Vi presento questa splendida specie:Homopus signatus signatus ,tra i cheloni più piccoli sulla terra.
Ho ottenuto questi due esemplari da Victor Loher entrando a far parte dello Studebook europeo per questa specie,gestito dalla fondazione Homopus Research Foundation, gestita dallo stesso Victor.
L’obiettivo della fondazione è quello di ottenere nel lungo periodo una popolazione stabile di esemplari in cattività ed azzerare i prelievi in natura sia legali che illegali. L’affidamento degli esemplari è assolutamente gratuito,restano però di proprietà del’H.R.F. che deciderà eventuali scambi tra i partecipanti e la rassegnazione eventuale dei nuovi baby. Sono previsti inserimenti di altri animali prelevati in natura, in modo da ottenere molte linee di sanque differenti e cercare di azzerare i rischi correlati ad incroci intensivi di consanguinei. Il governo sudafricano partecipa attivamente al progetto, rilasciando licenze di esportazione a favore dell’H.R.F.
Tutto questo è entusiasmante a mio avviso, per due motivi.
Il primo è che si ha la possibilità di ottenere esemplari baby nati in cattività di questa specie,altrimenti introvabili,possibilità che ogni anno verrà estesa a più partecipanti.
Il secondo motivo è che tutto ciò è gratis! Per ottenerli, bisogna farne richiesta a Victor e scrivere una breve presentazione personale,dopodiché seguiranno diverse email conoscitive e si verrà inseriti in una sorta di lista d’attesa.
Dal prossimo anno oltre Homopus signatus signatus ,dovrebbero essere disponibili anche Homopus femoralis, seppur in numero considerevolmente inferiore(1 baby all’anno).
Per maggiori info
www.homopus.org Allevamento: gli esemplari nati in cattività non presentano difficoltà particolari a differenza degli adulti, mediamente difficili da acclimatare e soprattutto,viste le dimensioni ridotte e la delicatezza,difficili da curare.
Seguono un ciclo annuale ed i picchi climatici si hanno in estate,torrida e asciutta e in inverno,mediamente fresco e umido. Durante l’estate diminuiscono molto il livello di attività,mentre di inverno sono molto attive anche a temperature intorno ai 20°C
Amano nascondersi nei crepacci e tra le pietre ed è bene ricreare in terrario diversi nascondigli di questo tipo. E’ importante per il benessere psicologico degli esemplari potersi nascondere in ambienti “ristretti”,con il piastrone sempre a contatto con il soffitto del nascondiglio!
I baby si disidratano molto facilmente e velocemente. Ho potuto osservare frequenti bevute e immersioni nella mini-bacinella d’acqua.
Ecco qualche foto scattata cortesemente da un amico,più avanti ne farò altre più avanti,per ora non mi sentivo di stressarle troppo. Pesano 22gr la femmina e 15gr il presunto maschio.
Non sono magnifici?