Mentre le terrestri mediterranee (v. altro post:
http://forum.tartaclubitalia.it/viewtopic.php?f=24&t=18573) che hanno esigenze relativamente semplici e nonostante la latitudine e il clima sembravano essersi ben adattate avevano un recinto dedicato eslusivamente a loro, le acquatiche convivevano con altri animali, in quanto lo zoo anzichè essere composto da gabbie, è suddiviso in aree che riproducono l'habitat delle varie specie. Per esempio ho visto una emys orbicularis (da loro definita autoctona) nella zona dei gibboni, che è circondata da una zona di acqua ferma, per impedire alle scimmie di uscire da quella zona (secondo me ci riusciranno, prima o poi...) In questo caso, credo però che si sia trattato di un'intrusione della tarta, visto che le altre erano mantenute altrove.
Li dove ho fotografato le due che prendono il sole l'acqua era parecchio sporca e fangosa, non saprei dirti la profondità dello specchio d'acqua ma sicuramente il fondo era melmoso e l'acqua quasi ferma;

tieni presente che la zona era condivisa con delle scimmiette e il corso d'acqua serviva evidentemente a separare queste dalla zona libera dei visitatori.
L'altra zona, dedicata invece esclusivamente alle tartarughe, presentava acqua molto più limpida e fondo ghiaioso:
