occhi chiusi

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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Ritacapecchi
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Messaggioda Ritacapecchi » ven mar 03, 2006 10:25 am

ciao,
di tarte con gli occhi chiusi me ne sono capitate tante . Ho sempre pensato che potrebbe essere un po' di disidratazione (questo almeno nelle tarte terrestri) , ma può succedere anche in quelle acquatiche. Un bagno in acqua tipeda con una puntina di sale male che faccia non crea problema. In quelle acquatiche potrebbe essere un acattiva stabulazione e non poprio soddisfacene alimentazione cioè povera di vitamine e soprattutto di luce solare ) Se vedi che non si risove con piccoli accorgimenti portala immediatamente da un veterinaio.
Rita

mare46
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Messaggioda mare46 » ven mar 03, 2006 11:02 am

Si si ne ho già contattato uno via mail e poi ne cerco uno più facilmente raggiungibile!
La sistemazione sarà comunque temporanea perchè appena saranno sufficientemente grandi andranno in un laghettino all'aperto a casa dei miei...
Secondo voi ho fatto bene i conti?
Mi costano uguale le 2 soluzioni?:I Purtroppo essendo mantenuta dai miei e avendo anche una furettina di cui occuparmi le mie finanze sono ristrette e devo valutare bene come spendere i soldi...B)...quindi vorrei trovare la soluzione migliore per "qualità-prezzo"...

Marta
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Messaggioda Marta » ven mar 03, 2006 1:23 pm

le tartarughiere in effetti costano molto, solo perchè da qualche anno i "rettili vanno di moda"Valmeno qui a cagliari è cosìV... se hai la possibilità di sistemarle in giardino quando saranno grandi, momentaneamente ti puoi far prestare dal tuo amico l'acquario...se non sbaglio adovrai cambiare il filtro per poter abbassare il livello dell'acqua....riguardo agli occhietti ti hanno già dato consigli i più esperti..:)
si potrebbe spostare questa discussione nella sezione medica?

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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven mar 03, 2006 1:33 pm

Secondo me la soluzione migliore, e meno dispendiosa, è quella che ho adottato io con le tre piccole emys:

Bacinella gigante ovale bianca con circa trenta litri d'acqua, messa fuori al sole.
Sughero galleggiante per prendere il sole.
Visto che anche le mie trà un pò andranno in un laghetto ho pensato di non spendere proprio niente, e le tartarughe ringraziano....era un piacere vederle prendere il sole sul sughero l'estate scorsa,
adesso sono in letargo sempre fuori.

Non ho speso niente per lampade o altro, solo sei euro per la bacinella, e le tarte non si sono mai ammalate e non hanno avuto nessun tipo di problema.

Ho dato loro da mangiare dei pellets artigianali di una ditta che alleva tartarughe e li produce apposta per loro, poi pesce crudo e qualche volta pollo crudo.

Visto che arriva la primavera, cerca di sistemarle fuori, il sole vero è un toccasana.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven mar 03, 2006 1:36 pm

Dimenticavo...
ovvio che non è che puoi prenderla e sbatterla fuori adesso,
il mio consiglio era solo quello di comprare una vasca bella grande, poi appena farà bel tempo la metti fuori, intanto puoi mettere la bacinella dietro ai vetri di una finestra e aprirli quando batte il sole.
Riscalda anche l'acqua con un termoriscaldatore per acquari almeno a 26 gradi.
E dai da mangiare pesce fresco e magari larve di chironomus...molti hanno salvato le loro piccole con questo alimento surgelato che vendono nei negozi di acquari.

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » ven mar 03, 2006 2:38 pm

le trachemys sono meno delicate delle emys, ma questa non sta bene ed ha bisogno di accorgimenti diversi. Un grande catino va bene,una decina di cm d'acqua va altrettanto bene, ma occorre un sasso centrale su cui saliread asciugarsi, un riscaldatore nell'acqua e una lampada che scaldi l'aria, quindi è meglio e costa meno scaldare il tutto se il contenitore ha un coperchio. Io credo che ti costerebbe meno prendere in prestito l'acquariodel tuo amico, avrà sicuramente il riscaldatore e la luce. In aprile, puoi iniziare a spengere luci e riscaldatore e nella prima bella giornata di sole , metterle fuori

mare46
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Messaggioda mare46 » ven mar 03, 2006 3:26 pm

davvero? io cerdevo fosse meglio qualcosa fatto apposta per loro!
L'acquario comunque è sprovvisto di riscaldatore perchè gli si era rotto...e pensavo di dover sostituire le luci...quindi credevo che i soldi spesi alla fine fossero più o meno gli stessi...

mare46
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Messaggioda mare46 » ven mar 03, 2006 4:27 pm

dunque a questo punto vi porgo 1 quesito:
meglio l'acquisto di una tartarughiera (quelle con la parte emersa finto bambù) di circa 35 cm di lato lungo
o un acquario dsa riadattare da 30 lt
o uno da riadattare da 60 lt?
E cosa mi ci serva?

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daniele74
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Messaggioda daniele74 » ven mar 03, 2006 5:22 pm

in genere le tartarughiere sono piccole e costose,conviene più adattare un acquario,più è grande meglio è.
Lo puoi adattare con una parte emersa in sughero, poi necessità di termoriscaldatore,lampada per riscaldare l'aria, lampada uva-b e filtro.
Questi sono gli strumenti che servono per far vivere la tua tarta in buone condizioni.
Le tartarughiere non sono complete di neon uva-b,in genere non hanno neanche il termoriscaldatore e la lampada spot per riscaldare l'aria.

devi valutare un pò tu la cosa considerando le cose sopra descritte.

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Messaggioda daniele74 » ven mar 03, 2006 5:30 pm

...dimenticavo,la soluzione consigliata da Carmen è valida e poco costosa,ma va bene per la bella stagione,la tua tarta però ha bisogno di cure immediate,aspettare il tempo buono è pericoloso,quindi conviene attrezzare subito un acquaterrario.

mare46
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Messaggioda mare46 » ven mar 03, 2006 6:11 pm

stasera mi prestano l'acquario da 30 litri!

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Messaggioda Carmen » ven mar 03, 2006 11:51 pm

Io forse non mi sono spiegata bene:
intendevo dire che siccome la cura migliore per una tarta in quelle condizioni è un bel bagno di sole e aria pura, e visto che manca pochissimo alla primavera,
se ora compra il terrario o adatta l'acquario comprando tutto il necesario, poi, frà un mese, che fà???
la tiene in casa? la tiene in terrario per tutta l'estate col sole che c'è fuori? non può mica portare l'acquario in terrazza o in giardino!!

Se invece già da ora predispone una bella vasca che potrà poi mettere fuori al sole, la tartarughina ne gioverà sicuramente,
intanto per ora scalda l'acqua e mette la lampada fino a che non farà abbastanza caldo da portarla fuori.

Secondo me è la cosa migliore, se la tarta stà male per mancanza di raggi ultravioletti, non c'è niente di meglio del sole vero.
cambiando poi un pò l'alimentazione e aggiungendo i chironomus come ho consigliato in un altro post, dovebbe riprendersi in men che non si dica.
i chironomus hanno già salvato parecchie piccoline inappetenti e in difficoltà.

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Messaggioda mare46 » sab mar 04, 2006 12:08 am

a casa dei miei c'è un laghetto fuori dove pensavo di metterle appena sufficientemente grandi...ci sono già altre tartarughe...ma temo che loro così piccole possano subire le angherie delle grandi...

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Messaggioda Carmen » sab mar 04, 2006 12:15 am

Si, mi ricordo del laghetto e secondo me fai bene a non mettere le piccoline subito insieme alle grandi,
però credo che se riesci lo stesso a sistemarle all'aperto questa primavera/estate, sia molto meglio che tenerle in terrario e cercare di guarirle lì...
è molto più semplice quando stanno nelle loro condizioni naturali.
Il problema è che manca ancora un pò alla primavera.
Io il mio consiglio tel'ho dato, come anche gli altri ti hanno dato il loro...ora vedi tu!!!

facci sapere.

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Messaggioda daniele74 » sab mar 04, 2006 1:04 am

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Io forse non mi sono spiegata bene:
intendevo dire che siccome la cura migliore per una tarta in quelle condizioni è un bel bagno di sole e aria pura, e visto che manca pochissimo alla primavera,
se ora compra il terrario o adatta l'acquario comprando tutto il necesario, poi, frà un mese, che fà???
la tiene in casa? la tiene in terrario per tutta l'estate col sole che c'è fuori? non può mica portare l'acquario in terrazza o in giardino!!

Se invece già da ora predispone una bella vasca che potrà poi mettere fuori al sole, la tartarughina ne gioverà sicuramente,
intanto per ora scalda l'acqua e mette la lampada fino a che non farà abbastanza caldo da portarla fuori.

Secondo me è la cosa migliore, se la tarta stà male per mancanza di raggi ultravioletti, non c'è niente di meglio del sole vero.
cambiando poi un pò l'alimentazione e aggiungendo i chironomus come ho consigliato in un altro post, dovebbe riprendersi in men che non si dica.
i chironomus hanno già salvato parecchie piccoline inappetenti e in difficoltà.




Come ho detto Carmen il problema è che la tarta ha bisogno subito di assistenza e di essere ben gestita,aspettare il tempo buono potrebbe essere pericoloso.
L'acquario lo può poi benissimo trasferire in terrazzo.
L'attrezzatura non andrà sprecata perchè tornerà utile per il prossimo autunno,tra l'altro la tarta è una baby e non sta bene quindi è preferibile non fargli fare il letargo.
Sicuramente il sole vero non ha eguali,ma per salvare la tarta si deve fare tutto il necessario adesso e non aspettare.
Tra l'altro mare46 è di Torino e la situazione climatica in genere, credo, sia un pò differente rispetto a Carbonia o Roma.


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