Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda lelecava » gio nov 05, 2009 2:53 pm

Potresti mettere foto del terrario e dire come tieni l'umidità?
Se nebulizzi solo con spruzzatore oppure versi acqua sul fondo ecc ecc....
Grazie.
P.S. Cerco e credo di fare domande che possano essere utili per tutti :roll:

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda Tortugo » gio nov 05, 2009 3:17 pm

certi valori sarebbero 80%
nebulizzo con uno spruzzatore minimo una volta al giorno (massimo due). Hanno un contenitore dell'acqua abbastanza grande, entrano ed escono portando acqua fuori e ovnunque. il terrario è 200x70 o 80, non ricordo bene. soltanto corteccia (e foglie) sul fondo e muschio in una parte. HO provato decine di volte a mettere piante, ma oltre a spostare e far cadere ogni cosa, tentano sempre di mangiarle...le finte non ci penso neanche a metterle :wink:

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda lelecava » gio nov 05, 2009 3:24 pm

Capito...
Il mio 120x60 con corteccia e fibra di cocco e la ciotola dell'acqua non mi garantisce un umidità così alta e nebulizzo mattino e sera!!!!
Il terrario è in legno con frontale in vetro però il fondo è umido quindi nn capisco dove sia l'errore(mio)di sicuro :?:

Ho 2 misuratori per umidità quindi escludo siano difettosi entrambi..

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda lelecava » gio nov 05, 2009 3:25 pm

Che foglie usi e il muschio lo prendi in riva ai fossi per capirci??

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda Tortugo » gio nov 05, 2009 3:31 pm

lelecava ha scritto:Che foglie usi e il muschio lo prendi in riva ai fossi per capirci??


il miei terrari "umidi" sono sì in legno (chiaramente impermeabilizzato), ma sulle pareti laterali (quindi sui 3 lati, tranne quello anteriore in vetro) e la superficie di base c'è una plastica che mi permette di poter spruzzare anche sulle pareti, quindi le gocce che restano sulla plastica mi aiutano a mantenere l'umidità elevata più a lungo.
Il muschio lo prendo nel bosco, sia a terra che sul tronco degli alberi...i classico muschio per il presepe :mrgreen: :wink:
uso sia le foglie dei due peri che ho in giardino(almeno pulisco il giardino in questo periodo), sia foglie che trovo nel bosco (molte di quercia!) talmente tritate che creano un buon effetto sia estetico che funzionale per l'umidità!

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda lelecava » gio nov 05, 2009 4:02 pm

Perfetto in pratica sulle restanti 3 pareti per una tot altezza hai rivestito con plexiglass.
Allora vedrò anch'io di mettere maschio e creare un "presepe" vivente mentre per le foglie ho disponibili quelle di noce e melo ma dove abito io nessuna difficoltà a reperire foglie, che posso sia spezzettare che mettere intere..
Io per intenderci spruzzo in pratica uno spruzzatore intero al giorno....
Se hai altri consigli,ascolto attentamente :wink:

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda Tortugo » gio nov 05, 2009 11:38 pm

lelecava ha scritto:Perfetto in pratica sulle restanti 3 pareti per una tot altezza hai rivestito con plexiglass.
Allora vedrò anch'io di mettere maschio e creare un "presepe" vivente mentre per le foglie ho disponibili quelle di noce e melo ma dove abito io nessuna difficoltà a reperire foglie, che posso sia spezzettare che mettere intere..
Io per intenderci spruzzo in pratica uno spruzzatore intero al giorno....
Se hai altri consigli,ascolto attentamente :wink:


non è plexiglass, ma un telo di plastica (in doppio strato) che compre interamente le pareti e la superficie di base (a mo' di rivestimento). Il telo è fermato sulle parti di legno con delle graffette (che sparo con una pistola tipo "sparachiodi") (tipo quelle della spillatrice, ma più lunghe) :wink:

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda lelecava » ven nov 06, 2009 8:53 am

Beh credo che anche il plexiglass possa andar bene poi essendo rigido si può incollare!
Allora proverò a mettere in pratica le nuove modifiche e farò sapere.
Cmq appena si prepara il fondo del terrario,corteccia ,foglie ecc ecc devono essere bagnatissime giusto per partire già ad un umidità elevatissima che si mantiene bagnando ogni tanto giusto?
Una bassa umidità cosa comporta?

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda fbolzicco » ven nov 06, 2009 10:43 am

un'umidità troppo bassa può anche bloccare l'appetito di C. Carbonaria, almeno per quanto riguarda la mia esperienza con le piccine, quindi umidità sempre molto alta.

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda lelecava » ven nov 06, 2009 10:50 am

Scusate se sembro noioso ma chiedo per imparare :oops:

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda fbolzicco » ven nov 06, 2009 11:04 am

per quanto mi riguarda ti rispondo così:

e dove pensi che abbia imparato quel poco che so?
chiedendo esattamente come stai facendo tu
:D

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda lelecava » ven nov 06, 2009 11:10 am

Risposta piacevole :D

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda Tortugo » ven nov 06, 2009 1:39 pm

penso che almeno il 70% degli allevatori e di quelli che hanno tartarughe abbia imparato tantissimo su questo forum proprio in questo modo.. :wink: :wink:

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda lelecava » ven nov 06, 2009 1:59 pm

E si però purtroppo non tutte le risposte sono "socievoli" e mi fermo qua :wink:

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Re: Chelonoidis carbonaria (Spix, 1824)

Messaggioda piercosimo » dom nov 08, 2009 12:12 pm

Tortugo visto che hai aperto una discussione molto interessante ci partecipo mostrandovi il mio esemplare di 17cm

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