Barbara ha scritto:Grazie Tartom, ho dato un'occhiata e appena avrò tempo leggerò meglio, non è semplice tenere in vita le dionee
beb ha scritto:Confermo, da carnivorofila ormai da anni e socia AIPC (associazione italiana piante canivore) posso dire senza ombra di dubbio che la dionea è una delle carnivore più facili da coltivare in assoluto. È consigliata ai principianti, basta seguire alcune regole fondamentali (che valgono anche per la maggior parte delle altre piante carnivore):
-solo torba acida di sfagno+perlite come substrato
-solo acqua demineralizzata/piovana/da osmosi inversa nel sottovaso, sempre presente per tutta la stagione vegetativa (marzo/ottobre)
-non far scattare le trappole inutilmente e non nutrire a forza la pianta
-non concimare assolutamente
-far passare l'inverno tassativamente all'aperto (un po' come far fare il letargo alle tarte, praticamente obbligatorio)
-sole pienissimo
-recidere i fiori appena spuntano (tolgono tantissima energia alla pianta)
Ho voluto riassumere perchè non riesco a leggere il link in alto.
Se qualcuno ha dubbi rispondo volentieri
beb ha scritto:Daaaaaaaiiiiii! Si coltivano esattamente allo stesso modo
beb ha scritto:Guarda allora è presto detto, è sicuramente perchè le lasci fiorire. Le dionee letteralmente muoiono per riprodursi, buttano tutte le loro energie nella formazione dei fiori e poi dei semi, fino a produrre nel frattempo pochissime foglie o a non produrne affatto. Appena vedi il fiore spuntare recidilo e vedrai che incanalerà le sue forze per fare solo delle belle trappolone e sopravvivrà molti anni. Tra l'altro il fiore della dionea non è nulla di speciale e se non ti servono semi non serve a niente. Inoltre se vuoi avere più piante non devi far altro che aspettare perchè dopo il primo anno di vita le dionee cominciano a dividersi alla base e diventano tantissime, non saprai più cosa fartene... Mistero risolto
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