TH autoctone di Romagna

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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argeleb
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TH autoctone di Romagna

Messaggioda argeleb » ven mag 12, 2006 4:31 pm

Domanda: ma la specie autoctona della mia zona è THH o THB?

Avendo letto di ritrovamenti di THB nelle zone del delta del Po vorrei saperne qualcosa di più..grazie!

PS: ancora negli anni '70 in 2 diverse occasioni mio padre aveva portato a casa 2 TH catturate in natura: una a pochi km da casa mia(zona di Polenta, vicino Bertinoro(FC)) e l'altra nelle zone di Meldola(FC).

Grazie a tutti!

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marchiocad
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Messaggioda marchiocad » ven mag 12, 2006 5:20 pm

hai leto di ritrovamnti in internet oppure nei giornali? Hai ancora l'articolo?

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argeleb
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Messaggioda argeleb » ven mag 12, 2006 5:32 pm

Riporto dalla scheda sulla TH riguardo la THB di Gionata Stancher:
"La supposizione circa la presunta autoctonicità di questa sottospecie nel Friuli, nel Veneto ed in Emilia Romagna è stata più volte avanzata a giustificazione dei frequenti rinvenimenti, per esempio nelle zone attorno al Delta del Po, ma non sembra aver ottenuto conferme definitive."

TEO
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Messaggioda TEO » ven mag 12, 2006 9:43 pm

Prendo spunto da questa discussione (da sempre la mia preferita..) per presentarmi dato che questo è anche il mio primo post e ovviamente per intervenire con un mio apporto.
Mi sono avvicinato alle tartarughe circa 10 anni fa grazie alla mia ex ed allora la passione per questi animali è sempre stata fortissima e ho sempre cercato di capire se dalle nostre parti fosse autoctona la HH o la HB.
Fino a poco tempo fa ero fermamente convinto che l'autoctona da noi in Romagna fosse come nel resto d' Italia la HH e a questo riguardo avevo scambiato qualche E-Mail con una persona del TartaClubItalia, la quale molto garbatamente mi faceva notare che la cosa non poteva essere così certa e comunque io sono sempre rimasto della mia idea, fino a qualche settimana fa............. Ho conosciuto infatti una signora ultraottantenne arzillissima e molto lucida nonostante l'età non verde, la quale sosteneva che da ragazzina abitando tra Savignano e San Vito(mi pare) di Tartarughe in natura ne incontrava spesso e volentieri ed allora prendendo la palla al balzo e sicuro del fatto mio ho deciso di portarle un esemplare adulto di HH quasi sicuro che mi dicesse "si esatto è proprio uguale a quelle che vedevo da giovane...ecc." invece con mio grande stupore e devo ammettere disappunto (ho sempre tifato per l'autoctonicità della HH) ha iniziato dicendomi che quelle che vedeva da ragazzina erano di un colore non così acceso ma bensì più verdastro, un pò più grandi.. insomma per farla breve la signora mi aveva descritto per filo e per segno una Testudo hermanni boettgeri senza alcun ombra di dubbio! Non essendone in possesso(per ora) ho fatto vedere alla tenace signora alcune foto di HB e sempre più basito e disarmato assistevo al riconoscimento delle stesse...........
Quindi che dire? So che sono stati introdotti dalle nostre parti esemplari dell'est di Testudo hermanni, ma mi chiedo se questa pratica fosse già in voga negli anni 20....
Questo è quanto, spero di essere stato utile
Ciao
TEO

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » ven mag 12, 2006 9:49 pm

Ben venuto a bordo Teo!!
Interessante la storia della signora........
Comunque basterebbe vedere se qualcuno ha ancora delle vecchie H prelevate in natura prima della guerra.
Negli anni quaranta c'è stato un grosso via vai di tartarughe portate dai soldati delle varie armate.
Mio padre ebbe in regalo una tartaruga da un americano il giorno della liberazione di Roma, i militari, anche i tedeschi, se le portavano appresso come porta fortuna.

Davide
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Messaggioda Davide » ven mag 12, 2006 10:38 pm

Chissà se qualcuno avrà trovato le tartarughe che da ragazzino mia madre mi costrinse a liberare in aperta campagna (dintorni di Cesena) perché a suo dire "sporcavano" troppo? Allora non le conoscevo per razza, per me erano semplicemente "tartarughe di terra". Sicuramente una di queste era una grossa testuggine greca femmina (fece un uovo) che pagai tremila lire alla fiera di San Giovanni, mentre le altre erano probabilmente delle THB adulte. Negli anni settanta le tartarughe non costavano nulla e probabilmente molte persone se ne disfacevano per un motivo o per un altro liberandole in campagna, un po' come si fa adesso con le trachemys, delle quali addirittura molte fontane sono piene.

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Messaggioda DelorenziDanilo » ven mag 12, 2006 11:36 pm

ciao Teo! benvenuto!

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Messaggioda n/a15 » ven mag 12, 2006 11:49 pm

anche io credo che non stia tutta nell'importazione la massiccia presenza di thb nel nord-est. massiccia è dire poco, sono tutte di quelle.... Cesenatico è un comune piccolo e le tartarughe una volta si vendevano in una bancarella di animali (sopratutto animali da cortile) al mercato del venerdì mattina. Qui sono più le case che non ospitano tartarughe di quelle che le hanno in girdino. tutte thb, salvo qualche greca e qualche marginata. prima del tartarughe beach le uniche thh le vidi a casa di Agostino

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Messaggioda n/a15 » ven mag 12, 2006 11:53 pm

credo anche che le tartarughe cosidette "slave" non conoscano il confine. Quindi non vedo perchè un esemplare in Istria non possa essere del tutto simile ad uno che sta in Friuli o in veneto. riprendo un titolo di un mio recente post: W le boettgeri

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » sab mag 13, 2006 12:50 am

Un caloroso benvenuto a Teo!
Leggendo questo post ho ricollegato cio' che mia nonna 73enne (sanissima e lucidissima di mente)mi raccontava mentre le mostravo le mie nuove 4 boettgeri appena acquistate.
Premetto il suo racconto dicendo che essendo nata e vissuta in campagna a Coriano (provincia di Rimini), da piccola (mi raccontava) le capitava a volte di vedere scorazzare tartarughe di terra in mezzo alle radure incolte e vicino ai fossi delle stradine sterrate.
I suoi genitori (come tante altre persone) in quegli anni di piena crisi economica, non si sognavano di certo di allevare felicemente tartarughe nel proprio orto,..."non si aveva niente da mettere sotto i denti!!"...
Era un animale malvisto dai contadini di allora, conosciuto per la sua voracità, era detto rovina orti e sopratutto non dava in cambio nulla di buono.
Si preferivano, galline, buoi, capre o altri animali da cortile che dessero in cambio un alimento atto al sostentamento.
Forse (e qui azzardo un'ipotesi ma spero che non sia stato cosi') alcuni dei nostri avi avranno anche pensato di farne fuori diversi esemplari.
Ricordi di mia nonna 16enne negli anni del dopoguerra in Romagna.

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Messaggioda Andre@ » sab mag 13, 2006 12:54 am

E' vero bravo Jack!
Adesso mi fai venire in mente mio padre che mi diceva che da piccolino verso la metà degli anni 60 le trovava in vendita a Morciano di Romagna sulle bancarelle alla fiera di San Gregorio.
Quindi non dovevano essere d'importazione in quegli anni,
anche perchè chi è che si sognava di andare a prelevare in Jugoslavia o Romania degli esemplari di tartarughe!

Davide
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Messaggioda Davide » sab mag 13, 2006 12:20 pm

Dove esiste adesso, almeno in pianura, un metro quadrato di terra che non sia coltivato, che non venga periodicamente arato, percorso da macchine agricole di ogni tipo, decespugliato, irrorato di pesticidi, diserbanti, concimi e quant'altro qui in Romagna? Probabilmente una volta esistevano popolazioni autoctone, ma adesso credo proprio che sarebbe impossibile se non, forse, in qualche territorio collinare.

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Agostino
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Messaggioda Agostino » sab mag 13, 2006 9:38 pm

Ciao Teo
L'appenino ha creato da sempre una sorta di barriera naturale fra le due sottospecie, quindi da noi, nella pianura padana, ci sono state solo le Thb,
L'unico posto dove al nord sono rimaste è il bosco della Mesola, ma nonostante il responsabile sostemga siano delle THH, tutte le foto che abbiamo visto, sono chiaramente delle Thb e credo che molte siano tarte che negli anni sono state abbandonate ed hanno trovato li un buon ambiente naturale per vivere, ma probabilmente ora ci sono un sacco di ibridi.

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Messaggioda n/a15 » sab mag 13, 2006 10:02 pm

dopo la prima edizione della mostra sono state tantissime le persone della zona che ci hanno cercato per visionare i loro esemplari. Il 90% di loro non distingue i maschi dalle femmine, non sa nulla di uvb e le alleva a spaghetti al pomodoro. Comunque (per restare in topic) tantissimi di loro sostengono di averle trovate nelle nostre campagne tanti anni fa. sono tutte thb, impossibile pensare che siano esemplari catturati nei balcani, venduti in Romagna e fuggiti dai giardini.

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Messaggioda Agostino » dom mag 14, 2006 10:17 am

Attenzione però, che fino ad una decina di anni fà, molti camionisti portavano sacchi pieni di tarte Thb, dai paesi slavi(qualcuno lo conosco anc'io), poi molte di queste sono state abbandonate durante i due anni della sanatoria(94-95) e la genete ne ha trovate tante in giro per le campagne; c'è anche da dire che chi le ha raccolte, denunciate o no, ha fatto una buona cosa, altrimenti veleni e mezzi agricoli avrebbero fatto piazza pulita.


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