graptemys????

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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Sarakey
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graptemys????

Messaggioda Sarakey » ven lug 28, 2006 6:50 pm

Ciao a tutti!!!!!
ieri è stato il mio compleanno e tornata a casa ho trovato una sorpresa! una nuova bimba...dovrebbe essere una Graptemys pseudogeographica...appena avrò le foto ve le posto....si chiama Gabriella (il negoziante ha detto che è femmina ma è minuscola e quindi non credo sia possibile saperlo ora...cmq ha un codino lungo lungo e delle belle unghiette....è bellissima...grigia...
x ora è divisa da michelangelo (scripta scripta) che si sta riprendendo ancora da una brutta polmonite, ma dite che in futuro potranno convivere o dovrò tenerle separate?

p.s. avete consigli da darmi sulla sua cura?

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fabio
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Messaggioda fabio » ven lug 28, 2006 7:12 pm

La tartaruga "carta geografica"
di Giuliano Sadar - da "il manifesto" del 9 maggio 2002

Forse le avrete viste, le "nuove" tartarughe. Ce ne sono tante, nei negozi di animali.
Il loro nome è Graptemys kohni, o tartaruga carta geografica. Hanno il carapace di color marrone scuro, crestato sulla linea mediale, e sul piastrone inferiore chiaro dei disegni astratti e simmetrici. Come una carta geografica, appunto. Ma ciò che colpisce sono gli occhi perfettamente tondi, sbarrati, come terrorizzati. Mescolate a esse, in acquaterrari spesso sovraffollati dietro le vetrine, delle tartarughine verdi dai bei disegni gialli - simili alle tartarughe dalle orecchie rosse, ovvero le Trachemys scripta elegans, di cui nel 1997 la CEE ha vietato l'importazione.
Cambiano i colori, ma la sostanza non muta. E' un mercato che fa gola a tanti, quello delle tartarughe d'acqua. Allevatori nella Louisiana da dove proviene il 95% delle specie, in lobby con le associazioni di cacciatori e tanti agganci al Congresso. E poi importatori europei, mediatori, veterinari compiacenti e negozianti. Tutto legale: il nucleo Cites della Guardia Forestale (quello che persegue il commercio illegale di specie protette dalla convenzione mondiale Cites) non può far nulla per fermare la tratta di queste varietà, su cui ufficialmente non grava alcuna minaccia di estinzione. Siamo al paradosso: se qualcuno viene beccato a tenere con sé una specie minacciata di estinzione senza averla dichiarata rischia una multa da 15 a 200 milioni e da 3 a 6 mesi di galera.
Se uno custodisce animali non inseriti nella lista Cites delle specie minacciate di estinzione, e li fa morire per incuria, negligenza, stabulazione insufficiente o altre ragioni , può essere incriminato secondo la legge 727 sul maltrattamento di animali, e rischia appena dai 2 ai 10 milioni di multa. Sempreché il reato di maltrattamento non venga mutato in "malgoverno" (legge 672) e allora si rischiano pene pecuniarie ancora più leggere.

In questo squallido mercato, la vicenda delle Graptemys kohni è esemplare. Se le Trachemys "orecchie rosse", ora bandite dal commercio, erano animali resistenti, e lo hanno dimostrato sopravvivendo in Italia nei canali e negli stagni dove sono state gettate a migliaia da "padroni" che si erano stufati di tenerle, le Kohni sono una specie assolutamente inadatta all'allevamento "in casa". Già minacciate di estinzione negli Stati Uniti stessi, in perenne fuga dall'avanzare di infrastrutture, canalizzazioni attività di cattura e caccia; sono animali timidissimi, delicati, che malsopportano la cattività. In natura amano per lo più nuotare sott'acqua e nascondersi nella folta vegetazione, e di rado si arrischiano a prendere il sole.
Tutte condizioni che un allevamento in cattività non può dare. Sono molto sensibili all'acqua sporca, tendono a soffrire infezioni agli occhi, e la loro dieta è fatta soprattutto di insetti, molluschi, pesci morti. Hanno quindi bisogno di molto spazio, molto tempo, attenzioni mirate. L'acquirente medio, ingannato dai bei colori e dalle dimensioni ridotte delle tartarughine neonate che trova nei negozi, non ha tempo da perdere. E anche quando l'acquirente ha la buona volontà di assicurare all'animale condizioni di vita ragionevoli, spesso non basta. Le kohni, animali a metabolismo lentissimo come tutti i rettili, possono sviluppare malattie anche molti mesi dopo averle contratte.
Così il tasso di mortalità dovuto alle condizioni di trasporto, spesso in condizioni igieniche pessime, ricadrà su chi le compera. Sono tutti argomenti, questi, che dovrebbero ragionevolmente portare al divieto del commercio internazionale delle Graptemys kohni e di tutte le altre specie di tartarughe, siano o no minacciate di estinzione.
E infatti molte associazioni da anni chiedono il bando di questa tratta insensata. Ma è un affare lucrativo e le lobby che lo sostiene sono potentissime, da questa parte e dall'altra dell'Atlantico. Il denaro ha sempre lo stesso valore. Anche quando puzza di morte.

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Messaggioda fabio » ven lug 28, 2006 7:15 pm

dimenticavo Tartaruga carta geografica - Graptemys kohni

Classificazione
Classe: Reptilia (Rettili)
Sottoclasse: Anapsida
Ordine: Testudines
Sottordine: Cryptodira
Superfamiglia: Testudinoidea
Famiglia: Emydidae
Genere: Graptemys
Specie: Graptemys pseudogeographica


Breve Descrizione
Sono originarie degli Stati Uniti, in particolare della zone centro meridionali.

Sono tartarughe estremamente delicate. Errori nel loro accudimento portano a una rapida morte.
Sono tartarughe d'acqua dolce. Hanno il carapace di color marrone scuro, crestato sulla linea mediale, e sul piastrone inferiore chiaro dei disegni astratti e simmetrici. Come una carta geografica, appunto. Ma ciò che colpisce sono gli occhi: perfettamente tondi.

Come dimensioni i maschi adulti possono raggiungere i 9-13 cm, mentre le femmine 15-25 cm.
Queste depongono, da maggio a luglio su sponde e banchi sabbiosi, fino a 15 uova elissoidali (diametro maggiore di 30 mm); la schiusa si compie, a 25° C, in 86 giorni circa.

Carattere
Sono creature molto timide. Al minimo segno di pericolo, si immergono in acqua, per nascondersi e cercare riparo.
Occorre disturbare il meno possibile l'acquario in cui è allevata: ideale sarebbe mascherare almeno in parte la teca; si alimentano in immersione.

Vita in natura
Vivono in acque lente e calme di laghi, fiumi e stagni, con abbondante vegetazione galleggiante e sommersa. Amano per lo più nuotare sott'acqua e nascondersi nella folta vegetazione, e di rado si arrischiano a prendere il sole.
Sono molto sensibili all'acqua sporca. Tendono a soffrire infezioni agli occhi.

La loro dieta è fatta soprattutto di insetti, molluschi, pesci morti.
Le Graptemys sono attive ad una temperatura compresa tra 10° e 37°C. Sotto i 10°C vanno in letargo, sott'acqua, nascoste tra il fango.

Legislazione
L'importazione di Graptemys kohni è al momento legale.

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Messaggioda Sarakey » ven lug 28, 2006 7:41 pm

non sapevo tutte queste cose...mi è passata la gioia x averla con me ora....

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Messaggioda fabio » ven lug 28, 2006 7:42 pm

scusa ma lo dicono in internet io non centro

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Messaggioda Sarakey » ven lug 28, 2006 7:51 pm

ma no non ce l'ho con te...è che mi dispiace...mi ci sono già affezionata tanto...è così dolce e bella

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Messaggioda fabio » ven lug 28, 2006 7:53 pm

e certo non darla via....ora è tua don't touch your turtle ho scritto giusto

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Messaggioda Sarakey » ven lug 28, 2006 7:59 pm

darla via????????? giammai! è la mia bella gabriella!

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Messaggioda fabio » ven lug 28, 2006 8:00 pm

appunto gabriella è la tua gabriella

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Messaggioda adriana1 » ven lug 28, 2006 9:07 pm

io tengo da diversi anni le graptemys in uno dei miei laghetti, le presi piccolissime ed è già il secondo anno che si riproducono. Da me non hanno nessuno dei problemi che hai citato, vivono tranquille in compagnia di emys, terrapene, picia e altre specie, nessuno litiiga o si morde, non si sono mai ammalate, non mi danno nessun problema, non hanno mai avuto bisogno di veterinari, si riproducono. Quest'anno una femmina ha deposto ha deposto 9 uova e sono nate tutte
non credo di essere un'eccezionale allevatrice

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Messaggioda adriana1 » ven lug 28, 2006 9:08 pm

Sarakei, stai tranquilla l'alleverai bene anche te e non ti darà problemi, ma molte soddisfazioni

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Messaggioda adriana1 » ven lug 28, 2006 9:29 pm

qualche giorno fa ho messo le foto delle mie neonate di graptemys

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Messaggioda fabio » sab lug 29, 2006 8:17 am

adriana come allevatrice lo sanno tutti che sei eccezionale

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Messaggioda Sarakey » sab lug 29, 2006 3:31 pm

vi presento gabriella....

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Messaggioda simon@ » sab lug 29, 2006 4:05 pm

Ma nooooooo!
ma che bella, sembra finta!
Sono stupefatta, davvero complimenti!
Quando dicevi che era bella non mentivi^;)


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