Affrontiamo per un attimo il tema alimentazione, soprattutto nei primi periodi dopo l'acquisto...sicuramente il perido più delicato, specialmente per quanto riguarda animali importati di recente, quindi soggetti ad uno stress notevole dovuto al cambiamento di ambiente (temperature!) e di alimentazione.
Innanzitutto devo dire che allevo separatamente, in due vasche differenti, la piccola e le adulte, per il semplice motivo che ancora devo creare una struttura più grande per ospitarle tutte e 3 e intanto voglio valutare lo stato delle adulte.
la piccola l'ho presa, come ho detto prima, in occasione dell'ultima edizione del Tartarughebeach. Se non è di cattura è sicuramente nata e cresciuta in qualche farm, visto il notevole numero di esemplari importati e la perfezione degli stessi. Si nota la crescita normale e naturale a cui sono andati incontro.
quando l'ho portata a casa era particolarmente timida, ora sta iniziando ad mostrare maggior confidenza. Inizialmente ho provato con camole del miele, qualche pezzetto di carne (pollo e cuore di bue) e qualche lombrico..ha iniziato a mangiarli senza tanti problemi dopo 5-6 giorni. Ora mangia anche pezzetti di banana, mela, pera, quindi sto cercando di variare l'alimentazione. Mangia anche pellets della Zoomed (per ora solo questi, ma sto cercando di abituarla anche al Reptomin).
Per gli adulti il discorso è un pò diverso. Oltre alla timidezza, che li accomuna con l'altra piccola, ho notato che fanno un pò più difficoltà a mangiare. Ho provato con lattuga, erbe selvatiche ma niente...poi ho provato con banana e mela (anche altra frutta), ma per ora niene vegetali. Allora su consiglio di un amico ho provato con le camole del miele e se le sono divorate in 10 secondi. Poi hanno iniziato a mangiare qualche pezzetto di cuore di bue (dal pollo ancora non sono attratte!). La femmina ha mangiato anche uno di quei lombrichi giganti (non ricordo il nome, ma una cosa quasi disgutosa

, per quanto sono grandi!). Chiaramente le camole le ho già quasi sospese...le hanno mangiate solo due giorni, tanto per "rompere il ghiaccio"...