consulenza laghetto

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ottilia04
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consulenza laghetto

Messaggioda ottilia04 » mar ago 29, 2006 9:45 pm

Cari amici, anche noi vorremmo costruire il nostro laghetto in giardino. Tra tutte le tecniche il telo in pvc sembrerebbe la piu' semplice ed economica, ma vorremmo chiedervi, secondo la vostra esperienza:
e' vero che prima o poi il telo si buca?
E' vero che le eventuali pieghe sono punti di minore resistenza?
E' vero che le escursioni termiche stagionali possono essere un serio problema?
Se il telo si buca come si risolve il problema?
Grazie Dino e Laura

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Pupa
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Messaggioda Pupa » mer ago 30, 2006 3:56 am

Si, le tarte, possono a volte bucare il telo.
Va per questo messo doppio.
Le escursioni termiche non sono un problema.
Se si buca, l'acqua viene assorbita dal terreno...
nessun danno, solo che bisognerà rifare tutto. Togliere il telo vecchio e metterne uno nuovo.

La fossa deve essere profonda almeno 120cm, e prima di posizionare il telo va pulita la terra da radici e pietroline.
Poi va bagnata la fossa, per assestare il terreno scavato.
Sempre prima di mettere il telo, va messo 5-10 cm di sabbia o torba soffice.
Si stende il telo, e si cerca di avere meno pieghe possibili, ma è impossibile non averne.
Sopra il telo, nel fondo, ancora 5-10 cm di sabbia e torba, che saranno anche un ottimo fondo per le piante acquatiche, specie le ninfee e lotus.
In tutto ci sono 100 cm di colonna d'acqua.
Se è possibile, si può fare anche più profondo, a scalini.
L'acqua a 100 cm di profondità mantiene la temperatura minima di 5°, anche se fuori gela.
Se è più profondo resta leggermente più calda(7°)

La soluzione più bella e duratura, a prova di unghie, è farlo in cemento, se si possiede un giardino e si pensa di non trasloccare per molti anni(perchè l'opera è più costosa)

Si deve armare il fondo, e fare i muretti prima in mattoni, poi con coperti dal cemento e dalla malta.
Per impermeabilizzarlo si devono mettere almeno 2 mani di malta cementizia speciale per piscine.
Lasciare asciugare bene, 1 settimana almeno, tra una mano e l'altra.
Prevedere un foro di "troppo pieno"con un tubo per convogliarla lontano.
Se in inverno piove molto, l'acqua potrebbe sbordare e innondare tutta la zona asciutta.
Riempirlo di acqua e vedere se tiene.
Ci saranno crepe d'assestamento, da riempire con la malta cementizia(svuotando la vasca).
Le tarte farle entrare solo dopo un mese e mezzo, il cemento inizialmente assorbe e rilascia cose tossiche.
Nel frattempo si può mettere torba nel fondo e far attecchire le piante.

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ottilia04
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Messaggioda ottilia04 » sab set 02, 2006 9:35 am

Grazie mille. Ora stiamo facendo progetto e scelta materiali poi vi faremo sapere decisione e risultati.
ciao

Tommy
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Messaggioda Tommy » sab set 02, 2006 12:51 pm

Citazione:
Messaggio inserito da ottilia04

Grazie mille. Ora stiamo facendo progetto e scelta materiali poi vi faremo sapere decisione e risultati.
ciao



si considera anche di affittare una bella ruspetta per scavarlo...io ho scavato tutta mattina(con vanga e badile) e sono arrivato a 60 cm di prodondita(largo 3,5 x 2,7 metri) e sono DISTRUTTO!!!xx(xx(xx(

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » sab set 02, 2006 8:52 pm

i laghetti me li sono fatti da me con motozappa e pala, zappavo per ammorbidire la terra e poi la toglievo con la pala. la terra di dentro la gettavo sui bordi, , ho rialzato il terreno intorno ai laghetti , ma ho dovuto scavare meno per fare la profondità. I miei non sono molto profondicirca 60cm nella parte più fonda.Ho fatto un'intelaiatura in rete da conigli e dal murature ho fatto fare un'unica gettata di cemento, se la fai in più volte tende a crettare.
sono più di 15 anni che sono stati fatti e reggono egregiamente. I primi rivestimenti li ho fatti con la plastica una venticinquina di anni fa, misi quella che si adopera per coprire le macchine, ha retto diversi anni, ma si sciupava ai bordi dove batte il sole e poi le tarte con le unghie la rompevano

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Pupa
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Messaggioda Pupa » dom set 03, 2006 5:57 am

60 cm per svernare però son pochini..
ripeto, è scientificamente provato che l'acqua mantiene i 5° minimi solo sotto gli 80 cm, se 100 cm è meglio.
Perciò, per chi è in fase di lavori, io scaverei per 120 cm, poi devi considerare la sabbia sotto e sopra( se con telo).

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » dom set 03, 2006 6:24 pm

il massimo di altezza del ghiaccio è 10 cm, le tarte dormono sul fondonella melma che fanno loro durante l'estate, ormai sono una venticinquina di anni che svernano fuori e ogni primavera si svegliano pimpanti, addirittura un anno facevano bagni di sole sopra la neve, ho le foto e sembra incredibile

alcune piccole svernano in un laghetto piccolino, fatto con un vado di cemento di un metro di diametronon credo che l'acqua sia più profonda di 40cm, non ho mai misurato la profondità
Non ho mai avuto morti, in compenso si riproducono da me tutte le razze di acquatiche che allevo( anche le terrapene carolina da 13 anni )
L?unico mio problema è vedere dove depongono

ansa
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Messaggioda ansa » dom set 03, 2006 8:14 pm

ciao adriana, io da quest'anno ho un laghetto profondità 50 cm (400 litri), e ci ho messo dentro 2 trachemys di un anno e si è aggiunta la graptemys di 4 di mia zia. Volevo chiederti un parere sul letargo in laghetto perchè qui in sicilia le temperature, almeno di giorno, è difficile che scendano sotto i 10 gradi. Forse la notte o di giorno ma nel mese di gennaio.
Mi hanno consigliato per il primo anno un letargo controllato ma se fuori non scende la temperatura figuraiamoci in un posto chiuso.
Vorrei avere qualche parere. Grazie

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max-chiroleo
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Messaggioda max-chiroleo » mer set 06, 2006 11:59 am

Ciao a tutti, sono appena rientrato dalle "ferie" e durante l'estate ho allestito il mio laghetto per le emys... in particolare la prima che ho da 15 anni non sempre ha fatto il letargo in acqua nonostante quando la tenevo in campagna avesse a disposizione una vasca per l'irrigazione di 15000 lt alta un 1.5 mt..talvolta faceva il letargo nel mucchio di torba foglie secche e altro che mio padre ammucchiava altre volte sotto la pianta del rosmarino...
ora che hanno il laghetto le mie tre emys dormono di notte in tre posti diversi :una dentro una pietra scavata nel laghetto (vedi foto), un altra sotto uua pianta che ho lasciato a bordo del laghetto Vedi foto 2) e un altra nella cassetta del letargo insieme ad una marginata...e faranno il letrago dove preferiscono..

Il mio consiglio e di non forzarle, al massimo preparare una cassetta con un fondo di torba e con sopra foglie secche , possibilmente da mettere in un posto protetto dalle intemperie se lo gradisce ci va a dormire di notte e poi in letargo...tuttalpiù puoi metterci la/le tarte verso sera se gradiscono ci tornano di sicuro..


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