Visto il letargo appena trascorso con tutti i suoi alti e bassi e la "stupenda" stagione che stiamo vivendo ,ho il timore che possa risentirne l'ovulazine ,mi spiego meglio,ho letto in differenti riviste e libri ,che la sopravvivenza dei nascituri ,risulta fortemente connessa al periodo pre-ovulazione delle madri,tuorli grandi e ricchi di vitamina A, generano tartine molto piu' forti ,che superano brillantemente il letargo e il primo e difficile "primo anno"!ora ,gia' e' impegnativo,per quanto ci si possa sforzare in cattivita' l'alimentazione non sara' mai la stessa che avrebbero da wild,a fornire alimenti corretti ,se ci mettiamo lo scarso appetito, dovuto alle temperature basse per la stagione ,i dubbi ci stanno tutti che le uova non possano essere cosi' "nutrienti".non dico che le mie tarte siano debilitate ,pero' noto che stentano a prendere peso e mi sembrano un po' "secche",pur non risultando piu' leggere dello scorso letargo,sin dalla prima pesata!lo scorso anno io avevo gia' avuto deposizioni,ora nessun segno!vorrei integrare al massimo la dieta,prima di tutto per non debilitarle,perche' che deporranno questo e' certo,sono nei loro spazie e oltre al clima pazzo nulla le ha disturbate al punto da farle saltare,per cui utilizzeranno ulteriori energie per generare ovuli ,e questi ovuli,cellule uovo o come volete,quanto nutrimento conterranno?
fornisco erba a volonta' ,e ne rimane sempre tanta ne colgo per farle scegliere,mangiano, sembrano star bene,ma cosa strana lo so, le vorrei far ingrassare!pale di fico ,ossi di seppia per il calcio!frutta poca ,ma sempre piu' di quella che mangiano abitualmente(cioe' quasi mai!!!).ho tentato con le foglie delle carote,ma le schifano proprio.voi cosa fornite di diverso in questo delicato momento?e cosa ne pensate di tutto questo discorso?