fico d'india e aloe

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Seda
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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Seda » lun nov 16, 2009 12:55 pm

Pol ha scritto:Scusate l'incompetenza, ma visto che anche io come lelecava abito al nord, sapete se le pale si possono trovare in vendita da qualche parte? Tipo dal verduriere anche se noi non le mangiamo... :oops:


la cosa migliore sarebbe che ti recassi in un vivaio,possibilmente ben fornito,ne esistono diverse varieta' e potresti trovare quelle che hanno meno spine!i prezzi non sono esagerati e prendendola grandina potresti sfruttarne le pale gia' dalla prossima primavera! :wink:
Rispettali, lo meritano!!

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Seda
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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Seda » lun nov 16, 2009 1:00 pm

@ giuseppe liotta: visto che ora esiste la nuova sezione e che gia' in presentazioni volevi mettere delle foto,potresti aprire un topic con le foto che dicevi e con l'occasione riaprire il discorso interessante della commestibilita'!
Rispettali, lo meritano!!

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yuri
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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda yuri » lun nov 16, 2009 2:09 pm

lelecava ha scritto:Cioè Barbara Maschio e femmina come per il Kiwi,se non sbaglio??
Vanno messe nello stesso vaso??

no sono piante dioiche(una singola pianta porta sia i fiori maschili che femminili)

Pol
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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Pol » lun nov 16, 2009 2:32 pm

Ok ho scoperto che, riparandolo adeguatamente del freddo invernale, può vivere anche nella mia zona dato che in alcuni giardini esposti a sud è presente.
Visto che comunque da me non è così comune come le margherite e considerato che attualmente ho solo una thb, sapete se è possibile asportare solo una parte della pala dalla pianta e tenere il resto attaccato per utilizzarlo in seguito? Se invece stacco la pala e la tengo in frigo quanto può durare?
Grazie a tutti quanti :)
Pol

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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda yuri » lun nov 16, 2009 2:36 pm

sorry,volevo dire monoica.
devi togliere tutta la pala,poi la tieni al secco e ti dura per mesi,in frigo e facile che ammuffisca

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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Giuseppe Liotta » lun nov 16, 2009 3:01 pm

io staccherei una e piu pale,da tenere in luogo luminoso e ascutto...da usare all'occorenza.
per fare radicare te talee,invece, ti consiglio di aspettare la primavera...

Pol
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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Pol » lun nov 16, 2009 4:07 pm

Ok ho capito. Voi avete già sperimentato se le pale essiccate sono comunque gradite alle tarte?
Pol

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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda yuri » lun nov 16, 2009 4:10 pm

le pale non si essiccano,se non le fai marcire,rimangono come appena colte anche per più di un anno

Pol
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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Pol » lun nov 16, 2009 4:16 pm

:oops: :roll: ah!Grazie Yuri!
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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Barbara » lun nov 16, 2009 4:38 pm

lelecava ha scritto:Cioè Barbara Maschio e femmina come per il Kiwi,se non sbaglio??
Vanno messe nello stesso vaso??


No, come ti ha già spiegato Yuri i fiori sono entrambi sulla stessa pianta.
Io parlavo di un paio di pale in senso generico ... io ho iniziato con una pianta per riproduzione ed una per le tartarughe :D
Tutti gli anni poi stacco qualche pala e ne faccio nuove piante :) e se trovo qualche varietà particolare cerco di recuperare una pala, da Capri mia sorella ne ha portato una tonda tonda, appena riesco faccio le foto :)

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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda aleecri » mar nov 17, 2009 11:57 pm

Le opuntie sono qualcosa di stupefacente: questa specie, Opuntia vulgaris, cresce spontaneamente in alcune vallate alpine (Valtellina, Valcamonica). La sua particolarità è di essere una sorta di fico d'india bonsai con pale piccolissime (circa, se non mi ricordo male, 4-5 cm massimo di lunghezza) e fiori e frutti piccoli in proporzione. Sinceramente non so se siano appetibili alle tarte valtellinesi o camuni, ma di certo sono veramente una particolarità.

275web.jpg
Opuntia vulgaris, piccola cactacea americana da parecchi decenni naturalizzata in provincia di Sondrio, dove cresce sui muri e le rupi nell'area della vite
Opuntia vulgaris, piccola cactacea americana da parecchi decenni naturalizzata in provincia di Sondrio, dove cresce sui muri e le rupi nell'area della vite
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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Barbara » mer nov 18, 2009 9:49 am

La tua foto con relativa descrizione ci conferma la resistenza al freddo delle opuntie.

Una curiosità, le pale sono molto spinose o no?

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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Pol » mer nov 18, 2009 10:27 am

Se qualcuno è in grado di confermare la commestibilità per le nostre amiche opterei volentieri per questa specie di opuntia visto che è sicuramente più resistente alle temperature del nord Italia...
Pol

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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda Barbara » mer nov 18, 2009 12:13 pm

Pol ha scritto:Se qualcuno è in grado di confermare la commestibilità per le nostre amiche opterei volentieri per questa specie di opuntia visto che è sicuramente più resistente alle temperature del nord Italia...


Forse non hai letto attentamente i post arretrati, io ho diversi tipi di opuntie... una me l'ha portata Gisella dalla Sardegna ed è fantastica, pale enormi e prive di spine e vivono utte benissimo nell'entroterra ligure.
Ho postato diverse foto del mio giardino sommerso di neve e spesso e volentieri andiamo sottozero in inverno.
Lo scorso inverno per diverse notti siamo andati anche a -8/10 e durante il giorno in alcune occasioni non siamo saliti oltre i +2 eppure non ne sono gelate, le ho lasciate fuori in quanto non ho un locale luminoso tipo serra fredda o meglio, c'è ma non è vicino a casa e mi è scomodo trasportare lì le piante più grosse.

Che siano commestibili per le tartarughe non avrei dubbi, sono sempre opuntie in una delle tante varietà :wink:

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Re: fico d'india e aloe

Messaggioda yuri » mer nov 18, 2009 2:05 pm

quella della foto è un Opuntia humifusa,o compressa,originaria del nord america e canada,resiste anche a meno 20.
in inverno tende ad afflosciarsi e raggrinsirsi riprendendo il vigore in primavera,per la cronaca quasi tutti i cactus che in inverno hanno questo comportamento,sono resistenti al freddo.
detto questo aggiungo,che le pale sono minuscole,5 8 cm max e la crescita è lenta,quindi da considerare inutile per il nostro uso.
Prendi tranquillamente una pianta di Opuntia ficus indica,se da te fa troppo freddo(ma non credo)la pianti in un grosso vaso e la tieni all'aperto in una parte dove in inverno non prende la pioggia(es.sotto un balcone)


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