letargo controllato horsfieldii

dany_cippa
Messaggi: 68
Iscritto il: lun apr 11, 2011 3:18 pm
Regione: lombardia

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda dany_cippa » mar ott 11, 2011 12:04 pm

mi serve ancora il vostro aiuto... da qualche giorno(premetto che le emperature si sono abbassate e ci sono stati 3 giorni di forte vento) la mia piccola non apre un occhio.. ne apre uno solo e gironzola lentamente.. mangia ma non molto .. perchè tieni l'occhietto chiuso?? sinceramente non vedo niente di strano,non ha patine,gonfiore ecc... ma è sempre quello ad essere chiuso.. consigli???

Avatar utente
gineva11
Messaggi: 42
Iscritto il: lun mag 09, 2011 8:29 am
Regione: emilia romagna
Località: Bologna

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda gineva11 » mar ott 11, 2011 1:34 pm

Ciao Sara,
grazie mille per i consigli - io con la veterinaria mi sono spiegata bene e lo dico perchè le ho domandato piu' volte come comportarmi per il letargo. Alla fine mi sa che farò di testa mia e le riporò in un terrario perchè nel giardino l'acqua puo' ristagnare e non sarebbero all'asciutto. Le sto sverminando a seguito dell'esame alle feci - l'ultima somministrazione l'avrò alla fine di ottobre. Se nei prossimi giorni peggiorerà il tempo e la temperature si abbasserà che posso fare?
attendo ulteriori consigli. Grazie, Federica
Federica

Avatar utente
avighel1
Messaggi: 165
Iscritto il: ven lug 01, 2011 5:06 pm
Regione: veneto
Località: Francia/Veneto

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda avighel1 » mar ott 11, 2011 3:59 pm

Scusate se riprendo l'argomento del materiale del cassone ma con "multistrato marino" si intende l'ocumè?
Spero si scriva cosi. : Chessygrin :
sono andato dal mio falegname sembra che il multistrato marino si chiami anche ocumè....
Se fosse mi venderebbe il materiale in questione a 6€ al metro quadro essendo dei scarti delle tavole utilizzate per realizzare dei balconi.
Per realizzare il cassone mi servirebbero 2 dritte:
1- il meteriale è quello giusto??
2- è spesso solo 1,5 cm. Basta oppure lo spessore è troppo modesto.

Il letargo obbligatoriamente va svolto in un ambiente totalmente buoi??? la mia cantina ha una finesta per il riciclo dell'aria inoltre è anche senza finestra. Li non giaccia mai però. Sarebbe l'ideale per un letrago di Hors.

Avatar utente
Filly
Messaggi: 4972
Iscritto il: lun giu 04, 2007 12:18 pm
Regione: puglia
Località: Puglia
Contatta:

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda Filly » mar ott 11, 2011 5:57 pm

avighel1 ha scritto:si intende l'ocumè?

sinceramente non lo conosco questo sinonimo.
avighel1 ha scritto:1- il meteriale è quello giusto??
2- è spesso solo 1,5 cm. Basta oppure lo spessore è troppo modesto.

é sufficiente!
avighel1 ha scritto:Il letargo obbligatoriamente va svolto in un ambiente totalmente buoi??? la mia cantina ha una finesta per il riciclo dell'aria inoltre è anche senza finestra. Li non giaccia mai però. Sarebbe l'ideale per un letrago di Hors.

Non ho capito se c'è la finestra oppure no, comunque in entrambi i casi va bene un ricambio d'aria;
che la stanza sia buia per le terrestri non è importante visto che passano il letargo interrate, è importante invece che non ci sia riscaldamento e la temperatura sia tra i 4 e gli 8 gradi.

Avatar utente
avighel1
Messaggi: 165
Iscritto il: ven lug 01, 2011 5:06 pm
Regione: veneto
Località: Francia/Veneto

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda avighel1 » mar ott 11, 2011 7:20 pm

Ottimo, grazie filly. : Chessygrin :
Diciamo che collocherei i due contenitori che realizzerò in una specie di cantina stretta e lunga di circa 20 metri. Li metterei in fondo.
Nelle vicinanze, c'è uno spazio per una finestrella che non è mai stata montata. per assicurare il riciclo dell'aria e per evitare che entrino magari i cani, il "foro finestra" è stato sigillato con una ringhiera. A tutti gli effetti il foro finestra è aperto. Se non è un problema che entri della luce allora è ottimo.
Mi sembrava ma non ne ero sicuro.
Dato che ci siamo stavo visitando alcuni siti fr per vedere come realizzavano i loro cassoni. Ho notato che alcuni rivestono il loro cassone di legno con questa "carta argentata termica". Un utente addirittura ha collocato i sui cassoni in una specie di tenda/garage e a rivestito entrambi i suoi cassoni con lo stesso materiale. Ma non basta il semplice legno???
Scusa se sono domande banali ma + guardo in giro è + mi sorgono domande.

Ti passo il link:
http://tortues-actions.naturalforum.net ... ibernation
Questo è la foto di cui parlavo:
Immagine
Immagine

Avatar utente
gineva11
Messaggi: 42
Iscritto il: lun mag 09, 2011 8:29 am
Regione: emilia romagna
Località: Bologna

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda gineva11 » mar ott 11, 2011 10:17 pm

Ciao Avighel e a tutti,
anch'io sono al tuo stesso punto con le mie tarta hors, sto cercando un cassone dove riporle per il letargo. Io le mettrei addirittura fuori, sotto un porticato, riparato dal vento e intemperie varie. Gli metterei sopra anche un bello strato di fieno e poi... incrocerò le dita perchè alle mie piccole ci tengo proprio tanto. chiedo di nuovo anch'io' una cosa riguardo il tipo di terreno mi sembra di aver capito che bisogna mischiare sabbia con terra. Quale tipo di terra? anche terriccio universale per le piante? in che parti ripsetto alla sabbia? sopportatemi ora per favore, poi dal prossimo anno sarò preparatissima!!!! Comunque, le mie tarta mangiano ancora volentieri e sono in piena attività.... in letargo ci possono anceh andare nel giro di pochi giorni???? devono vuotare prima l'intestino completamente? spero di riuscire a finire la cura per sverminarle a fine di ottobre. Attendo un po' di risposte!!! grazie, ciao a tutti
Federica

Avatar utente
Filly
Messaggi: 4972
Iscritto il: lun giu 04, 2007 12:18 pm
Regione: puglia
Località: Puglia
Contatta:

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda Filly » mar ott 11, 2011 11:56 pm

@avighel: direi che basta il semplice legno,i cassoni coibentati dei francesi penso siano per le mediterranee(hermanni, marginata..) dato che i loro inverni sono più rigidi dei nostri.

gineva11 ha scritto: Quale tipo di terra? anche terriccio universale per le piante? in che parti ripsetto alla sabbia? sopportatemi ora per favore, poi dal prossimo anno sarò preparatissima!!!!

Puoi utilizzare qualsiasi tipo di terreno purchè sia ben asciutto e si mantenga tale per tutto il letargo.
La sabbia è utilizzata, invece, nei recinti esterni per rendere il terreno più drenante e quindi più secco.Quindi, per l'inverno,se tieni la cassa in un luogo riparato dalla pioggia non ce n'è bisogno.
gineva11 ha scritto:Comunque, le mie tarta mangiano ancora volentieri e sono in piena attività.... in letargo ci possono anceh andare nel giro di pochi giorni???? devono vuotare prima l'intestino completamente? spero di riuscire a finire la cura per sverminarle a fine di ottobre.

Per andare in letargo devono avere l'intestino vuoto il che vuol dire che devono trascorrere 15/20 giorni senza toccare cibo prima di andare in letargo.
Da cosa le stai svermiando? di solito la seconda svermianzione si fa dopo 20 giorni dalla prima

Avatar utente
gineva11
Messaggi: 42
Iscritto il: lun mag 09, 2011 8:29 am
Regione: emilia romagna
Località: Bologna

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda gineva11 » mer ott 12, 2011 8:09 am

Le sto sverminando perchè la veterinaria ha trovato parassiti o simili nelle feci. Infatti, quella di fine ottobre è la seconda fase. Per cui mi sa che ce la farò per il letargo. Intanto, ieri sera si sono fatte un piccolo buchetto davanti alla loro casetta e si sono messe lì a dormire. Le ho coperte meglio con il fieno e le ho lasciate così. Vedremo se oggi torneranno in giro. Quanto pensi che dovrò farlo grande il terrario? circa 1 metro per 50 potrebbe andare? Grazie per il momento.
Federica

Avatar utente
rev.stone
Messaggi: 241
Iscritto il: mer set 16, 2009 7:39 am

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda rev.stone » mer ott 12, 2011 9:30 am

guardate, non complicatevi tropo la vita. procuratevi una cassa, magari di legno, tipo quelle che si trovano nei bricocenter. la riempite con 30 cm di terra asciutta (io ho usato 50%terra di campo, 30% torba di sfagno e 20% sabbia grossa di fiume) e poi la mettete dentro uno scatolone più grande (principio delle scatole cinesi) rivestito di paglia e foglie secche giù in garage. questo è quanto. io ho sempre fatto così e non ho mai avuto problemi di sorta. aspetto che si addormentino nelle loro casette in giardino (ad ohhi le mie hors sono ancora tutte sveglie). le prelevo, le metto nella scatola e le porto in garage dove al massimo dell'inverno la temperatura scende a 3/5 gradi. ai primi cenni di risveglio in primavera porto su la scatola e rimetto le tarte nella loro casetta in giardino...da lì in poi scelgono loro quando uscirsene. fine.
www.reverendostone.it

Avatar utente
gineva11
Messaggi: 42
Iscritto il: lun mag 09, 2011 8:29 am
Regione: emilia romagna
Località: Bologna

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda gineva11 » gio ott 13, 2011 1:36 pm

ciao, intanto ringrazio tutti dei preziosi consigli di cui farò tesoro. Mi scuso della mia pesantezza ma ho un'altro quesito: una delle mie 2 hors, sveglia fino a ieri che ha pure mangiato, ieri sera di è scavata una piccola buca sotto la sua solita casetta e lì è rimasta. Ora sono andata a darle un'occhiata e si è infilata ancora piu' giu'. La domanda è: che faccio a questo punto? me ne frego della seconda fase della cura x sverminarla, del fatto che non ha l'intestino vuoto e la ripongo nel terrario fino alla prossima primavera? pare che dai prossimi giorni verrà piu' freddo e la seconda fase della cura ce l'ho il 27 ottobre.
AIUTO, PER FAVORE!!!!!! Grazie.
Federica

Avatar utente
avighel1
Messaggi: 165
Iscritto il: ven lug 01, 2011 5:06 pm
Regione: veneto
Località: Francia/Veneto

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda avighel1 » ven ott 14, 2011 9:51 am

fra 1 ora sono dall amia veterinaria. Dato che ci sono le chiedo di persona cosa ne pensa.
come saprai putroppo ogni campana ha il suo suono. non sono rari i casi di opinione divergente anche se entrambi sono veterinari. : Rolleyes :

Avatar utente
gineva11
Messaggi: 42
Iscritto il: lun mag 09, 2011 8:29 am
Regione: emilia romagna
Località: Bologna

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda gineva11 » ven ott 14, 2011 10:11 am

GRazie mille Avighel!! io, intatno, ho inviato una mail ad un altro veterinario.... vedremo...
Federica

Avatar utente
avighel1
Messaggi: 165
Iscritto il: ven lug 01, 2011 5:06 pm
Regione: veneto
Località: Francia/Veneto

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda avighel1 » ven ott 14, 2011 3:58 pm

Purtroppo non sapendo ne quale fosse il farmaco somministrato ne la ragione oggettiva, la mia veterinaria non è stato in grado di rispondere non avendo cognizione di causa.
Per potere rispondere sarebbe stato indispensabile sapere il farmaco e la ragioni che hanno indotto il medico a raccomandarne la somministrazione. La sverminazione nuda e cruda purtroppo non era sufficiente per avere un quadro oggettivo....

Ho ragionato anche sulle modalità di letargo (cassone legno +t erra/le doppie scatole). Secondo la mia veterinaria il letargo controllato in casa andrebbe gestito con la doppia scatola per 2 ragioni:
1- il pb di umidità è arginato anche se nella prima scatola ci metti terra oppure paglia.. Ovviamente le prese d'aria sono indispensabili in ENTRAMBE le scatole.
2- il controllo mensile (se è mensile) è decisamente + facile da gestire.... Casomai i bagni andrebbero fatti per idratare le hors in modo da essere certo che l'acqua presenti nella vescica non stia esaurendo. Poi la tarta va fatta scivolare nuovamente nel letargo....
Mi sembra di capire che per le HORS (letargo al Nord) la soluzione di REV.stone si ala migliore.

X la questione materiali (contenitore in plast/legno): nessuna controindicazione per la plastica. Unico neo ovviamente è un isolante termico scadente. LA scatola potrebbe anche essere realizzata con del materiale edile isolante (ossia i panelli isolati utilizzati per i capotti delle case)....

dany_cippa
Messaggi: 68
Iscritto il: lun apr 11, 2011 3:18 pm
Regione: lombardia

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda dany_cippa » sab ott 15, 2011 5:00 pm

ragazzi che lavoro... ho finito ora di preparare lo spazio dove la mia piccola farà il letargo.. ho preso un vaso di plastica(quello per i fiori per intenderci) 80x40, l'ho infilato in uno scatolone che poi ho rivestito con della rete di ferro per scaramanzia perchè poi ho messo il tutto in un garage e non so se ci sono topolini..ho iniziato a mettere la terra ma non tutta in modo che quando lei sarà pronta prevelerò dal terrario dove è ora altra terra e la aggiungero.. ora devo solo aspettare... una domanda però cel'ho ancora... non mi sembra giusto svegliarla per farla bere e poi farla riscivolare in letargo.. non basta solo innaffiare la terra?? e ogni quanto si deve fare??? ho una paura.. il suo primo letargo... speriamo in bene!!!!! : Sad :

Avatar utente
rev.stone
Messaggi: 241
Iscritto il: mer set 16, 2009 7:39 am

Re: letargo controllato horsfieldii

Messaggioda rev.stone » sab ott 15, 2011 11:53 pm

non la devi assolutamente svegliare. una volta entrata in letargo lasciala stare, controlla solo ogni tanto che tutto sia apposto. io personalmente sono contrario anche a bagnare la terra.
www.reverendostone.it


Torna a “Testudo horsfieldii”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti