Giacomo ha spiegato bene le ragioni per cui gli appassionati che si sparano anche 300 o 500 chilometri per andare ad una mostra vorrebbero vedere i banchi tutti occupati e con tanti begli esemplari.
Inizialmente anche io pensavo che più ce ne sono e meglio è, invece proprio su sanguefreddo ho letto con interesse una discussione nella quale allevatori ed espositori dicevano che dovranno selezionare per forza le mostre alle quali partecipare: spostarsi e dormire in albergo, i tavoli, pranzi e cene fuori sono spese non indifferenti e il rischio è di avere poca utenza quindi vendere poco.
Se gli espositori si dividono poi anche gli utenti sono scontenti perché hanno poca scelta e diventa un cane che si morde la coda
Per Milano sono convinta anche io che sia un'ottima scelta come località: facilmente raggiungibile dal centro nord che non ha altre mostre di tartarughe e solitamente (Nirm insegna) molto fruttoso per gli espositori perché appassionati a parte circolano anche molti turisti della domenica
