prime thb con cites

[Pol]

Domanda per gli esperti con le scartoffie: se prendo una tarta di un anno con cites nel momento in cui me la porto a casa devo segnalare al corpo forestale dello stato una variazione di indirizzo presso cui è detenuto l'esemplare? devo cambiare il nome di chi lo detiene? o niente di tutto ciò? Chiedo questo perchè non ho la minima idea di come sia fatto un certificato cites e che dati riporti. Grazie a tutti per la collaborazione
Ciao

[Barbara]

Immagino sia un cites giallo straniero (probabilmente tedesco o sloveno): non devi comunicare nulla alla forestale, solo se vuoi provare a convertirlo in cites italiano devi consultare l'ufficio provinciale o regionale competente per sapere come fare

[mava]

certo che dovrai informare l'ufficio cites della tua zone. Fino al 5 anno, inoltre, dovrai rinnovare il certificato per poter poi procedere al''impianto del microchip... armati di pazienza ma non è complicato.

[Pol]

Del rinnovo del certrificato per i primi 5 anni lo sapevo. Il mio dubbio è se sia da comunicare la variazione di indirizzo (venditore->acquirente) e se si debba fare una specie di "trapasso" (sul cites è indicato il proprietario?)
Grazie ancora
Paolo

[Barbara]

Prima di fare confusione bisogna sapere l'origine di quel Cites perché se è straniero non hai obbligo di rinnovo a meno che tu non lo voglia convertire in italiano.
Non devi comunicare il cambio di indirizzo dal venditore a te, i Cites servono per semplificare la vita e se la procedura fosse la stessa che per le tartarughe sprovviste staremmo freschi!
Non sei neppure obbligato ad informare l'ufficio Cites di zona, io ti consiglio di farlo comunque per garanzia tua (tipo se perdessi il documento loro ne hanno copia) ma NON è un obbligo
Io ho Cites sia italiani che tedeschi e sloveni, quelli italiani devo rinnovarli fino al compimento del 5° anno e per gli altri non devo invece fare nulla

Un dubbio mi sta venendo: ma tu hai già la tartaruga con Cites o stai facendo supposizioni? Perché in tal caso diventa difficile risponderti se non si hanno dettagli utili.
Comunque sui Cites non c'è scritto il nome e l'indirizzo del proprietario ma dell'allevatore che l'ha ottenuto, tutti gli altri passaggi sono anonimi e ti faccio un esempio: un amico ha acquistato una tarta con cites tedesco ed ha ritirato il suo cites fotografico, poi l'ha ceduta a me con relativo Cites... tutti questi passaggi non risultano, tu prendi la tartaruga ed il suo Cites senza che vengano registrati i passaggi

[Pol]

SI forse non mi sono spiegato molto bene. Io non ho ancora delle tarte e visto che trovarle (almeno da me in Piemonte) sembra quasi impossibile mistavo informando in anticipo. Così se devo fare un viaggetto per andarle a prendere spero di farlo una volta sola con tutti gli eventuali documenti in mano.
Dopo quello che mi hai spiegato mi sorge un altro dubbio Barbara: da quel che ho capito l'animaletto può passare di mano in mano senza che risulti nulla sul certificato cites, però ho anche già letto in diversi topic che si parlava di documenti per la "mobilitazione" ovvero ex "cessione". Sto facendo una confusione madornale o sono due cose totalmente differenti?
Grazie mille
Paolo

[chettolo]

Quoto al 100% Barbara.
Di recente, al Reptiles Day a Longarone ho acquisito una coppia di Thb da un espositore sloveno, sul cites giallo che accompagna le tartarughe c'è solo il nome dell'allevatore non dell'espositore che me le ha vendute. Ho telefonato all'ufficio Cites di competenza territoriale e mi hanno detto che non devo fare assolutamente niente.
Specifico nel mio caso hanno già il microchip.

[Pol]

Ho capito. Grazie anche a te Chettolo. Oltre al quesito su che cosa sia allora la cosiddetta "mobilitazione", già che siamo in ballo vi sfrutto per una domanda ancora: l'ufficio cites a cui devo fare riferimento deve essesre necessariamente della mia regione? Nel mio caso sarebbe più comodo andare a Varese in Lombardia che non ad Alessandia in Piemonte visto che a Verbania non esiste un ufficio CITES!

[nico62]

Ho capito. Grazie anche a te Chettolo. Oltre al quesito su che cosa sia allora la cosiddetta "mobilitazione", già che siamo in ballo vi sfrutto per una domanda ancora: l'ufficio cites a cui devo fare riferimento deve essesre necessariamente della mia regione? Nel mio caso sarebbe più comodo andare a Varese in Lombardia che non ad Alessandia in Piemonte visto che a Verbania non esiste un ufficio CITES!

E' ovvio che ti devi riferire all'ufficio Cites della tua Provincia o Regione.
Se sei in Piemonte non puoi rivolgerti in Lombardia.
Sul sito della Forestale c'è l'elenco dettagliato degli uffici Cites di ogni Regione

[mava]

io sono di Luino, ho il tuo stesso problema ma anche per chi abita in provincia di Varese l'ufficio competente è quello di Milano, quindi ti toccherà fare un bel viaggetto. Comunque, se vuoi fare le cose fatte bene, il rinnovo deve essere assolutamente fatto a meno che gli animali non abbiano già il microchip. Idem per movimentarli se leggi le varie discussione ti renderai conto che la legge è abbastanza restrittiva quindi ogni movimentazione andrebbe comunicata ed esiste l'obbligo di un registro in caso di cessioni. E' evidente che poi tutto è possibile ma solo infrangendo la legge. Ad ogni modo all'ufficio cites ti spiegheranno meglio tutto, di norma sono molto disponibili. Ti consiglio anche di leggere precedenti discussioni in quanto puoi trovare già molte risposte. Io allevo Testudo Hermanni B e H, T. Greca Terrestris e T. Marginata; tutte con certificato giallo fotografico.
Ciao

[Pol]

Ricevuto. Grazie a tutti per la collaborazione. Mi dovrò rassegnare e andare fino ad Alessandria
Confido che un giorno i potenti mezzi tecnologici che l'umanità ha sviluppato raggiungano anche gli uffici dell'amministrazione pubblica compresi quelli della forestale e ci permettano di fare qualche ora di macchina in meno.
Magari inizio a dare un colpo di telefono.
Ancora grazie

[Giacomo-PG]

In linea generale ciò che dice barbara è corretto,ma considerate sempre una cosa:siamo in Italia.
Siccome non c'è un decreto legge ma solo una circolare,è bene sempre e comunque andare all'ufficio cites di competenza per la propria provincia/regione e chiedere come la pensano.
Il rischio è che se si sbaglia(secondo il Cites),possiamo ritrovarci a dover mettere di mezzo avvocati,avere animali confiscati ecc;magari alla fine avremo ragione noi ma sono realmente c...i amarissimi quando ci si imbatte in funzionari testardi o che interpretano a modo loro normative e circolari.
A me sequestrarono un boa perchè il cites non era italiano:solo grazie ad un avvocato e un amico forestale sono riuscito a riaverlo.Altrimenti tra processi ecc..passano gli anni e gli animali chissà che fine fanno.
Better to be safe than sorry,come dicono in USA.

[Giacomo-PG]

Storiella Italiana:10 anni fa(avevo 20 anni)subii una perquisizione della squadra mobile.Avevano arrestato il titolare della palestra che frequentavo,mio ex amico,perchè vendeva sostanze proibite.Io da lui acquistavo spesso proteine e integratori vari,ripeto INTEGRATORI.Ci sentivamo e vedevamo abbastanza spesso.
Beh mi ritrovo questo gruppo di poliziotti che mi perquiscono casa e mi sequestrano:
-Integratori
-Listini prezzi di una ditta di integratori scaricata da internet
-Moment e tachipirina.
Mi fanno anche andare in questura dove rimango per 4 ore.Alla fine torno a casa e non riuscivo a realizzare quanto successo.

Tutto questo per pura ignoranza degli agenti,nel senso di "ignorare"la materia.

Ciò può capitare,come dicevo prima,anche con animali esotici.Il classico vicino rompipalle fa una segnalazione,vengono a casa gli agenti della forestale che magari non sono informati perchè siete gli unici che avete un rettile nel vostro comune,trovano un animale con un documento della repubblica ceca e ve lo confiscano.
E poi a tempo a sbattersi e spiegare come funziona la cosa.

[Barbara]

Giacomo ha ragione da vendere, infatti anche io nella mia risposta ho scritto che non è obbligatorio andare all'ufficio Cites ma io lo consiglio.
Per quanto riguarda il DOVE potresti anche andare all'ufficio Cites della tua provincia se ti fosse più vicino Pol, solo che come ho avuto modo di dire diverse volte non è consigliabile in quanto spesso non hanno la documentazione necessaria e non sono neppure bene informati sulla normativa quindi ti tocca fare come me: 100 km all'andata e 100 al ritorno

La movimentazione o ex-cessione Pol è appunto la vecchia cessione gratuita, ma serve solo per quelle tartarughe che non hanno Cites ed hanno invece denuncia di possesso o cessione.
In questo momento ti consiglio di rivolgerti a chi ti può garantire il Cites giallo, alle fiere poi trovi prezzi anche interessanti.

@Mava: per rinnovo intendi quello del Cites italiano? Perché quelli stranieri non hanno bisogno di rinnovo, ero giusto pochi giorni fa all'ufficio cites regionale ed abbiamo verificato questa cosa, ha anche chiamato Roma per capirci.
Ho dei cites italiani che abbiamo regolarmente rinnovato ma quelli stranieri mi è stato detto che posso aspettare che l'animale sia abbastanza grande da essere microchippato e poi fare il rinnovo definitivo magari con la richiesta di convertirlo in italiano (tentar non nuoce).

[Pol]

Si Barbara in effetti mi sono orientato proprio su chi può garantirmi il famigerato cites giallo per stare più tranquillo. Una curiosità: ma quand'è che una persona detiene un'animale presente nelle lista del cites con solo la denuncia di possesso? Perchè non hanno tutti il cites giallo?
PS. dopo la storiella raccontata da Giacomo mi sa che se in futuro cercherò altre tarte saranno solo con cites italiano!