morte misteriosa

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
luca
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morte misteriosa

Messaggioda luca » lun apr 24, 2006 11:35 am

volevo chiedere un vostro parere su la morte secondo me misteriosa della mia testuggine greca di 3 anni. oggi stesso ho constatato il decesso. specifico che la ho regolarmente controllata 2 settimane fa ,e' andata in letargo alla fine di novembre a intestino vuoto(specifico che era di grande vivacita' e appetito) ed e' stata perennemente in un ambiente tranquillo al buio a temperatura tra i 9 e i 11 gradi. dalla sua scatola non si e' piu spostata. specifico che per i suoi primi letarghi sono state applicate le medesime cure con successo(addirittura il giorno dopo il risveglio iniziava a mangiare) attendo con ansia un vostro parere grazie.

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marchiocad
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Messaggioda marchiocad » lun apr 24, 2006 12:25 pm

se ha fatto il letargo tra i 9 e gli 11 gradi....a me sembrano un pochino troppi per un sonno "profondo", magari ha perso troppo peso questa volta! Boh...le cause però potrebbero essere tante.

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Messaggioda simon@ » lun apr 24, 2006 2:10 pm

Due sono i fattori probabili della morte della tua tartaruga:

1) come ti ha già detto marchiocad quelle temperature per un letargo sono deleterie: il letargo ideale sta tra i 3/4 gradi e gli 8 gradi, si può arrivare ad un massimo di 10 gradi ogni tanto, ma sarebbe meglio evitare.Con le temperatura alle quali l'hai tenuta tu non ha fatto un vero letargo, ha continuato a consumare e si è debilitata.
2) L'umidità: il luogo dove la tenevi(una scatola) non è l'ideale, a meno che non sia piena di terra dove la tarta possa sotterrarsi e dove la terra sia spruzzata d'acqua e mantenuta umida.
Diversamente le tarte si disidratano.

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Messaggioda Andre@ » lun apr 24, 2006 3:22 pm

Ciao Luca, premetto che non ho mai avuto specie nostrane,questa per me è la prima volta con 2 hermanni baby, ma mi chiedevo se forse non era meglio far fare il letargo all'esterno in giardino, piuttosto che in una scatola dove devi preoccuparti di mantenere sempre una temperatura costante tra i 5 e i 10 gradi.

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marchiocad
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Messaggioda marchiocad » lun apr 24, 2006 6:00 pm

Non c'è cosa migliore del giardino per fare il letargo! Basta preparare una tana ben protetta dalla pioggia, con un terreno non troppo duro e una volta che si sono interrate magari ricoprendo con un po di foglie o paglia. Tutto qua, sicuramente molto più salutare di un scatolone a quelle temperature. Se poi hai problemi di animali allora chiudi con una rete metallica e il gioco è fatto!

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Messaggioda Pasto » lun apr 24, 2006 6:28 pm

Io per la prima volta ho fatto fare il letargo all'esterno.. a TUTTE ero terrorizzato..! Bhe non so come ma si sono svegliate tutte anche le super piccole.., facendo un letargo COMPLETO. MirAcoli della natura.., prox anno.. ripeto hihih
Ciao
Pasto

Marta
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Messaggioda Marta » lun apr 24, 2006 6:53 pm

pasto, perchè parli di miracolo? il letargo all'esterno è la cosa migliore: è naturale e si gestiscono loro.....penso che sia un miracolo se sopravvivono al letargo all'interno, in cui siamo noi a dover creare l'ambiente adatto a loro...non sempre ci riusciamo ed è per questo che muoiono!

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar apr 25, 2006 11:57 pm

Perchè Pasto ancora non l'aveva capito!!!
Me no male Sandro, meglio tardi che mai.....
e stai tranquillo quando le tarte fanno il letargo fuori,
dovresti preoccuparti invece quando le metti in soffitta!!!!

Per quanto riguarda la tarta di Luca, anche io penso che la tarta si sia debilitata per la temperatura troppo alta e la mancanza di umidità, quando si è svegliata completamente, non aveva le forze e le risorse per riprendersi completamente,
l'uscita dal letargo è una fase molto delicata e che richiede tantissime energie.

Succede anche a molte piccoline tenute sveglie durante l'inverno, senza terrario: rimangono in una fase intermedia sveglie, senza mangiare quasi niente per tutto l'inverno, poi, come incominciano ad aumentare le temperature, muoiono improvvisamente.
Credo che come accelera il metabolismo si trovano troppo deboli per reagire e muoiono, proprio quando il peggio sembra passato.

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Messaggioda marchiocad » mer apr 26, 2006 8:58 am

Io le farò sempre fare il letargo fuori. Le grandi non hanno assolutamente problemi. Per le baby ho un occhio di riguardo in più e sto attento che si sotterrino. Verso marzo poi sto attento ad eventuali risvegli prematuri.

luca
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Messaggioda luca » sab apr 29, 2006 10:29 am

QUASI TUTTI SONO CONVINTI CHE IL LETARGO IN GIARDINO SIA IL MEGLIO, MA SECONDO ME DIPENDE ANCHE DALLA ZONA IN CUI SI ABITA.QUI A PARMA QUEST'ANNO ABBIAMO PASSATO UN INVERNO SIA RIGIDO CHE MOLTO LUNGO E CONTINUO.POICHE MOLTI LIBRI CONSIGLIANO DI NON FARE ESPORRE LE TESTUDO A TEMPERATURE AL DI SOTTO DI 3 GRADI E NON SOPRA A 10 IO MI SONO SEMPRE CURATO DI MANTENERE QUESTE CONDIZIONI. INOLTRE OSSERVANDO LE MIE TESTUDO(2 HERMANNI E 1 MARGINATA)NON HANNO MAI NEMMENO ACCENNETO A SCAVARSI UNA BUCA SERIA PER RINTANARSI. IL MASSIMO CHE FANNO E' UNA PICCOLA FOSSETTA CHE NON LE CONTIENE NEMMENO META CARAPACE.NON PENSO CHE SOTTO 30 CM DI NEVE AVREBBERO AVUTO MOLTE POSSIBILITA' DI RISVEGLIO ANCHE SE SOTTO UN CESPUGLIO.PER FARE UN ESEMPIO UNA MIA CONOSCENTE MOLTO ESPERTA CHE POSSIEDE ANCHE SULCATE E PARDALIS OLTRE TESTUDO E' DOVUTA INCAPPARE IN UNA STRAGE DI GRECHE DI 2-3 ANNI CAUSATE DAL FREDDO.LA COSA STRANA E' CHE SONO ANNI CHE ESEGUE LO STESSO METODO,CON SUCCESSO, E CHE ERANO POSTE IN UNO SCATOLONE IN GARAGE.NON PENSO CHE SI SIANO RAGGIUNTE TEMPERATURE ASSURDE COSI RIPARATE,MA IN OGNI CASO SONO MORTE TUTTE.SPECIFICO CHE QUESTA RAGAZZA E'UNA MEZZA VETERINARIA.MOLTI DELLA ZONA SI SERVONO DI LEI PER VARI PROBLEMI.SONO UN PO' CONFUSO,DITEMI VOI.

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Messaggioda DelorenziDanilo » sab apr 29, 2006 3:31 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Due sono i fattori probabili della morte della tua tartaruga:

1) come ti ha già detto marchiocad quelle temperature per un letargo sono deleterie: il letargo ideale sta tra i 3/4 gradi e gli 8 gradi, si può arrivare ad un massimo di 10 gradi ogni tanto, ma sarebbe meglio evitare.Con le temperatura alle quali l'hai tenuta tu non ha fatto un vero letargo, ha continuato a consumare e si è debilitata.
2) L'umidità: il luogo dove la tenevi(una scatola) non è l'ideale, a meno che non sia pienna di terra dove la tarta possa sotterrarsi e dove la terra sia spruzzata d'acua e mantenuta umida.
Diversamente le tarte si disidratano.



si, può essere uno di quei due, ma anche una terza ipotesi:
3) parassiti,batteri,ecc..

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Messaggioda DelorenziDanilo » sab apr 29, 2006 3:36 pm

ho provato sia il letargo completo alle mie piccole che non farglielo fare per niente.
Farlo saltare completamente è sbagliato, perchè il secondo anno hanno problemi ad addormentarsi, e non solo.
Farlo completo può essere rischiosissimo perchè in caso di inverni lunghi come quello di quest'anno poche sopravvivono.
Il modo migliore è secondo me (se non vogliamo rischiare decessi) farle addormentare in modo completamente naturale, all'esterno, ma svegliarle a gennaio, mettendole in terrario e ovviamente mettendole per gradi a temperature più alte rispetto a quelle esterne.

Le mie quest'anno che le ho trattate così stanno crescendo bene e sono belle vispe.

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Messaggioda essemario » dom apr 30, 2006 4:04 am

...Le mie greche da 5 anni fanno il letargo fuori, da settembre (piu' spesso) ottobre ai primi di aprile. Mai avuto problemi ma non so quanto sotto vadano e io ci metto una montagna di foglie secche sopra. Idem le hermanni adulte (circa una ventina di anni) dei vicini.
Siamo a 400 m altezza e quindi fa sempre piu' freschetto di Trieste centro. Quest'anno abbiamo avuto un sacco di neve, ma non ci sono stati problemi.

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Messaggioda simon@ » dom apr 30, 2006 6:40 am

Ciao, Luca, ti rispondo tra le righe
Citazione:
Messaggio inserito da luca

QUASI TUTTI SONO CONVINTI CHE IL LETARGO IN GIARDINO SIA IL MEGLIO, MA SECONDO ME DIPENDE ANCHE DALLA ZONA IN CUI SI ABITA.QUI A PARMA QUEST'ANNO ABBIAMO PASSATO UN INVERNO SIA RIGIDO CHE MOLTO LUNGO E CONTINUO.

Come puoi leggere nel post di essemario , lui sta in Friuli, a Trieste, credo che temperature rigide siano più frequenti da lui.
Eppure lui fa fare il letargo fuori da sempre senza problemi.


POICHE MOLTI LIBRI CONSIGLIANO DI NON FARE ESPORRE LE TESTUDO A TEMPERATURE AL DI SOTTO DI 3 GRADI E NON SOPRA A 10 IO MI SONO SEMPRE CURATO DI MANTENERE QUESTE CONDIZIONI.
Eh, non è esattamente così: tu hai detto che le temperature raggiungevano gli 11 gradi nel posto dove l'hai tenuta.
se come limite massimo si danno i 10 gradi è chiaro che sarebbe opportuno NON superare i 9, perchè devi portarle al limite?


INOLTRE OSSERVANDO LE MIE TESTUDO(2 HERMANNI E 1 MARGINATA)NON HANNO MAI NEMMENO ACCENNETO A SCAVARSI UNA BUCA SERIA PER RINTANARSI. IL MASSIMO CHE FANNO E' UNA PICCOLA FOSSETTA CHE NON LE CONTIENE NEMMENO META CARAPACE.NON PENSO CHE SOTTO 30 CM DI NEVE AVREBBERO AVUTO MOLTE POSSIBILITA' DI RISVEGLIO ANCHE SE SOTTO UN CESPUGLIO.

Intanto ti trovi con una perdita, però; chi ti dice che non sarebbero sopravvissute?
Se le tarte non si interrano del tutto e vogliamo garantire loro un letargo sicuro(salvo patologie) basterà ricoprirle di foglie secche , al limite metendogli sopra una cassetta da fruta rovesciata che le ripari dagli acquazzoni, o un coccio(mezzo vaso spezzato)
Ricordati, però, che le tartarughe NON SCAVANO TUTTO INSIEME il loro rifugio, ma si interrano poco per volta, per cui magari , con le temperature in discesa gradatamente si sarebbero interrate di altri centimetri.
Inoltre, sotto la neve, la temperatura non è sotto zero, anzi, la neve fa da coltre protettiva, chiaro che le tarte non devono averla proprioo a contatto con il carapace.


PER FARE UN ESEMPIO UNA MIA CONOSCENTE MOLTO ESPERTA CHE POSSIEDE ANCHE SULCATE E PARDALIS OLTRE TESTUDO E' DOVUTA INCAPPARE IN UNA STRAGE DI GRECHE DI 2-3 ANNI CAUSATE DAL FREDDO.LA COSA STRANA E' CHE SONO ANNI CHE ESEGUE LO STESSO METODO,CON SUCCESSO, E CHE ERANO POSTE IN UNO SCATOLONE IN GARAGE.NON PENSO CHE SI SIANO RAGGIUNTE TEMPERATURE ASSURDE COSI RIPARATE,MA IN OGNI CASO SONO MORTE TUTTE.SPECIFICO CHE QUESTA RAGAZZA E'UNA MEZZA VETERINARIA.MOLTI DELLA ZONA SI SERVONO DI LEI PER VARI PROBLEMI.SONO UN PO' CONFUSO,DITEMI VOI.




Eh, chi lo ha stabilito che quelle tarte sono morte dal freddo?
Le graeche, poi, sono una specie molto ..imprevedibile, muoiono facilmente di altre patologie..il fatto che la ragazza in questione abbia anche esotiche mi fa pure pensare che, in qualche modo, le graeche possano esser state contaminate da batteri/virus portati dalle esotiche, ad esempio, dove la proprietaria può aver fatto involontariamente da veicolo.
Con tutto il rispetto, io diffido dei mezzi-veterinari, mezzi-dentisti, mezzi-medici.
Finchè va bene tutti lì ad esaltarli.
Quando va male, però?
Non ci indovinano neanche i veterinari, a volte, figuriamoci gli improvvisati.
Capisco tu sia confuso, per cui: basati su questa esperienza.
Hai avuto una perdita, non sai esattamente il perchè.
La maggioranza delle persone con una certa esperienza quì sul forum ti dice di far fare il letargo fuori, regolarmente, magari con qualche precauzione, sostenendo di non avere mai avuto problemi.
La tua conoscente , "mezza veterinaria", che usa il metodo scatolone/garage ha avuto perdite.
Che ti dice il buon senso?
In bocca al lupo per il prossimo letargo, hai 5/6 mesi per pensarci ed organizzarti.
Ciao:)

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Messaggioda simon@ » dom apr 30, 2006 6:45 am

Una cosa importante, Luca:
non scrivere tutto maiuscolo, per favore.
Scrivere maiuscolo equivale ad urlare, puoi scrivere in maiuscolo qualche parola che vuoi evidenziare, ma non tutto il testo.
Grazie;)


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