geochelone elegans

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Tortugo » ven mag 13, 2011 3:59 pm

Non si può parlare di terapia vera e propria, proprio perchè non si conosce l'origine della patologia e l'eventuale agente/causa responsabile della sintomatologia. Gli antibiotici non servirebbero a nulla se davvero si trattasse di una forma "allergica". E non servirebbero neanche se, invece, tale patologia avesse un'origine virale (ipotizzando, per esempio, un virus che dà una patologia cronica, che latentizza e che in occasione di un abbassamento delle difese immunitarie, che potrebbero essere dovute a numerosissime cause e quindi a stress, tornerebbe a manifestarsi...un pò come l'herpes labiale, tanto per fare un esempio immediato!)....se non si conosce la causa non si può combattere la malattia.
Si potrebbe ricorrere a lavaggi per attenuare l'"infiammazione" della mucasa delle prime vie respiratorie, come consigliano molti, ma oltre questo è difficile andare, dato che non si sa cosa si sta combattendo. Quello che sconsiglio è partire con la terapia antibiotica, come purtroppo ancora fanno molti veterinari, senza sapere il vero motivo dello scolo e senza essersi accertati che si tratti di questo tipo di patologia e non di altro (vedi polmoniti, raffreddori e via dicendo!). La terapia antibiotica è troppo forte e "aggressiva" soprattutto per tartarughe, come le G. elegans, che non vanno tanto d'accordo con lo stress : Wink :

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Giacomo-PG » ven mag 13, 2011 4:08 pm

A difesa dei veterinari bisogna dire che spesso c'è una concausa batterica che va giustamente trattata con antibiotici oltre ad altri problemi di varia origine.

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Dario » ven mag 13, 2011 5:11 pm

io con le mie pardalis ho risolto...
faccio un lavaggio in un vascone di acqua salata tiepida due volte al mese, bevono e spruzzano acqua dal naso : Lol :
il vascone lo copro parzialmente con un telo plastificato per creare dei vapori.

a mio parere è un metodo naturale e assolutamente non invasivo

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Re: geochelone elegans

Messaggioda manuel » sab mag 14, 2011 3:30 pm

ciao dario interessante il tuo metodo ... , ma in che dosi aggiungi sale all'acqua? hai altri consigli da darci?

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Dario » dom mag 15, 2011 10:39 am

sinceramente assaggio l'acqua , non deve essere troppo salata tipo quella di mare : Lol :

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Tortugo » dom mag 15, 2011 10:26 pm

Giacomo-PG ha scritto:A difesa dei veterinari bisogna dire che spesso c'è una concausa batterica che va giustamente trattata con antibiotici oltre ad altri problemi di varia origine.


Certo, una sovrinfezione che andrebbe sempre e comunque diagnosticata, prima di partire con l'antibiotico...Non ho parlato di veterinari con l'intenzione fare di tutta l'erba un fascio, anche perchè questo si potrebbe fare con qualunque categoria di persone ma non rientra nel mio stile...volevo solo dire che spesso alcuni veterinari sono piuttosto superficiali.
A loro difesa posso anche dire che il "cliente" (proprietario del "paziente"), messo di fronte ad una spesa ritenuta "superiore" alle aspettative (o a quanto si desidera spendere) spesso taglia corto e parte direttamente con gli antibiotici (chiedendolo espressamente al veterinario), piuttosto che affrontare le spese per tamponi e colture... : Wink :

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Giacomo-PG » mar mag 17, 2011 1:15 am

Dario ha scritto:io con le mie pardalis ho risolto...
faccio un lavaggio in un vascone di acqua salata tiepida due volte al mese, bevono e spruzzano acqua dal naso : Lol :
il vascone lo copro parzialmente con un telo plastificato per creare dei vapori.

a mio parere è un metodo naturale e assolutamente non invasivo



Perchè salata?Non penso che le tue pardalis ne vengano in contatto in natura.Inoltre sarebbe interessante un video,non ho mai visto una tartaruga così che spruzza acqua dal naso!!

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Luc@ » mar mag 17, 2011 7:25 am

anche a me è venuto il dubbio,il sale di solito porta disidratazione,ma non conoscendo questo tipo di trattamento non mi sono permesso.
per i vapori credo che sia solo vapore acqueo, il sale resta in acqua fino a quando non si prosciuga tutta e resta sul fondo,un po come le saline che si trovano in puglia.
Ultima modifica di Luc@ il mar mag 17, 2011 7:31 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: geochelone elegans

Messaggioda Dario » mar mag 17, 2011 9:04 am

x giacomo e luca : le pardalis come tutte le tartarughe terrestri quando bevono immergono tutta la testa e approfittano per pulire le vie respiratorie facendo circolare lacqua attraverso il cavo nasale.
(prova ad avvicinarti a una tartaruga quando beve) : Lol :
non sono il primo che utilizza questo metodo , il sale in percentuale non elevata disinfetta le vie respiratorie e la pelle.
se hai il naso chiuso e ti spruzzi con una siringa dell'acqua salata nel naso , vedrai il risultato.
e poi si tratta di 2 volte al mese nel periodo invernale, davvero poco ( per 4 mesi ) sei volte all'anno, a me è servito poi fate voi .
il mio è un consiglio per evitare anche che i neofiti si improvvisino medici e imbottiscano le tarte di antibiotici inutilmente.
quello stato di scolo è causato da polveri , aria artificiale e da un tasso di umidità troppo costante , tutte condizioni che in un terrrario sono molto complicate da gestire al meglio.
saluti : Smile :

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Luc@ » mar mag 17, 2011 9:28 am

grazie per la lezione,da domani guarderò più da vicino le mie tartarughe cosi noterò se bevono dal naso.


Immagine
Ultima modifica di Luc@ il mar mag 17, 2011 9:29 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: geochelone elegans

Messaggioda Tortugo » mar mag 17, 2011 9:33 am

Infatti sono d'accordo sul bagnetto in acqua salata e sono d'accordo anche sul fatto che quando bevono spruzzano acqua dal naso, lo fanno anche le mie S. pardalis. Le C. sulcata lo fanno meno frequentemente perchè bevono molto meno delle S. pardalis.
Non sono d'accordo sul fatto di "chiuderla" in una vasca per farle respirare i vapori dell'acqua salata, che non hanno assolutamente alcun effetto. Questa è sicuramente una cosa inutile, perchè i vapori non hanno certo effetto balsamico e perchè comunque portano ad una percentuale di umidità davverto troppo alta in un contenitore chiuso. Quindi continuerei con il bagnetto in acqua salata, che potrebbe andar bene anche solo una volta al mese, ma eviterei il bagno al vapore. : Wink :

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Giacomo-PG » mar mag 17, 2011 1:13 pm

Non so cosa tu intenda,ma il sale che disinfetta... : Sad :
L'utilizzo di sale nell'acqua da bere per far trattenere più acqua agli animali era in uso anni fa,ma non c'è beneficio provato scientificamente.Anzi io avrei paura di andare a squilibrare il delicato bilanciamento elettrolitico degli animali.

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Re: geochelone elegans

Messaggioda manuel » mar mag 17, 2011 1:28 pm

credo che dario intenda dire che quando le sue pardalis assaporano acqua salata, la respingano all'esterno con forza per rigettarla...in questo modo si ha un effetto risciacquo con soluzione salina. un pò come si usa fare con i bambini piccoli... o anche si usa acqua salata o meglio di mare per disinfettare le ferite alle zampe dei cavalli.
Ultima modifica di EDG il mar mag 17, 2011 1:43 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: geochelone elegans

Messaggioda Dario » mer mag 18, 2011 6:09 pm

manuel ha scritto:credo che dario intenda dire che quando le sue pardalis assaporano acqua salata, la respingano all'esterno con forza per rigettarla...in questo modo si ha un effetto risciacquo con soluzione salina. un pò come si usa fare con i bambini piccoli... o anche si usa acqua salata o meglio di mare per disinfettare le ferite alle zampe dei cavalli.



esatto : Yahooo :

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Re: geochelone elegans

Messaggioda Tortugo » gio mag 19, 2011 8:58 am

Infatti io non intendo acqua da bere. Il bagnetto in acqua salata serve a "pulire" la pelle degli esemplari. Molte delle patologie cutanee delle tartarughe acquatiche, specialmente micosi, vengono trattate in prima battuta con lavaggi in acqua salata, perchè "disinfetta" in maniera blanda, poi si passa a i farmaci. ALmeno io parto sempre da acqua e sale.
Per le terrestri non l'ho mai usata, nel senso che fortunatamente non mi sono mai trovato di fronte a questa situazione. Con le G. elegans, quando le ho avute, il veterinario mi ha fatto fare dei lavaggi delle narici proprio con soluzione salina, per cui penso che acqua e sale siano effettivamente di aiuto, anche se in maniera molto superficiale. : Wink :


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