Chelonian Expo 2012

[tartamau]

Me lo insegni tu che certe volte è opportuno leggere tra le righe e quello che leggo non è proprio simpatico e nulla centra con della sana critica. E' vero che acquatiche non è facile averle, ma devo notare che, fatte le dovute proporzioni, anche al Tartarughe Beach si ha più o meno lo stesso problema/proporzione. Per altro assai variabile da anno ad anno.
Quest'anno te lo dico in tutta sincerità, anche gli espositori che normalmente hanno grandi numeri di acquatiche, o non ne avevano o non sono venuti. La crisi impone, specie per gli stranieri, di avere la certezza della vendita e con le prenotazioni si assicurano di recuperare le spese per la trasferta. Alcuni di questi signori, non avendo prenotazioni, non sono proprio venuti, mentre altri hanno fatto carte false pur di esserci avendo venduto già molto prima della fiera.
Vediamo cosa ci sarà ad ottobre a Cesena e tiriamo le somme. Ma se tanto mi da tanto ripeto, fatte le dovute proporzioni, i numeri saranno simili.
Non dimentichiamo che nel mercato delle tartarughe, la parte del leone la fanno le terrestri, se non si considerano le baby acquatiche.

[EDG]

Me lo insegni tu che certe volte è opportuno leggere tra le righe e quello che leggo non è proprio simpatico e nulla centra con della sana critica.

Ti sbagli. Non vedo dove sono stato antipatico in quello che ho fatto notare. Ma poi che cosa dovrei badare??
Ok, continuate così e buona fortuna. E si conferma quanto avevo anticipato, e cioè che non è facile fare commenti sul chelonian se non sono positivi. Ciao!

[tartamau]

Enrico, non fare così. Hai perfettamente ragione che di acquatiche ce ne erano poche e personalmente lo sapevo benissimo, ma per le ragioni che ho cercato di spiegare non è stato possibile fare meglio. Ripensa alle tue battutine...
Hai notato una delle tante lacune che ha avuto il Chelonian Expo, ma la soluzione non può essere quella da te proposta di chiedere consiglio agli organizzatori del Tartarughe Beach. Non perchè non ci possa essere un dialogo, ma semplicemente perchè le variabili in gioco quali la disponibilità momentanea degli espositori condiziona moltissimo ogni stagione, specialmente quando i nomi sono sempre gli stessi che si muovono da una fiera all'altra.
Potrei andare più nello specifico, ma dovrei fare nomi ecc. e non lo ritengo opportuno.
Nulla toglie, verissimo, che è assai difficile avere grande varietà e numeri di acquatiche, ma è altrettanto vero che hanno dinamiche e frequenze relative al momento particolare.
Questo è il terzo anno che mi cimento in questa organizzazione ed un po' di conoscenze me le sono fatte. Facci caso, certe specie vanno ad ondate, un anno ce ne è l'invasione, poi spariscono... Ma quello che lascia pensare è che a fronte di iniziali grandi numeri, non corrispondono poi riproduzioni apprezzabili gli anni successivi, come invece ci si auspicherebbe.

[EDG]

Possibilmente viaggiamo su due lunghezze d'onda diverse e non riusciamo a capirci, e i forum non sempre aiutano in questo. Le mie non volevano essere battutine, le faccine sorridenti le ho messe solo per fare capire l' "umore" mentre scrivevo quel suggerimento, senza sarcasmo. Prendimi per "ingenuo", ma non ci vedo niente di male in uno scambio di opinioni o consigli tra organizzatori del chelonian e del tartabeach, se realmente non ci sono gare, contrasti e antipatie tra le due fiere.
Sempre per mettere le cose in chiaro, io non organizzo nessuna fiera, non posso negare che sono più legato al tartabeach, ma non ho alcun interesse a mettere in cattiva luce il chelonian, e anzi se non ve ne siete resi conto con i miei interventi in questa discussione ho contribuito a fargli pubblicità (come si dice, bene o male l'importante è che se ne parli), altrimenti rimaneva ferma qualche pagina fa. A badail16 ho chiesto io di postare delle foto per arricchire la discussione.
Sul fatto che non è facile fare qualsiasi tipo di commento negativo sul chelonian lo confermo. Ti posso assicurare che in questi tre anni del chelonian ho sentito alcuni pareri negativi da persone che sono state in fiera sia da visitatori che da espositori (anche quest'anno, e sono persone che di fiere e tartarughe ne capiscono), ma non si sa perchè tali commenti rimangono "ufficiosi", l'ufficialità deve essere un'altra! Io al tuo posto rifletterei su questo, se lo accetti come consiglio.

[tartamau]

Non capisco chi vuole che non si facciano commenti e più che altro chi censuri cosa. Sono anzi ben accetti, ma sia chiaro che è lecito replicare, come del resto, civilmente ed in modo schietto ho fatto fino ad ora. Aggiungo inoltre che rispondere ad una critica è assolutamente lecito e questo non implica che non si vogliano. A me sembra di averti dato ragione riguardo alle acquatiche, ma ci tenevo a spiegare il perchè. Su questo, scusami, ma non ci vedo nulla di male.
Ah, qualche ben pensante potrebbe intendere che ci siamo accordati per parlare del Chelonian, ma se ci fai ben caso si sta promuovendo anche il Tartarughe Beach...

[EDG]

Ah, qualche ben pensante potrebbe intendere che ci siamo accordati per parlare del Chelonian, ma se ci fai ben caso si sta promuovendo anche il Tartarughe Beach...

Nel forum del tartaclub non penso ci sia bisogno di sfruttare una discussione sul chelonian per fare pubblicità al tartabeach .
Dato che sono le due principali fiere di tartarughe in Italia, parlando di una può succedere che viene tirata in ballo l'altra, per migliorare ci vuole anche un confronto con altri, e non guardare solo a se stessi, e non ci vedo nulla di male in questo.

Hai mai sentito parlare a un interista di calcio senza che mette in mezzo alla discussione la juventus, o il contrario? Possiamo fare questo paragone calcistico per rendere l'idea , e come hai detto tu basta replicare civilmente .

[Barbara]

Ok, visto come si stanno mettendo le cose dico due paroline io apertamente e fine lì (pensare che si cerchi di sfruttare sul nostro forum un topic su un'altra fiera per pubblicizzare il tartarughe beach è veramente assurdo ): Enrico è sempre e costantemente interessato maggiormente alle acquatiche e come lui diversi membri del nostro staff ed amici allevatori. Qualcuno era ad Arezzo ed altri no ma le informazioni che viaggiano in rete tra gli acquatici sono quelle che a livello di acquatiche la mostra è stata deludente, cosa che per me per esempio lascia il tempo che trova perché sono tra quelli che segue le terrestri
Poi come dicono sempre quelli che sparano critiche a volte anche a vanvera al Tartarughe Beach (e sai Maurizio che non mi riferisco a te) le critiche vanno accettate e utilizzate per migliorare, gli organizzatori del Tb sembra non le accettino ma anche il Chelonian non scherza so che c'è chi non si sbilancia in pubblico perché ci sono alcuni franchi tiratori con i quali non vuole litigare (le notizie viaggiano anche su Facebook )
Quindi sicuramente il suggerimento di Enrico era detto con sincerità ma come sempre visto che lui è nello staff del Tarta Club Italia ( e non tra gli organizzatori del Tb così come nessun altro di noi) è stato subito interpretato come provocatorio. Pazienza
Ringrazio l'amico Massimiliano@ che ha postato così tante belle foto

[EDG]

Barbara, mi etichetti quasi come esclusivamente "acquatico" ma il bello è che finora ho riprodotto solo hermanni e graeca .
Diciamo che mi interessa qualsiasi genere, ma se alle fiere non cerco le terrestri è proprio perchè le ho, a parte le marginata tutte le altre sono esotiche e non posso tenerle fuori, quindi una terrestre richiede maggiori spese e soprattutto dà maggiori "rogne burocratiche", cosa che con la maggior parte delle specie acquatiche non avviene, e queste comunque hanno prezzi più "civili" rispetto a una terrestre. Questo per dire che secondo me (ma non sarò l'unico a fare un ragionamento simile) in una fiera di tartarughe sono le acquatiche quelle che attirano più gente e bisognerebbe puntare maggiormente su queste. Poi ci sono gli appassionati prettamente "terrestri" o "acquatici", ma c'è da considerare anche che le specie di tartarughe terrestri comprendono solo il 15% circa del totale delle tartarughe esistenti!

[pminotti]

Leggo con interesse le riflessioni sulle varie fiere.

In effetti le acquatiche meglio si prestano all'allevamento indoor e quindi dovrebbero avere una maggiore diffusione.

Un problema all'esposizione in fiera è la necessità di contenitori grandi e pesanti, mentre i "pesi massimi" terrestri possono essere tenuti a terra.

In questo Tartabeach con le vasche in vetro batte tutti.

La mostra mercato probabilmente risulta più "efficace" se fatta in un solo giorno, diminuendo costi e stress degli animali.

A questo punto è giocoforza puntare sulla domenica per permettere a chi ha un negozio di poter intervenire.

Questo però limita molto le possibilità di un afflusso di pubblico "non allevatore" e di bambini.

Una mostra didattica dovrebbe essere fatta per almeno una settimana in collaborazione con le scuole ed evitando certe situazioni "commerciali" ( personalmente odio i blister usati per Geki o piccole tartarughe).

E' evidente come non sia possibile "trattenere" i commercianti per tutto questo tempo.

E non si può nemmeno pretendere che i commercianti espositori si mettano a fare lezioni su come allevare correttamente.

Francamente quest'anno non sono nemmeno riuscito a vedere la fiera "intera" e sono solo riuscito a passare verso la fine a dare le fatture.
Il bello è che il commento dei quasi tutti gli espositori è stato "non siamo nemmeno riusciti ad andare a fare pipì".

Bisognerebbe quindi predisporre dei filmati e disporre di un buon numero di persone in grado di accompagnare "visite guidate".

Naturalmente tutti volontari a titolo gratuito, dato che i margini sono quello che sono.

[tartamau]

Battuta scherzosa Barbara, una battuta...

Non mi trovo d'accordo sul discorso di un unico giorno. A me personalmente la due giorni piace. Quando affitti un padiglione non lo fai per la o le sole giornate di esposizione, ma anche il giorno prima e quello dopo per allestimento e smontaggio, quindi la differenza è minima se non inesistente, se non che in due giorni hai maggiori possibilità di raccogliere pubblico e rientrare nelle spese. E magari di allestire anche dell'intrattenimento, che per altro ha funzionato pure bene con 12 tavoli dedicati e personale addetto. E' stato a titolo gratuito, ma l'allestimento lo ha finanziato l'organizzazione. Come l'organizzazione ha reclutato e pagato a norma di legge del personale per i servizi da fare. Il lavoro è giusto sia pagato.

Una fiera ben organizzata, che ha puntato sulla promozione, non è solo in grado di ripagarsi le spese, ma di fare e di far fare degli incassi. Dissento sul discorso bambini, quasi 2.000 solo loro in questa edizione, letteralmente in visibilio e rapiti dagli animali presenti. Certo che devi occuparti della promozione per tempo...

Due concezioni differenti, ma non con questo sbagliate. Personalmente sono dell'idea, che dopo le prime edizioni, l'incasso deve esserci per poter programmare in tranquillità l'edizione successiva.

[pminotti]

Strano, perchè in Lombardia ti fanno pagare i giorni di esposizione, mentre l'allestimento son fatti loro.

Il punto è che una mostra mercato è centrata sul target dell'allevatore, 20-50 anni, pronto a spendere tra 100 e 1000€ per animali o attrezzature.

Una mostra didattica che interessi bambini e famiglie deve giocoforza essere fatta durante la settimana, al massimo sabato, e richiede degli accompagnatori come una mostra d'arte.

Possibilmente senza costi per i visitatori.

[Tortugo]

@ EDG: Per la cronaca, la tarta che hai postato di cui chiedi info è una Hieremys annandalii. C'era una coppia enorme, nello stesso recinto in cui c'era anche una coppia di Heosemys grandis. e sempre per la cronaca erano dello stand di Minizoo.

Per quanto riguarda le acquatiche è vero, erano pochine, basti pensare che BAR Zoo, che ha spesso almeno le tartarughe palustri (a Cesena aveva C. galbinifrons, P. mouhotii, ma anche M. rivulata), in questa occasione aveva solo ed esclusivamente Testudo (se si esclude la coppia di A. radiata, che poverina, ormai gira tutte le fiere italiane e immagino non!). Però Minizoo aveva molte specie (penso più di quelle che sono state elencate), e penso che avesse il 90% delle acquatiche presenti in fiera. Forse non aveva soltanto le C. fimbriatus. In definitiva c'erano abbastanza tartarughe acquatiche, non era male la varietà.

[Dogo]

parlo da appassionato (principalmente di acquatiche) e non ho nessun rapporto con organizzatori o fiere in particolare. mi piacciono le tarta e mi piace andar in giro per fiere a far acquisti e conoscere seri appasionati come me!!!!
ogni fiere ha i suoi pro e i suoi contro, ma è vero che negli ultimi anni di acquatiche se ne vedono sempre meno e sempre meno di espositori stranieri ( soprattutto in fiere di un giorno.... certo avranno difficoltà a rientrare nei costi...)
scrivo solo i miei pensieri non dovendo spartire niente con nessuno:(ps. abito tra mi e bg)
tartaexpo. deludente, veramente piccola in 10 minuti l'avevo girata tutta. ( sia questa edizione che la precedente)
chelonian. ho visto solo la prima edizione e speravo meglio, ma per me è veramente lontana
tartabeach. ho sempre trovato qualcosa dinteressante, ma quest'anno salta (hanno sbagliato a cambiar data...)
reptiles day. è stata la prima fiera di rettili a cui ho partecipato ( riproducendo boa anni fà...) e pur non essendo esclusivamente di tarta ce ne sono state sempre parecchie, anche di più di fiere monotematiche.....
verona reptiles. niente di particolare, ma ci vado sempre volentieri...

[Tortugo]

, ma è vero che negli ultimi anni di acquatiche se ne vedono sempre meno ..

Ma è una battuta o lo dici seriamente?? da quanti anni ti sei avvicinato alle tartarughe in particolare (qualora tu fossi appassionato anche di altri rettili)?
Te lo chiedo perchè per quanto mi riguarda sono diversi anni ormai che allevo tartarughe e devo confessare che fino a 4-5 anni fa (direi anche 2!) per vedere alcune specie dovevi solo guardare le foto su internet..ti cito solo qualche esempio....
Claudius angustatus, fino ad un paio di anni fa erano particolarmente rari in Italia, ora ce ne sono decine e decine.
Heosemys grandis...per vederne una dovevi davvero andare in qualche zoo (chiaramente estero!) invece quest' anno le trovi in fiera..Kachuga tentoria circumdata, Panghsura smithii, Malayemys, Hieremys...sono tutte tartarughe che si vedono nelle fiere da un paio di anni a questa parte...le stesse Clemmys guttata sono venute fuori (sempre nel mercato italiano!) circa 4 anni fa. Mi sembra strano sentir dire che di tartarughe acuatiche ce n'è sempre meno nelle fiere. Io direi che la varietà aumenta sempre più! Questi sono solo alcuni esempi..potrei fartene altri...

[Dogo]

, ma è vero che negli ultimi anni di acquatiche se ne vedono sempre meno ..

Ma è una battuta o lo dici seriamente?? da quanti anni ti sei avvicinato alle tartarughe in particolare (qualora tu fossi appassionato anche di altri rettili)?
Te lo chiedo perchè per quanto mi riguarda sono diversi anni ormai che allevo tartarughe e devo confessare che fino a 4-5 anni fa (direi anche 2!) per vedere alcune specie dovevi solo guardare le foto su internet..ti cito solo qualche esempio....
Claudius angustatus, fino ad un paio di anni fa erano particolarmente rari in Italia, ora ce ne sono decine e decine.
Heosemys grandis...per vederne una dovevi davvero andare in qualche zoo (chiaramente estero!) invece quest' anno le trovi in fiera..Kachuga tentoria circumdata, Panghsura smithii, Malayemys, Hieremys...sono tutte tartarughe che si vedono nelle fiere da un paio di anni a questa parte...le stesse Clemmys guttata sono venute fuori (sempre nel mercato italiano!) circa 4 anni fa. Mi sembra strano sentir dire che di tartarughe acuatiche ce n'è sempre meno nelle fiere. Io direi che la varietà aumenta sempre più! Questi sono solo alcuni esempi..potrei fartene altri...

io mi ricordo di claudius 15 anni fà vendute affianco alle chelydra in diversi negozi della lombardia, poi son scomparse e (come hai detto tu) son ricomparse da un paio di anni, ma quante se n e trovano in fiera di baby? le due baby acquistate da me le ho dovute prenotare e nelle fiere non ne ho mai viste(magari mi scappava sempre quello stand, di adulti, magari catturoni capita di trovarne, come quest'anno al tartaexpo)
la malayemys le ho viste al tartabeach l'anno scorso per la prima volta anch'io e anche le altre citate da te effettivamente sono abbastanza rare e fortunatamente si sono flebilmente affacciate sul nostro mercato, ma il 90% delle specie son sempre quelle, anzi le mata mata baby che fino a un paio di anni fa se ne trovavano a vagonate ultimamente scarseggiano, ma anche le apalone e te ne potrei citare anch'io tante altre.
se per te esserci vuol dire avere due o tre esemplari per specie in tutta la fiera....