RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Pol
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Pol » gio mar 11, 2010 4:53 pm

Ottimo!Sarebbe utilissimo.
Indicativamente quante uova ci possono stare in un'incubatrice derivata da frigo da campeggio?
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Suelo
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Suelo » gio mar 11, 2010 9:20 pm

Pol ha scritto:Ottimo!Sarebbe utilissimo.
Indicativamente quante uova ci possono stare in un'incubatrice derivata da frigo da campeggio?


dipende dalle dimensioni del frigo da campeggio, io lo scorso anno ne ho incubate contemporaneamente più di trenta senza doverle sovrapporre, ho fatto però fatica a trovare un frigo portatile bello grande perchè ultimamente quelli grandi li fanno tutti elettrici e sono anche molto costosi.

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Flavio
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Flavio » ven mar 12, 2010 8:10 am

Un anno ho fatto due strati pieni ed uno a metà ( con uno piccolo )senza ammassarle troppo per evitare ristagni e muffe, calcolando uova di hh ed hb ne ho fatte stare 58, un 25/30 su uno strato ci stanno tutte ed in sicurezza.

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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Pol » ven mar 12, 2010 3:02 pm

Caspita parecchie anche con un solo strato!Ma sovrapponendole, volendo ispezionare il piano basso bisogna rimuovere quello sopra no?Così facendo non si corre nessun pericolo?
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Flavio » sab mar 13, 2010 6:43 pm

Naturalmente si deve avere l' accortezza di mettere sotto quelle che sono state deposte per ultime, poi chi intende fare un uso del genere con incubatrici piccole, si organizza costruendo dei ripiani che permettano di sollevare in sicurezza un piano alla volta, io avevo accorciato un paio di quelle ceste sovrapponibili che si usano in cucina per frutta o verdura, nei negozi dei cinesi le trovi a pochissimo.
Usando il metodo "bagno maria", ho sempre messo una rete di protezione tra l'acqua e le uova, non è per niente raro che tartarughine appena nate si arrampichino su superfici di vaschette basse e cadano sotto annegandosi.

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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Pol » dom mar 14, 2010 11:50 pm

Grazie Flavio per i suggerimenti :wink:
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda tartamau » ven mar 19, 2010 4:31 pm

Agostino ha scritto:Dimenticavo: a mio parere con lo sbalzo di temperatura (5-7°C) le neonate sono più sane e robuste.
Ho fatto delle prove nei nidi esterni, a circa 10cm di profondità e lo sbalzo fra giorno e notte è almeno di 5°C
Inoltre non ho notato che si allunghino i giorni di schiusa(solitamente rimangono sui 60 giorni per le mediterranee)

Lo scorso anno ho installato in un recinto di deposizione un termometro che legge la temperatura dell'aria con pure una sonda esterna che ho interrato nei pressi di un nido alla profondità delle uova. Premesso che nel nido ci sono solitamente sacche d'aria e quindi le variazioni di temperatura possono essere più graduali, una funzione del termometro era quella di salvare sia massima che temperatura minima. A maggio si oscillava dai 25-26 gradi di minima ai 29-30 di massima. Man mano che la stagione avanza le temperature salgono progressivamente e la differenza tra massima e minima diminuisce anche al massimo a 2-3 gradi tra giorno e notte, raggiungendo una temperatura massima di oltre 33,5 gradi. Sono poi andato a vedere il successo di schiusa: una mia marginata ha infatti deposto 4 volte dal 2 di maggio sino a fine giugno 12 uova a volta. La prima deposizione sono nati 5 piccoli, 7 la seconda, 9 e 10 rispettivamente la terza e la quarta. Ne traggo la conclusione che probabilmente il miglior intervallo è quello di circa 3 gradi con massima a 32.5 gradi.
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Agostino » ven mar 19, 2010 6:06 pm

Maurizio , interessanti le tue prove; la mia prova è stata eseguita nei mesi caldi , ma ora non ricordo più con esattezza. So solo che rilevai uno sbalzo termico di 5°C .

Ovviamente se altri faranno delle prove è interessante conoscerne i risultati.

Sarebbe anche interessante poter ritrovare quello studio dell'istituto Olandese per vedere a quanti gradi di abbassamento notturno si avevano i migliori risultati, ma non lo trovo più, son passati troppi anni.

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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Pol » ven mar 19, 2010 7:18 pm

Bravo Maurizio, un test molto utile! Grazie! :D
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda tartamau » ven mar 19, 2010 9:17 pm

Dimenticavo un dato interessante, prima e seconda deposizione si sono schiuse quasi in contemporanea, come pure terza e quarta (pur se deposte a distanza di poco più di due settimane) nel giro di 4-5 giorni. Tra le prime due e le seconde due è passato circa due settimane.
Altro dato interessante è il fatto che la temperatura sale rapidamente al mattino sino ad una certa soglia, quindi più lentamente sino al momento in cui inizia nuovamente a calare, questa volta lentamente. Ovviamente in relazione alla temperatura dell'aria. Questo significa che se andiamo a porre in un grafico l'andamento delle temperature in funzione del tempo, si può dire che a giugno-luglio il minimo di temperatura la si riscontra verso le 6-7 della mattina. Già alle 8-9 è almeno un grado più alta e a mezzogiorno 3 in più. Dopodiché la temperatura cresce molto lentamente sino a toccare il suo massimo nel primo pomeriggio, quindi ritorna a calare sempre molto lentamente. Dopo il tramonto si capisce che la temperatura cala più velocemente. Tutto ovviamente in relazione alla temperatura esterna, al tipo di suolo (se brullo più velocemente, se erboso più lentamente: avete notato che le tarte preferiscono deporre alla base dei cespugli quando hanno la possibilità di scegliere?) e da quanta umidità è presente. In sostanza la temperatura rimane in due range abbastanza costanti di massima e di minima dove a seconda del periodo predomina l'uno o l'altro. La variazione della temperatura favorisce un normale sviluppo ed una naturale sex ratio dei piccoli, fatto questo assai sottovalutato, ma che per esperienza personale posso dire che influenza in modo marcato la fertilità in età adulta sia dei maschi che delle femmine.
Ultima cosa, i dati sono stati presi in un terreno che riceve luce senza ombra di alberi o costruzioni.
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Pol » ven mar 19, 2010 10:01 pm

tartamau ha scritto: La variazione della temperatura favorisce un normale sviluppo ed una naturale sex ratio dei piccoli, fatto questo assai sottovalutato, ma che per esperienza personale posso dire che influenza in modo marcato la fertilità in età adulta sia dei maschi che delle femmine.

Hai notato una fertilità minore negli esemplari nati in incubatrice?
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda tartamau » sab mar 20, 2010 2:03 pm

Pol ha scritto:
tartamau ha scritto: La variazione della temperatura favorisce un normale sviluppo ed una naturale sex ratio dei piccoli, fatto questo assai sottovalutato, ma che per esperienza personale posso dire che influenza in modo marcato la fertilità in età adulta sia dei maschi che delle femmine.

Hai notato una fertilità minore negli esemplari nati in incubatrice?

No, ho notato che alcuni esemplari nati in incubatrice presentano scarsa fertilità, ma è probabile che si ritrovi solo in quegli esemplari che hanno subito (a seguito della temperatura di incubazione) una inversione sessuale. Tradotto in parole povere, ma ci vorrebbero delle ricerche serie dietro, poiché è stato visto che in natura questo è un evento assai raro (intendo negli areali di normale distribuzione), come sempre avviene, questi animali già prima di arrivare all'età adulta trovano la morte. Discorso differente in condizioni di cattività.
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Pol » sab mar 20, 2010 2:34 pm

Se ho capito bene tu supponi che gli esemplari (nati in incubatrice) meno fertili sono quelli che in natura sarebbero morti. Ho capito bene?
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda tartamau » sab mar 20, 2010 7:22 pm

Pol ha scritto:Se ho capito bene tu supponi che gli esemplari (nati in incubatrice) meno fertili sono quelli che in natura sarebbero morti. Ho capito bene?

E' probabile che sarebbero stati selezionati contro. Ci sono studi su palustri nord americane che hanno studiato questo aspetto. A seconda delle condizioni di incubazione i piccoli sono più o meno attivi nel nascondersi e nutrirsi. Questo si verificherebbe quando il sesso genotipico non viene rispettato a seguito di condizioni di incubazione che interferiscono sul normale sviluppo sessuale. E' chiaro che in condizioni di cattività non esista una vera pressione selettiva, anzi immagino che è più facile che muoiano gli esemplari più attivi che nei piccoli terrari è più facile che si capovolgano.
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Re: RISCALDAMENTO INCUBATRICE

Messaggioda Pol » dom mar 21, 2010 11:25 am

Quindi sembra essere fondamentale variare la temperatura di incubazione nelle 24 ore per simulare l'alternanza giorno-notte se vogliamo avere delle schiuse con il tasso più alto possibile di piccoli vispi e fertili. Ho afferrato?
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