CARLINO ha scritto:Ho un po' di osservazioni da fare sul tuo modo di allevare le Hermanni :
1) le Hermanni devono fare un letargo naturale ,quando si risvegliano vuol dire che l'ambiente è pronto : non so se tu le risvegli apposta o se le tieni in un luogo interno durante il letargo ma ti assicuro che tenute all'esterno anche nel nord Italia ( abito a Como)fanno un magnifico letargo. Mantenerle in un luogo artificiale sia durante il letargo sia in questo periodo che fai trascorrere in casa è solo causa di danni alle tartarughe .
2) La luce rossa da fastidio alle tartarughe perchè è completamente innaturale (non sono abituate alla discoteca) : una qualsiasi lampada ad incandescenza produce otre che luce visibile anche infrarossi in quantità sufficiente a creare sotto di essa una zona calda. Dovendo fornire alle tartarughe luce ,calore e uvb userei una lampada ad alogenuri metallici che è in grado di fornire contemporaneamente tutte queste radiazioni.
3) non conosco il setup del tuo terrario ma andrebbe fatto il più grande possibile con almeno 15 cm di terra sul fondo ,con una zona calda con minimo di 30°C sotto la lampada ed una zona più fredda a circa 20/22°C: l'umidità del terreno va mantenuta molto alta nella zona fredda dove puoi interrare un sottovaso di coccio e riempirlo di acqua : vedrai che non lo rovescerà.
Grazie mille per le osservazioni, faccio prima una premessa per spiegare la situazione poi rispondo ad ogni punto.
In sostanza la testudo (come credo il 90% delle testudo femmina chiamata "rughina"
) mi è stata regalata quando ero molto piccolo. I miei genitori l'hanno comprata senza pensare al fatto che forse non avremmo avuto gli spazi interni sufficienti per un terrario grande ed uno spazio esterno con la giusta esposizione durante le stagioni. Pertanto, appena sono cresciuto a sufficienza da essere in grado di badare da solo alla tartaruga, ho cercato di informarmi il più possibile per darle la vita migliore a casa mia (anzi ormai a casa dei miei, visto che l'ho lasciata lì mentre io abito in un appartamento vicino ancora più piccolo).
1) Il letargo esterno ritengo sia impossibile. Oltre al fatto che sono anni che ormai non lo fa quindi non credo sarebbe abituata, nel giardino esterno il sole arriva circa alle 11 (causa case vicine) ma solo da primavera inoltrata fino a inizio autunno mentre nelle altre stagioni le ore di sole sono veramente poche. In sostanza la lasciassi fuori sempre, andrebbe in semi-letargo/letargo da settembre ad aprile, superando di gran lunga le 20 settimane massime consigliate per il letargo. Quindi le faccio fare il letargo in una zona fredda della casa (circa 8 gradi) in una scatola di legno aperta sopra con strati di foglie secche paglia etc. per circa 17-18 settimane.
Per ora, a giudicare dalla perdita di peso negli ultimi 7 letarghi che non è mai stata superiore al 3%, credo che l'ibernazione in queste condizioni funzioni bene.
2) Non credevo che la luce rossa potesse darle fastidio, anche perchè mi è stata venduta come lampada riscaldante anche per le tartaughe. Comunque considera che è "lievemente rossa" e mixata con la luce bianca della lampada UVB la sfumatura di rosso sparisce quasi del tutto. In ogni caso cercherò questa lampada agli alogenuri metallici che mi consigli, in modo da evitare problemi
(se avete qualche sito consigliato, sono bene accetti)
3) Il mio terrario per problemi di spazio è un cassone 80x80
con poca profondità del terreno e hot spot in un angolo. Come dicevo, il terrario lo uso soltanto come fase intermedia mentre attendo di portarla all'esterno e nella fase subito precedente al letargo, dove gradualmente la abituo alle temperature più fredde fino a farla poi dormire.
Se tutto va bene e incrociando le dita, c'è la possibiltà che il prossimo anno mi trasferisca in una casa più grande con giardino meglio esposto. In questo modo potrei limitare molto il periodo di permanenza in casa o addirittura tentare il letargo esterno, anche se temo che ormai non sia in grado di fare un letargo in autonomia.
Scusate il lungo post, ringrazio molto per ogni consiglio e critica, ma ovviamente uno fa quello che può con le possibilità che ha... ma vi assicuro che cerco in tutti i modi di rendere la vita della mia Rughina la migliore possibile