardopelleriti in una discussione identica (e con le stesse foto), ossia:

<>

Correggo dicendoti che puoi farle fare il letargo, ma breve.. e a temperature controllate. (circa 5-6 gradi al momento più freddo, magari leggiti altri post sul letargo in generale su come preparare un rifugio)

Danilo.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom set 24, 2006 11:04 pm

Danilo anche a me sono morte una ventina di marginate dopo aver introdotto una piccola furculachelys, quindi la furculachelys la conosco bene visto che l'ho avuta per un bel pò, anzi, ne ho avuto due, e ti assicuro che quella della foto non è assolutamente una furculachelys!!!
sarà anche una greca, ma io greche di quel colore non ne ho mai viste.

tartapiero
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Messaggioda tartapiero » lun set 25, 2006 11:05 am

Un appunto per Carmen e per tutti quelli che parlano di Furculachelys.
Allora che si tratti di Testudo graeca graeca non c'è la benchè minima ombra di dubbio; la provenienza è più che certa dato che l'utente dice di averla presa in Marocco e di conseguenza si esclude la classificazione come Furculachelys (e qui Carmen ci azzecca alla grande) dato che questa secondo i libri che abbiamo consultato è circoscritta solamente entro i confini tunisini con ridottissime scappatelle nei paesi limitrofi.

La classificazione di Testudo graeca è un impresa biblica data la diversità di sottospecie e di provenienze che esistono, inoltre se consideriamo tutte le ibridazioni avvenute nel corso dei secoli per mano dell'uomo penso che dire che trovare una testudo graeca ssp purissima al 100% sia come fare 6 al superenalotto.
Qui le uniche cose che possiamo dire con certezza è che si tratta di testudo graeca greca marocchina stop.

tartapiero

n/a3

Messaggioda n/a3 » lun set 25, 2006 4:32 pm

Tartapiero, grazie mille per la tua collaborazione e precisione nell'individuare la specie e sottospecie della mia piccola tarta.
NON trattandosi di una Furculachelys, persiste ancora il pericolo di farla coesistere insieme alle mie Hermanni? Non vorrei subire alcuna perdita sinceramente. Le storie che ho letto sopra di persone che ne hanno perse fino a 20 mi hanno messo i brividi.

Tuttavia provenendo dal marocco, devo farla sverminare e/o vaccinare? se si, a che età'? anche subito o attendo che cresca?

Inoltre, quando sarà più grandicella posso farle fare il letargo in giardino?

Grazie in anticipo per le tue preziose risposte.

tartapiero
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Messaggioda tartapiero » lun set 25, 2006 4:49 pm

Allora per come la penso io, specie diverse in recinti diversi, lo stesso criterio che si usa con i serpenti one snake one cage.
Per cui evita di tenerla insieme alle altre tartarughe, visto che ciò che ti è stato raccontato ti ha messo i brividi, conosco gente che ha perso mezzo allevamento per queste cose (e non parlo di 20 tartarughe).
Devi portare un campione fresco di feci al veterinario, e per fresco intendo appena fatte non recuperate in giardino ecc ecc in quanto ci sono parassiti che muoiono qualche ora dopo la defecazione per cui risultano invisibili; fatto questo leggiti tutto quello che trovi on line su testudo graeca in ogni lingua che conosci dato che più cose sai più a lungo vive sta tartaruga che non dovrà fare letargo almeno per ora.

tartapiero

n/a3

Messaggioda n/a3 » lun set 25, 2006 5:01 pm

Sei stato davvero gentilissimo!!!
Grazie mille!!!

kiria

Messaggioda kiria » lun set 25, 2006 5:02 pm

ciao, la tua tartaruga non è una nabeulensis, è difficile dire a che specie di greca appartenga. Per sicurezza quest'anno non lasciarla andare in letargo e tienila in terrario riscaldato. Nutrila prevalentemente con erbe selvatiche e niente frutta neanche il dieci per cento.

n/a3

Messaggioda n/a3 » lun set 25, 2006 5:05 pm

Ok grazie per i preziosissimi suggerimenti!!!

n/a3

Messaggioda n/a3 » lun set 25, 2006 5:09 pm

un consiglio per riscaldare il terrario: trovo il tappetino riscaldante più pratico della lampada a infrarossi. Mi sapreste dire per cortesia se tale tappetino va bene per le tarte? chiaramente lo posizionerei in una intercapedine del terrario in modo tale che la tarta non possa morderlo e rimanere fulminata.
Grazie.

kiria

Messaggioda kiria » lun set 25, 2006 5:12 pm

sarebbe meglio una lampada che ha sia raggi uva e uvb, di solito costano un pò ma hanno il vantaggio di scaldare, illuminare e irradiare i raggi utili per la sintesi della vitamina d. Altrimenti potresti usare un neon e poi sul fondo sempre coperto da una lastra di plexiglass una serpentina riscaldante 25 watt e stare attenta a non metterla li dove sta la tana. Il tappetino non è cosi facile da controllare per il calore,,solitamente non è il massimo.

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Messaggioda platysternon » lun set 25, 2006 5:28 pm

per quanto riguarda le leggi son le stesse delle tue hermanni

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » lun set 25, 2006 6:19 pm

Carmen hai ragione, ho risposto senza in effetti guardare bene (avevo preso x buona la risposta di RiccardoP)..


addirittura guarda a colpo d'occhio quanto è simile ad una sulcatina (anche se non ha niente a che vedere!):






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in effeti non è facile dire bene che razza sia.. comunque quella postata da pentesilea io credo si tratti di una g.terrestris.. però è non ci metterei la mano sul fuoco!
Credo di non essere mai stato così indeciso sul riconoscimento di una tarta!

anto
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Messaggioda anto » lun set 25, 2006 8:09 pm

Citazione:
Messaggio inserito da pentesilea81

un consiglio per riscaldare il terrario: trovo il tappetino riscaldante più pratico della lampada a infrarossi. Mi sapreste dire per cortesia se tale tappetino va bene per le tarte? chiaramente lo posizionerei in una intercapedine del terrario in modo tale che la tarta non possa morderlo e rimanere fulminata.
Grazie.


Evita il tappetino, è meglio una fonte di calore proveniente dall'alto, ti consiglio una lampada spot come fonte di calore e una lampada uva/uvb che ha la funzione (in parte ) di sostituire i raggi del sole quando si tengono tarte in terrario, è fondamentale, te ne consiglio una con percentuale di uvb tra il 7% e il 10%!


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