Trachemys s.s.

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Annalisa
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Trachemys s.s.

Messaggioda Annalisa » mer ago 31, 2005 9:08 am

la lattuga va bene x le scripta scripta?

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simon@
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Messaggioda simon@ » mer ago 31, 2005 9:18 am

Citazione:
Messaggio inserito da Annalisa

la lattuga va bene x le scripta scripta?


Non lo so, non ho acquatiche, ma come oggetto discussione metterei Scripta scripta e non "annalisa":D

Annalisa
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Messaggioda Annalisa » mer ago 31, 2005 9:27 am

lo so... ma non l'ho fatto apposta!

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Alfabravo
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Messaggioda Alfabravo » mer ago 31, 2005 9:47 am

Annalisa vi è una scheda compleata all'indirizzo:
http://www.tartaclubitalia.it/specieacq ... /index.htm

ti allego comunque un estratto sull'alimentazione corretta per la tua Trachemys scripta scripta
E' una specie onnivora, trae il necessario apporto nutritivo da molti alimenti per cui e' necessario che la dieta sia estremamente varia ed equilibrata. Dalle osservazioni in natura si e' potuto osservare come da giovani siano quasi completamente carnivore variando saltuariamente con cibo di origine vegetale, mentre da adulte la percentuale di cibo vegetale tende ad aumentare. In natura si nutrono di tutto ciò che capita nei loro paraggi: pesci, insetti, molluschi, vermi, piccoli mammiferi, girini, anfibi, carogne, feci, alghe, piante acquatiche e piante sommerse. In cattività l' alimentazione deve essere estremamente varia. Gli individui giovani necessitano di una frequenza di alimentazione giornaliera con un giorno di digiuno, gli adulti possono tranquillamente essere alimentati ogni 3 giorni viso i loro tempi digestivi di gran lunga più lenti dei giovani. Le Trachemys scripta scripta possono seguire una dieta a base di pesce d' acqua dolce (alborelle, acquadelle, trota ecc..) vivi, morti o interi a seconda della taglia della tartaruga: per gli individui più giovani meglio se morti e senza lische ma mantenendo tutte le interiora, per gli adulti di buone dimensioni anche vivi oppure interi con tutte le interiora che contengono importanti elementi nutritivi. A ciò e' opportuno integrare con altri alimenti ben accetti: insetti (grilli, lombrichi, cavallette, camole della farina...), girini, piccoli invertebrati (chiocciole con guscio molto ricco di calcio) e cibi vegetali (tarassaco, cicoria selvatica, rucola, radicchio, lenticchie acquatiche, piante acquatiche di ogni tipo,ecc...). La parte vegetale può costituire un buon 20% della dieta dei giovani fino ad arrivare a 50% o più negli adulti. Si consiglia di somministrare con parsimonia frutta e carni bianche e rosse. Ogni tanto possono essere somministrati cibi in pellet di ottima marca ma senza abusarne (massimo 30% dell' alimentazione). E' buona norma lasciare sempre a disposizione un osso di seppia per fornire il calcio necessario o spolverare il cibo con del carbonato di calcio. Si ricorda che ogni alimento ha i suoi pro e i suoi contro per cui e' necessario che la dieta sia estremamente varia per non incorrere a carenze di qualsiasi tipo. Eventuali integrazioni vitaminiche sono da fare sotto consiglio e indicazione di un veterinario esperto in rettili, dopo averlo messo al corrente della specie allevata e della dieta.


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