Messaggioda tartapiero » dom nov 28, 2010 3:59 pm
Foto sempre interessati, ricordo tempo fa di aver visto una ricostruzione digitale al computer di una Chelus fimbriatus che ingoiava una preda. La cosa divertente era che il video rappresentava l'apparato scheletrico dell'animale in movimento, assolutamente didattico.
Se posso permettermi di darti un consiglio, riguardo al set up.
Chelus fimbriatus è un animale che vive in acque calme e scure, ricche di tronchi e radici, che danno all'acqua un particolare ph e una particolare chimica.
Questo non per spaventarti e per farti effettuare test chimici come in un amazzonico con i discus, è sufficiente un tronco ben immerso in acqua e (almeno io ho sempre fatto così) una generosa manciata di torba acida nello scomparto del materiale filtrante.
In questo modo si equilibra il ph e si addiziona l'acqua di tannino ottimo come antibatterico e antimicotico.
Un ultima osservazione, ti consiglio di usare del ghiaino come fondo così da evitare alla tartaruga annaspamenti mentre si sposta sul fondo della vasca.
Perdonami se sono andato ot, ritengo possano essere informazioni utili a tutti.