Messaggioda DelorenziDanilo » lun lug 17, 2006 7:12 pm
Mi fa molto piacere che hai aperto questo post.
Avrei voluto farlo io, ma non me la sentivo di dare un parere senza che nessuno me lo chiedesse.
Io spesso ricevo richieste di consigli e spesso anche richieste di cure (assistito da un veterinario) per curare le tarta malate nella mia zona, e via internet ancheda persone che non abitano nella mia zona.
Dopo l'importazione illegale di cui si è venuti a conoscenza (si pensa a circa 5-600 esemplari) è iniziata una situazione drammatica, prima di tutto x le tarta, e poi per i grossi rischi legali di tutti quelli che se la sono acquistata (in questi casi tutti senza cites).
Ti assicuro che mi sono arrivate tante di quelle richieste di soccorso per le kleinmanni che ti farebbero cambiare idea subito...
Personalmente sono convinto che di quelle ipotetiche 5-600 ne siano sopravvissute al massimo 50-100.
Seconda cosa di quelle sopravvissute credo ne sopravviveranno la metà.
Non pensare che stia esagerando,sono davvero difficili da far ambientare.. senza contare i rischi delle malattie che possono trasmettere alle altre. (possono essere portatrici sane di malattie essendo state prelevate dalla natura)
Io ho cercato di curarne 3 (con alto rischio per me, ma l'ho fatto per cercare di aiutare le tarta).. insomma le ho curate, si erano guarite e poi dopo che si erano riprese in pieno (dopo mesi di vita normalissima)hanno riiniziato ad indebolirsi.
Premetto che l'ultima è morta un mese fa nonostante spazio all'esterno, caldo, alimentazione corretta e osservazione dello stato di salute.
All'inizio avevo iniziato a ritirarle su con soluzione glucosata e vitamine,(oltre ad sami e cure varie) poi però bisogna capire che non ci si può accanire e tenere in vita un animale così.
Ho pensato di cercare un modo per riportarle al paese di origine, ma chi è disposto a spendere i soldi del viaggio, rischiare grosso alla "dogana" e portarla in una zona dove non sai se è il posto giusto per lasciarla?
A conclusione vorrei dire che certamente ne esistono anchein regola (non provenienti da quella "cattura"..) ma credo che siano talmente poche che siano quà da generazioni che è praticamente impossibile trovarne una non di cattura..
In definitiva.. quelle che ci sono in regola hanno prezzi secondo me proibitivi (in genere) e comunque non sono tartarughe da allevare da noi.
Questa è la mia personalissima opinione, poi sento tanta gente dire che le cose non stanno così.. forse si tratta dei "pochi fortunati" a cui sono sopravvissute. (Dubito che quegli aniimali rimasti stiano così bene dato la fine delle altre!)
PS: faccio presente che ho altre esotiche che invece vedo in ottima salute e vedo che si adattano tranquillamente!
ti auguro una buona scelta!
Danilo.