comportamento della marginata per il letargo

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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tartamau
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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda tartamau » sab dic 05, 2009 7:51 pm

Le marginate nelle zone di origine hanno abitudini non adatte ai climi più freddi, non effettuando un vero e proprio letargo. Con questo, sebbene ci vogliano degli anni, non vuol dire che non si abituino al clima. Da me le grandi sono tutte addormentate da alcune settimane e non le rivedrò prima di fine gennaio. Ovviamente prima si rivedranno i maschi e dopo un po' anche le femmine. Comunque l'unica differenza dopo che che si sono acclimatate rimane il risveglio anticipato rispetto ad hermanni e graeca. Discorso diverso per i piccolissimi che rimangono attivi tutto l'anno, presentandosi fuori dai rifugi nelle soleggiate giornate invernali. Man mano che crescono però, iniziano a fare un letargo normale. Devo notare che chi è nato da me, si adegua immediatamente al clima e da adulto, è un orologio, scomparendo sempre nello stesso periodo dell'anno.
Ormai di animali nati in cattività ce ne sono moltissimi e si dovrebbe evitare di prenderne in natura o da zone dal clima evidente differente da quello in cui abitiamo. Mi rendo conto che al momento è difficile reperire animali regolari, ma ho notizie che forse qualcosa stia per cambiare e non sarà più difficile trovare animali con tutti i documenti, riprodotti da allevatori competenti residenti in più zone d'Italia. In tal modo si potrà scegliere animali già adattati al proprio clima.
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Seda
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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda Seda » sab dic 05, 2009 9:00 pm

tartamau ha scritto:Discorso diverso per i piccolissimi che rimangono attivi tutto l'anno, presentandosi fuori dai rifugi nelle soleggiate giornate invernali. Man mano che crescono però, iniziano a fare un letargo normale. Devo notare che chi è nato da me, si adegua immediatamente al clima e da adulto, è un orologio, scomparendo sempre nello stesso periodo dell'anno.
.


secondo la tua esperienza i nuovi nati mangiano anche quando escono fuori?
io ho un serio problema coi miei piccoli,fuori non possono stare assolutamente per vari motivi e come tutte avevo allestito terrari per svernare al riparo,bene tutte dormono meno loro,le copro un pochino e la mattina sono tutte fuori!le devo mettere al sole sul davanzale e quando fanno un accenno di interrarsi le ritiro (solo 3 sono sotto e li giacciono le altre non sembrano proprio capaci di interrarsi davvero),nel recinto non posso rimetterle , speravo durasse solo per qualche giorno questa storia e poi le potessi mettere a nanna come tutte invece......poi leggo quello che scrivi ed entro in paranoia!
vabbe' che ancora non fa freddissimo pero' se continua cosi' che faccio?mangiare non ne vogliono piu, camminano e basta!
Rispettali, lo meritano!!

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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda griglia » sab dic 05, 2009 9:18 pm

bhe se camminano e basta sono tartazombi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

ma cmq dovono,dovrebbero mangiare o no?
gli si puo' passare ogni tanto un po' di cibo o meglio si arrangino da sole?

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tartamau
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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda tartamau » dom dic 06, 2009 10:08 am

Solitamente in questo periodo le piccole non mangiano. Il miglior modo per evitare problemi è lasciare i piccoli in ampi recinti erbosi. Se stanno bene, essi escono nelle assolate e gelide giornate invernali, ma stanno pochi centimetri fuori dai loro rifugi. Quindi appena il sole non gli garantisce più il calore di cui hanno bisogno rientrano. Solitamente ricominciano a mangiare qualcosa verso la fine di gennaio, quando il sole ha un maggior potere riscaldante. Se le piccole vengono manipolate e mostrano un comportamento irrequieto e l'ambiente non è sufficientemente umido, bisogna preoccuparsi. Quando dico che le piccole sono sveglie, questo significa unicamente che escono di un massimo di 10cm dal loro rifugio, stanno IMMOBILI al sole e quindi vi rientrano. Quando poi le temperature cominciano a salire, iniziano a morsicchiare qua e là, allontanandosi sempre di più dai rifugi abituali. Alterare questo equilibrio è pericoloso, mentre è assolutamente naturale che si sveglino.
Con questo comportamento le piccole superano brillantemente la brutta stagione e cominciano a riprendere peso in modo evidente già dal mese di febbraio. Quando tenevo i baby in piccoli recinti era un dramma e a primavera i morti erano un gran numero. Adesso, con questo accorgimento che non è altro che dar fiducia alla natura e all'istinto delle piccole, si riesce a superare brillantemente anche inverni molto freddi. Gli animali devono poter scegliere! In caso contrario, meglio un bel terrario riscaldato.
Ah, importantissima l'umidità del substrato, decide la vita o la morte delle piccole e molti errori nascono da questo drammatico errore. Anche se non mangiano, le piccole assorbono l'umidità del substrato: con le basse temperature il dispendio energetico è minimo e sono capaci di sopportare digiuni prolungati, ma non la mancanza d'acqua. Farle bere non migliora la situazione come un buon substrato bagnato.
Attenzione quindi agli animali eccessivamente attivi, fornirgli mucchi di paglia dove entrare ed un substrato sabbioso (sabbia impalpabile, non rena) compatto e ben umido, lasciando le piccole dove gradiscono senza mai disturbarle, MAI.
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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda griglia » dom dic 06, 2009 11:59 am

risposta perfetta.
grazie :D

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Seda
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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda Seda » dom dic 06, 2009 12:55 pm

grazie per la risposta!cerchero' di migliorare il piu' possibile il tasso di umidita?per il lasciarle fuori purtroppo proprio non posso,troppi "bipedi" pericolosi!! :wink:
Rispettali, lo meritano!!

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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda lelecava » mer dic 09, 2009 9:20 am

Si si capisco benissimo la situazione :(

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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda lelecava » gio dic 10, 2009 8:56 am

Quindi se le mie margi non dovessero fare letargo lungo e a gennaio le dovessi vedere girare nel recinto,dite che tutto è normale? :roll:

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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda tartamau » gio dic 10, 2009 6:45 pm

lelecava ha scritto:Quindi se le mie margi non dovessero fare letargo lungo e a gennaio le dovessi vedere girare nel recinto,dite che tutto è normale? :roll:

Certo, sempre che poi rientrino nei loro nascondigli da sole... Altrimenti c'è qualcosa che non va.
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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda lelecava » ven dic 11, 2009 3:00 pm

Quindi Tartamau il discorso di ritirarle in cassoni o chiuderle dentro ai rifugi è una cosa da non fare per qualsiasi tipo di tarta mediterranea secondo il tuo parere?

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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda tartamau » ven dic 11, 2009 4:14 pm

lelecava ha scritto:Quindi Tartamau il discorso di ritirarle in cassoni o chiuderle dentro ai rifugi è una cosa da non fare per qualsiasi tipo di tarta mediterranea secondo il tuo parere?

Non a priori, in quanto un certo rischio c'è sempre. Il rischio risiede in posti inadatti. Da me non ho problemi e le tarte hanno abbondante spazio dove scegliere e un paio di decenni di esperienza dalla quale posso dire senza paura che basta lasciar scegliere alle tartarughe e il rischio è minimo. Se l'animale sta bene passerà in modo agevole anche il peggiore degli inverni. Ovvio che parlo di inverni normali con temperature nella norma e precipitazioni altrettanto normali. In caso contrario è necessario aggiungere strati di paglia.
In casi di piccoli recinti ovvio che va valutata l'opzione dei cassoni... Certo è che in questo caso ci vuole un'attenzione maggiore al discorso umidità ed al fatto che comunque è una situazione innaturale e stressante per gli animali.
Lo scorso mese è venuto da me un grande allevatore francese di Testudo mediterranee e si è stupito del fatto che le mie tartarughe passano il letargo sotto a cumuli di paglia. Ovvio che vi piove sopra. Io gli ho chiesto: ma in natura come si proteggono dalla pioggia? La cosa buffa è che le casette ce le hanno, ma preferiscono i cumuli di paglia. A me sta bene e a primavera non ho mai grosse sorprese!
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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda lelecava » ven dic 11, 2009 4:47 pm

Mi fai un esempio dei tuoi ampi spazi cioè numero di animali x metri quadri.. :roll:

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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda tartamau » ven dic 11, 2009 5:05 pm

lelecava ha scritto:Mi fai un esempio dei tuoi ampi spazi cioè numero di animali x metri quadri.. :roll:

Mediamente i miei recinti sono tra i 40 e i 100 mq. In un recinto di 100 mq non metto più di 7-8 marginate adulte. Le piccolissime stanno solitamente nei recinti più piccoli in numero di massimo 50-80 esemplari (per 40 mq). Man mano che le dimensioni aumentano le tartarughe sono distribuite in recinti nei quali il numero di esemplari non è mai eccessivo.
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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda lelecava » ven dic 11, 2009 5:21 pm

Non voglio pensare al numero delle tarta che allevi :wink: :wink: .
Grazie per la info..

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Re: comportamento della marginata per il letargo

Messaggioda dm195 » dom dic 13, 2009 4:48 pm

come ti hanno gia detto,le baby marginate non hanno l'istinto al letargo ben sviluppato(almeno fino al terzo anno per mia esperienza),le adulte invece comunemente si interrano qui da me da fine novembre a metà dicembre ma sempre in relazione alla temperatura esterna(una mia amica ne aveva 2 fuori fino a ieri eppure la temperatura era di 1 grado di notte e 14 di giorno.
lascia fare a lei tenendola sempre d'occhio in particolare se ci sono giornate un po miti e il sole arriva nel punto dove si è interrata:ho visto adulti fuori con la neve.
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