LETARGO HORSFIELDI

dallo85
Messaggi: 38
Iscritto il: sab nov 14, 2009 1:08 am

LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda dallo85 » sab nov 14, 2009 1:54 pm

ciao cono davide volevo saperne il più possibile su come devo far fare il letargo a questa specie metodo, luogo, e cure necessarie durante il letargo.....vi ringrazio anticipatamente

figozzo82
Messaggi: 49
Iscritto il: mer ott 07, 2009 7:13 pm
Località: Paternò (CT)

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda figozzo82 » sab nov 14, 2009 2:11 pm

dallo85 ha scritto:ciao cono davide volevo saperne il più possibile su come devo far fare il letargo a questa specie metodo, luogo, e cure necessarie durante il letargo.....vi ringrazio anticipatamente

non ne devi far fare o meglio le devi tenere sempre in terrario a temperatura adeguata ...
FiGoZzO

Avatar utente
EDG
Messaggi: 10715
Iscritto il: gio apr 20, 2006 8:17 pm
Località: Sicilia

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda EDG » sab nov 14, 2009 2:32 pm

Non è prorpio così; questa specie per natura fa letargo e risiste anche a temperature molto basse, il problema è che non sopporta l'umidità e il nostro clima non è uguale a quello di origine di questa specie, però con qualche accortezza la si può mandare in letargo, aspetta che ti risponda qualcuno che ha avuto qualche esperienza diretta in merito.
Enrico

chettolo

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda chettolo » sab nov 14, 2009 3:54 pm

Le horsfieldii necessitano di letargo, anzi sono tra le specie che hanno periodi di ibernazone più lunghi tra tutte le altre specie proprio a causa dell'areale di loro provenienza. Sopportano temperature molto basse rifugiandosi scavando parecchio in profondità, per questo è importante che tu abbi aun posto dove possano interrarsi senza correre il rischio che poi escano da qualche altra parte, magari all'esterno della tua recinzione. Cosa importantissima non sopportano l'umidità, quindi è bene che dove faranno il letargo siano riparate da pioggia e acqua. L'umidità eccessiva può causare gravi problemi (polmoniti etc..)
Io personalmente le faccio interrare in un cassone di resina profondo circa 50cm riempito di torba e terra, in tal modo rimangono protette da sbalzi di temperatura, pioggia, umidità e pericoli esterni (roditori, etc..)
Se la tartaruga è in buona salute, non debilitata e senza problemi, deve fare il letargo. Quanti anni ha la tua horsfieldii? Da quanto tempo ce l'hai? ne conosci la provenienza?

dallo85
Messaggi: 38
Iscritto il: sab nov 14, 2009 1:08 am

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda dallo85 » dom nov 15, 2009 12:39 am

chettolo ha scritto:Le horsfieldii necessitano di letargo, anzi sono tra le specie che hanno periodi di ibernazone più lunghi tra tutte le altre specie proprio a causa dell'areale di loro provenienza. Sopportano temperature molto basse rifugiandosi scavando parecchio in profondità, per questo è importante che tu abbi aun posto dove possano interrarsi senza correre il rischio che poi escano da qualche altra parte, magari all'esterno della tua recinzione. Cosa importantissima non sopportano l'umidità, quindi è bene che dove faranno il letargo siano riparate da pioggia e acqua. L'umidità eccessiva può causare gravi problemi (polmoniti etc..)
Io personalmente le faccio interrare in un cassone di resina profondo circa 50cm riempito di torba e terra, in tal modo rimangono protette da sbalzi di temperatura, pioggia, umidità e pericoli esterni (roditori, etc..)
Se la tartaruga è in buona salute, non debilitata e senza problemi, deve fare il letargo. Quanti anni ha la tua horsfieldii? Da quanto tempo ce l'hai? ne conosci la provenienza?



ciao chettolograzie per aver risposto io ho tre horsfieldi una ha 8 anni una 6 e una 3 le ho quasi da un anno e la loro provenienza è la più piccola ucraina le altre russe ma il cassone in che luogo lo tieni? e che temperatura c deve essere?

chettolo

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda chettolo » dom nov 15, 2009 1:36 pm

Il cassone è all'aperto, accostato a un muro e riparato dalla pioggia e dal vento diretto. Diciamo che la temperatura non dovrebbe scendere sotto i 4 gradi, ma data la provenienza delle tue bestiole e visto che sono già grandi non dovrebbero aver problemi, considera che sotto la terra in cui si infilano la temperatura è più alta che all'esterno. L'unico problema può derivare dalla umidità, ma con questi piccoli accorgimenti non se l'animale è in buona salute vai tranquillo. Se vuoi essere scrupolosissim puoi monitorare la temperatura interna del cassone con un termometro a sonda. La sonda va posta alla stessa profondità cui sono interrate le tarte e il termometro fuori dal cassone così puoi controllare la temperatura senza tirarle fuori (gli sbalzi di temperatura non vanno bene).

dallo85
Messaggi: 38
Iscritto il: sab nov 14, 2009 1:08 am

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda dallo85 » dom nov 15, 2009 4:35 pm

chettolo ha scritto:Il cassone è all'aperto, accostato a un muro e riparato dalla pioggia e dal vento diretto. Diciamo che la temperatura non dovrebbe scendere sotto i 4 gradi, ma data la provenienza delle tue bestiole e visto che sono già grandi non dovrebbero aver problemi, considera che sotto la terra in cui si infilano la temperatura è più alta che all'esterno. L'unico problema può derivare dalla umidità, ma con questi piccoli accorgimenti non se l'animale è in buona salute vai tranquillo. Se vuoi essere scrupolosissim puoi monitorare la temperatura interna del cassone con un termometro a sonda. La sonda va posta alla stessa profondità cui sono interrate le tarte e il termometro fuori dal cassone così puoi controllare la temperatura senza tirarle fuori (gli sbalzi di temperatura non vanno bene).

ok grazie mille per i preziosi consigli che mi hai dato
scusa la domanda sapresti dirmi qualcosa anche sulla riproduzione di questa specie con il nostro clima e alle nostre latitudini è facile la riproduzione? in attesa di una risp ti ringrazio

chettolo

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda chettolo » dom nov 15, 2009 5:36 pm

Sulla riproduzione purtroppo non ho esperienze personali, mi sembra che un utente del forum sia riuscito a farle riprodurre.
In realtà siccome le horsfieldii sono da poco diffuse in italia, introdotte a seguito delle norme cites che hanno reso più difficile il commercio delle autoctone hermanni, stanno cominciando a essere distribuite commercialmente con molta facilità, essendo necessaria minor burocrazia per la vendita/cessione. Forse è ancora troppo presto perchè molti allevatori si siano dedicati a questa specie. Sicuramente nel forum ci sarà qualcuno che ha esperienza nel campo. Nel frattempo perchè non ci mostri le tue?

Avatar utente
bruno_d
Messaggi: 49
Iscritto il: mer set 17, 2008 4:08 pm

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda bruno_d » lun dic 21, 2009 1:28 pm

io possiedo 3 horsfieldi da 3 anni e hanno sempre fatto il letargo senza nessun tipo di problemi.
basta che li tieni riparata dall'acqua per il resto non ti preoccupare li rivedrai presto molto affamate.
ciao

Camilla&Peppone
Messaggi: 1
Iscritto il: ven feb 23, 2018 11:21 pm
Regione: Campobasso

Re: LETARGO HORSFIELDI

Messaggioda Camilla&Peppone » ven feb 23, 2018 11:31 pm

Ciao a tutti,
Sono nuova in questo forum,e in effetti non ne ho mai usati uno attivamente. Spero di non fare errori
Ho due Horsfieldi, credo sia un maschio e una femmina e hanno intorno ai 6/7anni.
Attualmente sino in letargo.
Balcone,piuttosto riparato,non arriva ne pioggia ne vento
Cassa di lego rivestita con tessuto isolante e polistirolo
30/40cm di corteccia fine e fieno
Temperatura intorno ai 7/8 gradi.
Problema,umidità da tre gg tra 75/80% perche sono due gg che piove e c'è nebbia.
Come faccio per abbassare l'umidità?
Hanno sempre fatto letargo controllato in cantina,è il.primo anno che sn all'esterno.
Aiutatemi!!! Non vorrei che si ammalino


Torna a “Testudo horsfieldii”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 41 ospiti