Messaggioda last-rider » mer set 09, 2009 1:11 pm
Innanzitutto voglio precisare che le temperature ideali per l'ibernazione (letargo) sono dai 5°C ai 8°C al di sopra dei 10°l'esemplare tende a svegliarsi in parte rimanendo pressocchè immobile ma riattiva l'apparato digestivo cominciando a bruciare grasso velocemente fino a spegnersi lentamente, mentre temperature inferiori a 2°C possono essere potenzialmente pericolose, e al di sotto dello zero si possono verificare lesioni oculari o cerebrali, con danni irreversibili anche per esposizioni brevi, a causa del congelamento dei tessuti.
Detto questo, voglio precisare che le temperature misurate nell'aria non sono le stesse di quelle dalla terra, (x rugo) i -7 dell'aria non corrispondono alla stessa temperatura della terra, infatti scendendo sotto terra già di pochi cm si evita il gelo!
Per quanto riguarda il letargo nel capannone (sicuro non riscaldato) credo che vada bene anche se sono più propenso per il cassone riempito di terra, come ti ho detto l'importante è che non stiano troppo a contatto con l' aria, tipo nella casetta e basta ma meglio interrate, la terra è un isolante termico oltre al fatto che l'umidità della terra stessa mantiene idratata la pelle del soggetto che nonostante tutto rinsecchisce lo stesso proprio per la mancanza dell'apporto di liquidi, infatti la terra andrebbe bagnata leggermente periodicamente proprio per favorire un tasso sufficiente di umidità.